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Nba: vincono Boston e Denver, sorride anche Phoenix

I Celtics passano a Chicago, i Nuggets superano Portland. Suns ok a San Antonio, ai Knicks il derby coi Nets

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Nba: vincono Boston e Denver, sorride anche Phoenix - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, Boston centra la nona vittoria di fila imponendosi 124-113 a Chicago. Successo esterno anche per Denver, che vince 114-111 a Portland, e Phoenix, che domina (131-106) a San Antonio contro gli Spurs. I Knicks si prendono il derby con i Nets (105-93), mentre Houston e Atlanta travolgono rispettivamente (147-119) Utah e Charlotte (132-91). Washington piega Toronto (112-109) e Sacramento passa 109-107 a Orlando.

CHICAGO BULLS-BOSTON CELTICS 113-124
Nona vittoria di fila per Boston, che vince 124-113 in casa di Chicago ed è ad una vittoria da blindare ufficialmente il primo posto nella Eastern Conference. Decisivo il 29-21 dell'ultimo quarto, visto che dopo 36 minuti è 105-102 in favore degli ospiti, capaci di ribaltare il -6 (66-60) dell'intervallo lungo. Fondamentali i 26 punti di Jayson Tatum e i 23 realizzati sia da Hauser che da Horford, mentre ai Bulls non bastano i 28 di DeMar DeRozan e un quintetto in doppia cifra (Dosunmu, Vucevic e Caruso a quota 14, White a 11). Secondo ko di fila per Chicago, che resta comunque nona in classifica.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DENVER NUGGETS 111-114
Senza Jokic e Murray, Denver vince in casa di Portland che schiera invece soltanto rookie: finisce 114-111 per i campioni in carica, che trovano il libero decisivo di Reggie Jackson a un secondo dalla fine. L'altro finisce sul ferro e Kris Murray per i Blazers prova da distanza siderale la tripla dell'overtime, ma il 114-114 non arriva. Successo importante per Denver che resta così seconda con 50-21 di record nella Western Conference, mentre Portland si conferma penultima. Senza grandi protagonisti, a prendersi la scena sono Jackson (23 punti) e Gordon (22), mentre ai padroni di casa non bastano Reath (24) e Henderson (22).

NEW YORK KNICKS-DENVER NUGGETS 105-93
Il derby tra New York e Brooklyn va ai Knicks, che vincono 105-93 al Madison Square Garden e restano quarti nella Eastern Conference. Decisiva la ripresa, visto che all'intervallo lungo gli ospiti sono avanti 57-56. I padroni di casa, infatti, si impongono 49-36 nella ripresa, trascinati da un super Donte DiVincenzo che mette a referto 31 punti, aiutato inoltre dai 26 di McBride e dai 17 di Brunson e Hartenstein ma non dalla corta panchina (appena 8 punti). Inutili, invece, i 19 realizzati da Thomas per i Nets, che restano undicesimi ad Est ed incassano la sesta sconfitta consecutiva, l'ottava nelle ultime nove partite.

SAN ANTONIO SPURS-PHOENIX SUNS 106-131
Phoenix domina a San Antonio e vince 131-106 ipotecando il successo in tre quarti di gioco. Dopo il 65-47 del primo quarto, infatti, arriva il 38-24 che permette ai Suns di avere un +32 di vantaggio a 12 minuti dalla fine: gli Spurs possono soltanto rendere meno amaro il ko con il 35-28 dell'ultimo periodo. Finisce con 32 punti per Devin Booker, 25 per Durant e 13 con 12 assist per Beal, con tre in doppia cifra dalla panchina (Bol, Gordon ed Eubanks), mentre tra le fila degli uomini di Popovich gli ultimi ad arrendersi sono Wembanyama (13) e Johnson, che è il più prolifico dei suoi (14) pur partendo dalla panchina. Ad Ovest, San Antonio è sempre ultima, mentre Phoenix si prende momentaneamente il sesto posto in solitaria.

ORLANDO MAGIC-SACRAMENTO KINGS 107-109
Sacramento aggancia Dallas al settimo posto ad Ovest e resta in scia di Phoenix, attualmente al sesto, grazie al 109-107 in casa di Orlando, che con Banchero sulla sirena fallisce la tripla della possibile vittoria. Match equilibrato, con i Magic avanti all'intervallo lungo (56-54) ma superati proprio nel finale, ribaltati dai liberi di Ellis e Fox, il migliore dei suoi con 31 punti. Sabonis, invece, entra nella storia: chiude a 21 con 14 rimbalzi e trova la doppia doppia di fila numero 53, eguagliando il record di Kevin Love.

HOUSTON ROCKETS-UTAH JAZZ 147-119
Continua la clamorosa rincorsa al play-in di Houston, che travolge 147-119 Utah e si avvicina al decimo posto di Golden State dopo l'ottava vittoria consecutiva. In Texas non c'è storia: scatenato Jalen Green che con 41 punti trascina i suoi già nel primo tempo. A metà partita, il tabellone del Toyota Center dice addirittura 85-55: un +30 che pone di fatto fine alla gara con 24 minuti d'anticipo. Inutili i 25 realizzati da Collins per i Jazz, che restano dodicesimi nella Western Conference e dicono virtualmente addio al play-in. Houston, invece, ha il record in parità: 35-35 contro il 36-33 di Golden State. Impresa ancora possibile e, soprattutto, impensabile fino ad inizio marzo.

ATLANTA HAWKS-CHARLOTTE HORNETS 132-91
Match senza storia anche in Georgia, dove Atlanta domina contro Charlotte: finisce 132-91. Se il match è ancora in discussione all'intervallo lungo (66-58 in favore comunque degli Hawks), i padroni di casa esagerano nella ripresa, soprattutto nell'ultimo quarto con il 33-17 di record che pone fine ad ogni discussione. Dejounte Murray trascina i suoi con 28 punti, 12 assist e 7 rimbalzi, mentre il migliore tra le fila degli Hornets è Bridges, che ne mette a referto senza tuttavia evitare il ko ai suoi. Ad Est, Atlanta torna alla vittoria e allunga su Brooklyn, avvicinandosi sempre di più alla conquista del play-in. Quarta sconfitta di fila, invece, per gli Hornets, sempre terzultimi.

WASHINGTON WIZARDS-TORONTO RAPTORS 112-109
Washington rischia di sprecare il +8 a 24" dalla fine ma vince 112-109 contro i Raptors, che si svegliano tardi. In realtà, a 12 minuti dalla fine sono in vantaggio proprio i canadesi (81-77), così il 35-28 dell'ultimo quarto è decisivo per i padroni di casa. Inutili i 31 punti di Trent Jr per Toronto, mentre è Avdija, a quota 22, il migliore per i Wizards. Risultato che non stravolge di certo la classifica della Eastern Conference: Washington sale a 13-58 di record e stacca momentaneamente Detroit, ora ultima, mentre il decimo ko di fila non cambia la posizione di Toronto, sempre terzultima e ormai fuori dalla lotta per il play-in.
 

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