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Nba: Minnesota vince a Denver ed è prima ad Ovest con Okc. Sorridono anche Dallas e Miami

I Timberwolves passano 111-98, i Thunder battono Phoenix. Mavericks ok su Sacramento, gli Heat esagerano contro Portland

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Nba: Minnesota vince a Denver ed è prima ad Ovest con Okc. Sorridono anche Dallas e Miami - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, Okc è prima ad Ovest insieme a Minnesota: i Thunder superano 128-103 Phoenix, mentre i Timberwolves vincono 111-98 a Denver. Sorride anche Dallas, che batte 107-103 i Kings a Sacramento, Miami esagera: 142-82 contro Portland. Risultati opposti per le due di Los Angeles: i Clippers passano 100-97 ad Orlando, Lakers ko in casa dei Pacers (109-90). Golden State e Houston si impongono su Charlotte (115-97) e Utah (101-100).

DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 98-111
Minnesota si prende lo scontro diretto in vetta alla Western Conference e batte 111-98 Denver in un match dominato nei primi 36 minuti: all'intervallo lungo è + 19 (62-43) in favore dei Timberwolves, che allungano ulteriormente nel terzo quarto e tirano i remi in barca nel finale, ma i Nuggets rendono solo meno amaro il ko. Decisivi i 25 punti di Edwards, i 23 di Conley e i 21 con 12 rimbalzi di Gobert, mentre non bastano i 32 con 10 rimbalzi di Jokic.

OKLAHOMA CITY THUNDER-PHOENIX SUNS 128-103
Insieme a Minnesota, al primo posto ad Ovest c'è Okc, che travolge 128-103 Phoenix, inutilmente tenuta in vita nel corso del match dai 26 punti di Kevin Durant. L'allungo decisivo arriva nel secondo e nel terzo quarto, rispettivamente terminati 36-27 e 31-21. Un +19 che indirizza in modo netto il match, con i Thunder che allungano anche nel finale. Fondamentali i 23 punti con 9 assist e 7 rimbalzi di Giddey, mentre sono 20 per Holmgren. Phoenix ko e superata da Dallas, momentaneamente sesta.

SACRAMENTO KINGS-DALLAS MAVERICKS 103-107
Proprio i Mavericks centrano la sesta vittoria consecutiva grazie al 107-103 di Sacramento. A sancire la vittoria di Dallas sono il +13 dell'ultimo quarto, fondamentale per rimontare l'82-73 in favore dei Kings dopo 36 minuti, e i 56 punti della coppia composta da Kyrie Irving (30) e Luka Doncic (26 con 12 assist e 9 rimbalzi). Inutili, invece, i 23 di Fox e i 20 di Barnes per i padroni di casa, sempre ottavi ad Ovest.

ORLANDO MAGIC-LOS ANGELES CLIPPERS 97-100
I Clippers vincono 100-97 ad Orlando e centrano il secondo successo di fila, allontanandosi dal settimo posto ad Ovest. A sancire la vittoria è il canestro a 5 secondi dalla fine di Paul George, mentre sono decisivi i 29 punti con 11 rimbalzi di Kawhi Leonard. Per i Magic, che falliscono la tripla del possibile 100-100 con Franz Wagner, non bastano i 23 di Paolo Banchero: è il terzo ko di fila che vale tuttavia ancora il quinto posto ad Est.

INDIANA PACERS-LOS ANGELES LAKERS 109-90
Va ko, invece, la parte gialloviola di Los Angeles: i Lakers perdono 109-90 in casa dei Pacers e crollano dopo cinque vittorie consecutive. L'allungo decisivo arriva nella ripresa, visto che all'intervallo lungo Indiana è avanti 54-49: il 32-23 del terzo periodo permette ai padroni di casa di salire sul +14 (86-72) e prenotare la vittoria. Siakam mette a referto una doppia doppia da 22 punti e 11 rimbalzi, mentre sono 24 e 15 per Anthony Davis e 16 e 10 per LeBron James. I Lakers restano comunque noni ad Ovest, anche se il margine su Houston non è così rassicurante.

UTAH JAZZ-HOUSTON ROCKETS 100-101
Proprio i Rockets vincono l'undicesima partita di fila: finisce 101-100 in casa di Utah, con il match di Salt Lake City che si decide grazie ai liberi di Jalen Green, che chiude con 34 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Resta una la partita di distanza dal decimo posto ad Ovest occupato dai Rockets, mentre i 30 con 11 rimbalzi di Collins non salvano i Jazz, che partono bene (23-13) ma crollano alla distanza salutando ufficialmente le ormai infinitesimali speranze di play-in: è l'ottavo ko di fila per Utah.

CHARLOTTE HORNETS-GOLDEN STATE WARRIORS 97-115
Golden State non molla il decimo posto ad Ovest e batte 115-97 Charlotte, il tutto a meno di una settimana dallo scontro diretto contro i Rockets. I Warriors passano grazie soprattutto al 39-26 del terzo quarto, fondamentale per raggiungere il +18 che resiste anche dopo gli ultimi 12 minuti di gioco. Decisivi i 23 punti di Curry, autore di 4 triple, e i 20 di Wiggins, oltre ai 18 di Jackson-Davis e i 15 di Moody. Inutili, invece, i 22 di Bridges per gli Hornets.

SAN ANTONIO SPURS-NEW YORK KNICKS 130-126
San Antonio batte 130-126 i Knicks all'overtime e dopo una partita ai limiti del leggendario: finisce 121-121 dopo i tempi regolamentari grazie ai liberi di Wembanyama, che raggiunge il suo massimo in carriera con una doppia doppia da 40 punti e 20 rimbalzi. Prestazione clamorosa che vanifica quella altrettanto degna di nota di Jalen Brunson, che chiude con ben 61 punti a referto. Successo sostanzialmente inutile per San Antonio, ultima nonostante la terza vittoria di fila, mentre i Knicks crollano dopo tre vittorie di fila e scivolano al quarto posto ad Est.

MIAMI HEAT-PORTLAND TRAIL BLAZERS 142-82
Miami esagera e travolge Portland: finisce 142-82 una delle partite con il maggior scarto della storia dell'Nba. Dopo il primo tempo è già +34 (74-40) in favore dei vicecampioni in carica, che allungano ulteriormente con il 68-42 della ripresa. Adebayo sfiora la tripla doppia con 21 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, mentre sono 22 per Rozier e solo 8 per Butler, ma i punti arrivano dalla panchina: 26 di Bryant, 20 di Highsmith e 12 di Jaquez Jr. Inutili i 20 di Henderson per i Blazers. Gli Heat consolidano il settimo posto ad Est e puntano il sesto di Indiana.

CLEVELAND CAVALIERS-PHILADELPHIA 76ERS 117-114
Cleveland batte 117-114 Philadelphia grazie al 32-27 dell'ultimo quarto: match equilibrato con i Sixers avanti 87-74 a 12 minuti dalla fine, ma la doppia doppia (20 punti e 11 rimbalzi) di Mobley e i 25 dalla panchina di Niang permettono ai Cavs di avere la meglio. A sancire la vittoria sono i due liberi di Mitchell, mentre Maxey (16 punti) fallisce la tripla del possibile overtime. Terzo ko di fila per i Sixers, che restano ottavi ad Est, mentre Cleveland stacca New York ed è terza.

BROOKLYN NETS-CHICAGO BULLS 125-108
Brooklyn non sbaglia e batte 125-108 Chicago con 78 punti nella ripresa, fondamentali per rimontare il 52-47 in favore di Bulls all'intervallo lungo del match del Barclays Center. Non bastano, agli ospiti, i 31 punti di DeMar DeRozan, perché Schröder ne realizza 27 con 13 rimbalzi e, insieme a Bridges (25) e Thomas (28) regala una vittoria importante ai Nets, che tengono vive le residue speranze di play-in. Chicago, invece, rischia l'aggancio al nono posto di Atlanta, contro cui verosimilmente disputerà la prima sfida della post Season.

WASHINGTON WIZARDS-DETROIT PISTONS 87-96
Lo scontro diretto in fondo alla Eastern Conference va a Detroit che, senza Simone Fontecchio, batte 87-96 Washington, al secondo ko di fila. I Pistons, trascinati dai 20 punti con 17 rimbalzi di Duren, rischiano quasi di dilapidare il +19 (59-40) del primo tempo, ma dopo il 35-21 in favore dei Wizards riescono a tenere a distanza i padroni di casa, con Avdija che sfiora la tripla doppia chiudendo con 18 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Detroit, che torna alla vittoria dopo 8 sconfitte consecutive, resta comunque ultima dietro i Wizards, a 14-60 di record contro il 13-61 dei Pistons.

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