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Nba: Morant trascina Boston contro Memphis, altro crollo dei Lakers

Tatum festeggia al meglio il suo compleanno, Dallas sempre più guidata da Doncic. 11 punti per Gallinari nella vittoria di Atlanta

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© Getty Images

Boston, guidata dai 37 punti di Tatum, stende Memphis a cui non basta Morant (38 punti). Così come non serve a Brooklyn il ritorno di Durant: vince Miami grazie ad Adebayo (30 più 11 rimbalzi). Luka Doncic si scatena contro Golden State: 41 punti e Dallas sempre più lanciata. Sempre più crollo totale per i Lakers, travolti nel derby dai Clippers (36 punti di Jackson). Detroit passa a Toronto. Successo di Atlanta (11 punti di Gallinari) su Chicago.

BOSTON CELTICS-MEMPHIS GRIZZLIES 120-107
Sono soprattutto i 73 punti realizzati nella ripresa a far sì che Boston ottenga la quarta vittoria nelle ultime cinque (la n°13 nelle ultime 15), che consente ai Celtics di salire al quinto posto a Est. Jayson Tatum festeggia così nel migliore dei modi il suo 24° compleanno, realizzando 21 dei suoi 37 punti complessivi nel solo quarto periodo. Tatum chiude con 14/25 al tiro, sei rimbalzi, cinque assist, +17 di plus/minus. È lui a sostituire l’infortunato Jaylen Brown (fermato da una caviglia fuori posto), mentre Al Horford aggiunge 21 punti e 15 rimbalzi e Marcus Smart 18 punti e 12 assist. Ja Morant segna 38 punti per Memphis, mentre sono 17 i punti per Desmond Bane con sette rimbalzi e 20 quelli realizzati da Jaren Jackson Jr.

BROOKLYN NETS-MIAMI HEAT 107-113
Il ritorno di Kevin Durant non cambia rotta a Brooklyn contro un avversario complicato come Miami, che allunga in vetta a Est e stacca Philadelphia seconda di due partite e mezza. Gli Heat scappano in un terzo quarto da 28-17 di parziale, dopo essere stati sotto anche in doppia cifra nella prima frazione (scivolando sul -16). Miami si aggrappa a un super Bam Adebayo, autore di 30 punti con 11 rimbalzi, sei assist e un paio di recuperi. 21 punti per Max Strus, 22 di Caleb Martin (in due segnano nove triple totali) e soprattutto i 27 punti di Tyler Herro in uscita dalla panchina. Per i Nets, Durant riesce a chiudere con ben 31 punti a referto, 10/21 al tiro e un paio di triple.

DALLAS MAVERICKS-GOLDEN STATE WARRIORS 122-113
Secondo successo nel giro di cinque giorni per Dallas contro Golden State, in affanno come Steph Curry (21 punti e 9 assist con 4/5 dall’arco) ma senza conclusioni dal campo in un quarto periodo giocato per intero. Non basta il rientro di Klay Thompson (16 punti con 17 tiri) per evitare la settima sconfitta nelle ultime nove. Festeggia invece Luka Doncic, autore di 41 punti con 15/26 al tiro, quattro triple a bersaglio, 10 rimbalzi e una tripla doppia lasciata per strada a causa di un solo passaggio vincente mancante. Tutto il quintetto Mavericks chiude in tripla doppia, mentre sono 17 i punti in uscita dalla panchina di Dinwiddie.

LOS ANGELES CLIPPERS-LOS ANGELES LAKERS 132-111
Il 23-0 di parziale che ha aperto il secondo tempo del derby straperso dai Lakers e l’emblema della stagione dei gialloviola, che hanno perso quattro gare consecutive, sette delle ultime otto, ben 11 delle ultime 14. Reggie Jackson realizza 12 dei suoi 36 punti nell’ultimo quarto, aggiungendo nove assist e otto rimbalzi a quella che è la sua miglior prestazione personale stagionale. È la definitiva consacrazione per i Clippers nel derby cittadino (giunti alla settima vittoria di fila nei testa a testa con i Lakers). Positivo anche il contributo di Ivica Zubac da 19 punti e nove rimbalzi. Per i Lakers restano da salvare i 26 punti, otto rimbalzi e quattro assist, con 8/18 al tiro di LeBron James.

ATLANTA HAWKS-CHICAGO BULLS 130-124
Successo importantissimo per Atlanta anche per convinzione alle proprie ambizioni playoff. Gli Hawks approfittano di una palla persa nel finale di un DeMar DeRozan da 22 punti con 20 tiri, gli stessi realizzati da Zach LaVine con 7 assist, mentre sono 21 e 11 rimbalzi per Nikola Vucevic. Chicago incassa così la terza sconfitta di seguito e scivola sempre più lontano dalla vetta a Est. Trae Young segna 39 punti con sette triple e ben 13 assist. Il modo migliore per mostrare di essere pronto alle sfide play-in e playoff che inizieranno tra poco più di un mese. Danilo Gallinari è autore di 11 punti con 4/10 al tiro e 5 rimbalzi in 30 minuti di gioco. Bogdan Bogdanovic ne segna 20 in uscita dalla panchina.

SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 112-115
Harrison Barnes chiude con 27 punti e trascina Sacramento alla vittoria contro San Antonio (terzo ko consecutivo per gli Spurs). Ottimo il contributo di De’Aaron Fox da 26 punti, mentre Domantas Sabonis si ferma a 12+12. Da segnalare per gli Spurs invece i 30 punti di Lonnie Walker IV, con 5/11 dall’arco e un ottimo impatto in uscita dalla panchina, in un gruppo guidato come sempre da un positivo Dejounte Murray, autore di 29 punti, 12 rimbalzi, sette assist e un paio di recuperi con 12/22 al tiro. Non basta il contributo di Jakob Poeltl sotto canestro: 16 punti e 6 rimbalzi.

TORONTO RAPTORS-DETROIT PISTONS 106-108
Detroit riesce a passare a Toronto nonostante il crollo in un quarto periodo da 29-17 di parziale (vincendo per la sesta volta consecutiva nei testa a testa contro i canadesi). Nella trasferta dei Pistons, Cade Cunningham chiude con 22 punti e 12 rimbalzi, Jerami Grant ne aggiunge 26. Bene anche Saddiq Bey con i suoi 23 punti, mentre i Raptors non riescono ad andare oltre i 21 punti e 10 rimbalzi di Scottie Barnes e i 28 realizzati da Pascal Siakam. Toronto si ferma così al settimo posto a Est e non si avvicina a Cleveland, che in questo momento è avanti di due partite rispetto ai Raptors.

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