NBA

Nba: Phoenix stende Golden State e raggiunge la vetta ad Ovest. Vincono Nets e Lakers

I Suns battono 104-96 gli Warriors e centrano il diciassettesimo successo di fila: ora sono primi insieme a Curry e compagni. Brooklyn e i gialloviola superano New York e Sacramento

 

  • A
  • A
  • A

Nella notte Nba, la super sfida tra Phoenix e Golden State va ai Suns, che centrano il diciassettesimo successo di fila e raggiungono gli Warriors in vetta ad Ovest grazie al 104-96 rifilato a Curry (solo 12 punti) e compagni. Vincono anche Brooklyn e i Lakers: i Nets battono 112-110 i Knicks con 34 punti di Harden, mentre i Lakers passano 117-92 a Sacramento contro i Kings. Portland e Memphis stendono Detroit e Toronto.

PHOENIX SUNS-GOLDEN STATE WARRIORS 104-96
La super sfida di Phoenix tra le due migliori squadre di questo avvio di Nba va ai vicecampioni in carica, che battono 104-96 Golden State e centrano il diciassettesimo successo di fila, arrivando a quota 18 vittorie e 3 sconfitte: stesso score degli Warriors, che ora condividono la vetta della Western Conference proprio con i Suns. L'equilibrio regna sovrano fino ai minuti finali: i padroni di casa sono avanti solo di 2 punti all'intervallo lungo e prima del periodo conclusivo, poi è un parziale di 10-1 a regalare il momentaneo 102-92 a Phoenix. Finisce 104-96 in una partita in cui due dei principali protagonisti, per ragioni diverse, mancano all'appello. Devin Booker lascia anzitempo il match per un infortunio, mentre Curry vive una serata non esaltante: solo 12 punti con appena 4/21 dal campo e 3/14 nel tiro da tre. L'unico a tenere i ritmi dei Suns, che mandano cinque giocatori in doppia cifra, è Jordan Poole, top scorer con 28 punti. I vicecampioni, invece, vincono grazie alle doppie doppie di Ayton (24 punti e 11 rimbalzi) e Chris Paul (15 con 11 assist) e ai 14 punti messi a segno sia da Crowder che da Johnson, oltre ai 10 di Booker che però non arriva neanche all'intervallo lungo. Ora è parità assoluta: 18-3 di score per entrambi. Il rematch a campo invertito stabilirà la capolista solitaria della Western Conference.

BROOKLYN NETS-NEW YORK KNICKS 112-110
Brooklyn si aggiudica la sentitissima sfida con i New York Knicks e si conferma in vetta ad Est grazie al 112-110 del Barclays Center. I Nets vincono grazie a due tiri liberi nel finale di James Johnson a pochi secondi dalla sirena, dopo un match equilibrato che vede i padroni di casa in svantaggio soltanto di un punto (60-61) all'intervallo lungo. Una sfida senza un vincitore per più di 47 minuti, risolta a cronometro fermo. Brooklyn viene inevitabilmente trascinata da James Harden e Kevin Durant: il Barba va a due assist dalla tripla doppia e mette a referto 34 punti con 10 rimbalzi, mentre KD ne realizza 27 seppur con 9/23 dal campo. 61 punti in due sui 112 totali di Brooklyn, sufficienti ad avere ragione dei Knicks che crollano nonostante i 25 punti di Burks e i 24 di Randle (vicino alla tripla doppia con 9 rimbalzi e 8 assist), con anche Derrick Rose (16), Fournier (13) e Quickley (12) in doppia cifra. Numeri che non bastano ad evitare il ko a New York, inserita ora nel gruppo di squadre a 11-10 in zona play-in che comprende anche Atlanta, Boston, Philadelphia e Cleveland. 15-6, invece, lo score di Brooklyn che stacca i Bulls.

SACRAMENTO KINGS-LOS ANGELES LAKERS 92-117
Vendetta perfetta per i Lakers, che superano 117-92 Sacramento e dilagano dimenticando definitivamente il ko interno al triplo overtime contro i Kings. Una sfida decisa evidentemente da un secondo tempo da 67-33, in cui i gialloviola, privi di LeBron James, dominano dopo il +9 (59-50) dei padroni di casa. Senza il loro leader, a trascinare Los Angeles sono Anthony Davis e Russell Westbrook, che mettono a referto rispettivamente 25 e 23 punti, con Monk a quota 22, Carmelo Anthony a 14 e Howard in doppia doppia con 12 punti e 13 rimbalzi. Holmes, invece, segna 27 punti sbagliando appena un tiro (12/13), ma tra le fila di Sacramento sono soltanto in tre (oltre a Holmes, Fox a 17 e Metu in doppia doppia con 14 punti e 11 rimbalzi) a superare la doppia cifra. Vittoria, la seconda di fila, che rilancia i Lakers, ora ottavi con 12-11 e vicinissimi al quinto posto occupato da Minnesota, dai rivali cittadini dei Clippers e da Memphis. Sacramento, invece, resta fuori dai posti che valgono la post season con 8-14: uno score che ad ora vale l'undicesimo posto della Western Conference.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DETROIT PISTONS 110-92
Dopo tre sconfitte di fila, Portland torna alla vittoria battendo 110-92 Detroit e centrando l'undicesimo successo di questo avvio di regular season e il decimo in casa. Pur senza l'acciaccato Damian Lillard, i Blazers dominano e si assicurano il successo dopo il definitivo allungo del terzo quarto: un 29-17 che, sommato al 54-45 del primo tempo, vale la vittoria sui Pistons, che rendono solo meno amaro il ko con il 30-27 degli ultimi 12 minuti. A prendere il posto di leader di Lillard è McCollum, che trascina Portland con 28 punti, 4 rimbalzi e 6 assist con 11/26 dal campo: superano la doppia cifra di punti anche McLemore (17), Nurkic (13), Simons (12) e Smith (11). Cunningham (26) e Stewart (doppia doppia con 15 punti e 14 rimbalzi) non bastano invece a Detroit, al diciassettesimo ko in ventuno partite: solo Orlando ha fatto peggio. I Blazers, invece, mettono in equilibrio lo score (11-11) e si confermano in zona play-in.

TORONTO RAPTORS-MEMPHIS GRIZZLIES 91-98
Seconda vittoria di fila per Memphis, che ancora senza Morant passa 98-91 in casa di Toronto. I Grizzlies partono forte e all'intervallo lungo sono avanti di 11 punti (50-39), un distacco quasi totalmente ridotto (70-67) prima degli ultimi 12 minuti. I Raptors, però, inseguono per tutto il match e dopo aver toccato il -17 riescono solo ad arrivare al -1 (65-66) prima di crollare per l'ottava volta in dieci partite interne. Jackson e Bane, rispettivamente a 25 e 23 punti a fine match, mettono a referto quasi la metà dei punti totali di Memphis, che può però contare anche sui 17 di Brooks. Toronto, invece, crolla nonostante i 20 punti di Siakam e i 19 di Barnes, con VanVleet solo a 15. I Grizzlies agganciano così Minnesota e i Clippers in zona playoff, mentre i Raptors incassano il quarto ko nelle ultime cinque partite e restano dodicesimi ad Est.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti