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NBA

Nba: terza vittoria di fila per Banchero, i Pelicans battono ancora Phoenix

Orlando supera anche Toronto, il secondo round con i Suns va New Orleans. I gialloviola stendono Detroit, Bucks sconfitti a Houston

12 Dic 2022 - 08:45
 © Getty Images

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Paolo Banchero ancora protagonista nella notte Nba: con 20 punti e 12 assist, l'azzurro contribuisce al successo di Orlando per 111-99 su Toronto. I Pelicans, sempre più primi ad Ovest, battono di nuovo i Suns: finisce 129-124 all'overtime. Sorridono i Lakers, che si impongono 124-117 a Detroit, e Philadelphia, che stende 131-113 Charlotte con un super Embiid (53 punti). Cade, invece, Milwaukee: a Houston vincono 97-92 i Rockets.

ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 111-99
Continuano a sorridere i Magic di Paolo Banchero, che si rivela ancora importantissimo per la vittoria dei suoi: 111-99 ai danni di Toronto. Il rookie azzurro trascina Orlando verso il successo con i canadesi grazie ad una doppia doppia da 20 punti e 12 rimbalzi, con 6/14 al tiro, statistica identica a quella di Wagner che, però, di punti ne realizza 23. Inutili i 24 di Trent: Orlando si prende il +8 a metà gara (47-39), per poi contenere il tentativo di rimonta dei Raptors, che incassano così il terzo ko nelle ultime quattro partite. Nella Eastern Conference, i canadesi sono noni, mentre è sempre tredicesima Orlando, ma è il terzo successo di fila per Banchero e compagni: ora lo score recita 8-20, migliore di quello di Charlotte (7-20) e Detroit (7-22).

NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 129-124
New Orleans si conferma in splendida forma centrando il secondo successo nel giro di due giorni contro Phoenix. Dopo il 128-117, il 129-124, che stavolta matura all'overtime dopo il 117-117 dei tempi regolamentari. Non basta la rimonta da -5 dei Suns, partiti bene (36-29) ma costretti agli straordinari per prolungare la sfida. I 5 minuti aggiuntivi, però, terminano sul 12-7 in favore dei Pelicans, che centrano così il settimo successo consecutivo e si confermano primi ad Ovest. Ancora una volta fondamentale Zion Williamson: 35 punti con 14/21 al tiro, con McCollum che ne realizza invece 29. Ai Suns, che incassano il quarto ko di fila e scivolano la quarto posto, non bastano invece la doppia doppia da 28 punti e 12 rimbalzi di Ayton e i 27 di Bridges: troppo pesante l'assenza di Devin Booker, anche se gli stessi Pelicans non avevano a disposizione Ingram.

HOUSTON ROCKETS-MILWAUKEE BUCKS 97-92
Sconfitta inattesa per Milwaukee, che cade a Houston 97-92 contro i Rockets. Un successo che, per i padroni di casa, arriva anche in rimonta, visto che a fine terzo periodo è 79-74 in favore dei Bucks. I 30 punti di Green, accompagnati dai 18 di Porter, risultano decisivi per il successo di Houston, che vince la sua ottava partita ad Ovest restando tuttavia ultima insieme agli Spurs. I Bucks, invece, crollano dopo quattro successi consecutivi e pagano, nonostante i 25 punti di Holiday e i 17 con 15 assist di Portis, la serata non eccellente al tiro di Giannis Antetokounmpo: 7/17 nonostante una doppia doppia da 16 punti e 18 assist.

DETROIT PISTONS-LOS ANGELES LAKERS 117-124
I Lakers interrompono la striscia di tre sconfitte consecutive e battono l'ultima ad Est: finisce 124-117 per i gialloviola a Detroit. Due i protagonisti assoluti: James e Davis, che mettono a referto rispettivamente 35 e 34 punti, con l'ex Pelicans che mette a referto anche 15 assist e chiude con il 67% al tiro (12/18), mentre sono 14 tiri a segno sui 24 tentati per LeBron. Non bastano, ai Pistons, i 38 punti con 6 triple di Bogdanovic. I Lakers raggiungono Okc al dodicesimo posto, mentre Detroit si conferma la squadra col peggior record di tutta l'Nba: 7-22.

PHILADELPHIA 76ERS-CHARLOTTE HORNETS 131-113
Joel Embiid esagera e travolge gli Hornets: finisce 131-113 per Philadelphia contro Charlotte, con il camerunense che firma una delle migliori prestazioni stagionali. A fine partita sono 53 punti, 12 rimbalzi, 3 assist, con 20/32 dal campo e 11/11 ai liberi. Un match vicino alla perfezione quello di Embiid, accompagnato dalla doppia doppia di James Harden (19 punti e 16 assist) e dai 17 punti di Tobias Harris. 29, invece, quelli realizzati sia da Oubre e da Rozier, poi solo McDaniels (15) supera la doppia cifra. Troppo poco per gli Hornets, penultimi nella Eastern Conference con 7-20 di record dopo il quinto ko di fila. Secondo successo consecutivo, invece, per i Sixers, ora quinti con 14-12.

ATLANTA HAWKS-CHICAGO BULLS 123-122
Finale incredibile ad Atlanta: grazie al canestro di Griffin a mezzo secondo dal termine della gara, gli Hawks battono 123-122 Chicago all'overtime in una parte conclusiva di gara da montagne russe. I Bulls rimontano il -7 del terzo periodo trovando il 110-110 grazie ad un super DeRozan: 34 punti e 13 rimbalzi, oltre ai 21 di LaVine. Al supplementare, dopo un canestro di Young (19 punti e 14 assist a fine gara), DeRozan riceve fallo sulla tripla e trasforma i tre canestri. L'ultima parola, però, è di Griffin, che riceve la rimessa da Johnson e con una girata ai limiti del possibile firma il 123-122 che fa impazzire i georgiani. Dopo tre ko di fila torna a sorridere Atlanta, ora a 14-13 ad Est dove, invece, Chicago è a 11-15.

NEW YORK KNICKS-SACRAMENTO KINGS 112-99
Terzo successo consecutivo al Madison Square Garden per i Knicks: 112-99 contro Sacramento, che resta comunque la quinto posto nella Western Conference con 14-11 di record. I padroni di casa mettono subito le cose in chiaro portandosi sul 36-22 dopo i primi 12 minuti: è lo scatto decisivo, visto che il primo tempo finisce 66-52 e i Kings non riescono a rimontare lo svantaggio. Sono 54 punti equamente distribuiti tra Barrett e Randle, a quota 27 nonostante numeri non eccellenti al tiro (9/21 e 9/20). Il solito Sabonis (20 punti e 12 rimbalzi con 7/10 dal campo) non basta invece ai Kings, che perdono nonostante i 18 punti di Murray e i 17 di Huerter. Ad Est, i Knicks centrano il quarto successo di fila e restano in zona playoff con 14-13, stesso record di Atlanta e Indiana.

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