NBA

Nba: Phoenix non vuole più fermarsi, Atlanta vola con Gallinari  

13 successi di fila per i Suns, 11 punti per l’azzurro nel successo degli Hawks. Ok Nets, Celtics e Bucks

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E con questa fanno 13: Phoenix supera anche San Antonio e prosegue il conto delle vittorie consecutive. Sono 5 invece quelle di Atlanta dopo il successo su Oklahoma (11 punti per Gallinari), mentre i Nets si sbarazzano di Cleveland. Boston è trascinata dai 30 punti di Jayson Tatum contro Houston (15esima sconfitta di fila). Per Milwaukee è tutto semplice contro Orlando; Chicago cade invece in casa contro Indiana. Successo in volata per Memphis.

SAN ANTONIO SPURS-PHOENIX SUNS 111-115
Phoenix supera anche San Antonio e porta a 13 il conto dei successi consecutivi: pareggiata così la terza striscia più lunga nella storia della franchigia. Devin Booker segna 23 punti, Deandre Ayton ne aggiunge 21 con 14 rimbalzi; decisivo anche un Cameron Payne da 20 punti in uscita dalla panchina. Gli Spurs non vanno oltre la settima tripla doppia carriera di Dejounte Murray, autore di 18 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. Per i texani, al loro quinto ko in fila, è l’ottavo passo falso nelle ultime dieci partite: la seconda peggior partenza in termini di risultati nella storia della franchigia. Il miglior realizzatore è Derrick White a quota 19 punti.

ATLANTA HAWKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 113-101
Atlanta ottiene la quinta vittoria di fila (sempre in casa) e risale in classifica a ridosso della zona playoff a Est. Trae Young segna 21 dei suoi 30 punti nel secondo tempo, Clint Capela chiude il match con 10 punti e 15 rimbalzi. Nel parziale da 27-11 che apre la ripresa a favore degli Hawks prende parte anche Danilo Gallinari, ancora una volta il miglior realizzatore per Atlanta in uscita dalla panchina. Il n°8 azzurro segna 11 punti tirando 4/5 dal campo in 25 minuti e aggiungendo al suo boxscore anche 6 rimbalzi, 3 assist, un recupero e una stoppata. Senza l’infortunato Shai Gilgeous-Alexander, Oklahoma non va oltre i 15 punti, 8 assist e 7 rimbalzi di Josh Giddey.

CLEVELAND CAVALIERS-BROOKLYN NETS 112-117
Kevin Durant torna in campo con Brooklyn, segna 27 punti e trascina i Nets alla vittoria in collaborazione con un James Harden da 14 punti e 14 assist (suo nuovo massimo in stagione), molti dei quali utili ad armare la mano di LaMarcus Aldridge, autore di 21 punti e 11 rimbalzi in uscita dalla panchina. I Nets si confermano così primi nella Eastern Conference. Cleveland, con la rotazione ridotta dagli infortuni, incassa la quarta sconfitta consecutiva nonostante i 24 punti di Darius Garland, i 20 con 15 rimbalzi di Jarrett Allen e i 22 realizzati da Lauri Markkanen, che era al rientro dopo 20 giorni d’assenza.

BOSTON CELTICS-HOUSTON ROCKETS 108-90
Jaylen Brown è uno dei protagonisti del facile successo di Boston contro Houston, segnando 19 punti al ritorno in campo dopo aver saltato otto gare causa infortunio. I Celtics si godono anche i 18 punti di Dennis Schröder, gli 11 punti con 11 rimbalzi di Al Horford e soprattutto un Jayson Tatum che mette in fila la quarta prestazione di seguito da almeno 30 punti. I Rockets sono costretti a incassare la 15esima sconfitta di questo disastroso primo mese di regular season. I titolari degli ospiti non trovano la doppia cifra alla voce punti, con Jalen Green che di ferma a quota 9, al pari di un Eric Gordon che sogna sempre più di andare via in una squadra che lotta per i playoff.

MILWAUKEE BUCKS-ORLANDO MAGIC 123-92
Milwaukee spazza via Orlando, comincia a prendere ritmo in Nba e conquista la quarta vittoria consecutiva. Merito di un primo tempo da incorniciare, che viene chiuso sul 77-36: il più largo vantaggio nella storia della franchigia. I Bucks mettono così al sicuro il risultato con 24 minuti d’anticipo, mandando tutto il quintetto in doppia cifra e schierando in campo a lungo le riserve. Giannis Antetokounmpo chiude con 12 punti, 8 rimbalzi e 9 assist; il miglior realizzatore dei campioni in carica è Jrue Holiday a quota 18. Discorso diverso per i Magic, ai quali non bastano i 18 punti di Wagner, i 14 di Hampton e i 13 di Lopez e Mulder.

LE ALTRE PARTITE
Chicago crolla in casa 109-77 contro Indiana; alla sirena finale sono 21 punti per Sabonis, alla guida di un quintetto tutto in doppia cifra. Jaren Jackson Jr. piazza la giocata decisiva nel 119-118 a favore di Memphis sul campo di Utah: Ja Morant chiude con 32 punti a referto e sette assist. Terry Rozier è il protagonista del successo di Charlotte a Washington (109-103), autore di 32 punti (suo massimo stagionale). Quarta vittoria consecutiva per Minnesota, che batte New Orleans 110-96 grazie ai 28 punti e 10 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, ai 18 di Anthony Edwards e ai 16 con 11 rimbalzi di Jarred Vanderbilt. Philadelphia supera 102-94 in trasferta Sacramento grazie ai 24 punti di Tyrese Maxey.

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