Fattore campo decisivo in gara-2 nell’ultima notte dei playoff di Nba: arrivano infatti tre vittorie casalinghe. Nessun problema per Philadelphia e Golden State, che regolano rispettivamente Toronto con i 31 punti e 11 rimbalzi di Joel Embiid e Denver con 34 punti in 23 minuti di Steph Curry e i 50 della coppia Poole-Thompson. Entrambe le serie sono ora sul 2-0. Dallas si riporta invece in parità contro Utah grazie ai 41 punti di Jalen Brunson.

PHILADELPHIA 76ERS-TORONTO RAPTORS 112-97
Philadelphia tocca anche il +27 e si porta sul 2-0 nella serie del primo turno facendo crollare ogni tentativo di rimonta di Toronto. I Raptors, privi di Scottie Barnes (e di un febbricitante Gary Trent Jr. nel secondo tempo) non riescono a opporsi allo strapotere del candidato MVP, Joel Embiid, che comincia a dominare come ci ha abituati nel corso di questa stagione, chiudendo con 31 punti e 11 rimbalzi con 9/16 dal campo e 12/14 ai liberi. Ancora molto bene Tyrese Maxey (23 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) e Tobias Harris in doppia doppia (20+10). Pieno controllo per un James Harden da 14 punti, 6 rimbalzi e 6 assist con 3/9 al tiro in 41 minuti. I 26 punti di OG Anunoby e i 20 a testa di Pascal Siakam e Fred VanVleet non bastano per pareggiare la serie.

GOLDEN STATE WARRIORS-DENVER NUGGETS 126-106
Golden State tiene a bada Nikola Jokic e vola anche lei sul 2-0 nella serie con un’altra prova convincente. Merito del parziale di 16-0 nel secondo quarto che cancella uno svantaggio di 12 lunghezze e del terzo quarto da 44-30 che spinge gli Warriors sul +20. Jordan Poole e Klay Thompson firmano 50 punti in coppia (29 per il primo e 21 per il secondo), ma meglio di tutti fa Steph Curry, il quale mette assieme una prestazione sensazionale da 34 punti con 12/17 al tiro e 5/10 da tre punti. Jokic, al netto della sua doppia doppia da 26 punti e 11 rimbalzi, è particolarmente nervoso, esplodendo poi a 7 minuti dalla fine in proteste che gli sono valse l’espulsione dal match a gara ormai compromessa. Insieme a lui, per Denver, chiudono a quota 12 Will Barton, Monte Morris e Bones Hyland.

DALLAS MAVERICKS-UTAH JAZZ 110-104
Dallas ritrova la mira dalla lunga distanza e rimonta da -10, pareggiando la serie contro Utah. Anche senza Luka Doncic, i Mavericks riescono a punire gli avversari, in particolare con una serata da 22/47 da tre punti (nuovo record di franchigia ai playoff). Jalen Brunson sigla il suo massimo in carriera in post-season da 41 punti con 8 rimbalzi e 5 assist, tirando 15/25 dal campo di cui 6/10 dalla lunga distanza. Ancora meglio di lui, almeno da tre punti, fa Maxi Kleber che infila 8 delle 11 triple tentate per 25 punti finali. Per i Jazz, Donovan Mitchell ha bisogno di 30 tiri (13 a segno) per segnare 34 punti, seguito dai 25 di Bojan Bogdanovic e dai 21 dalla panchina di Jordan Clarkson, con un Rudy Gobert da 8 punti e 17 rimbalzi in poco meno di 38 minuti di gioco.