NBA PLAYOFF

Nba: Miami passa il turno ed elimina Gallinari, non sbagliano Phoenix e Memphis

Gli Heat si aggiudicano gara 5 contro Atlanta (12 per il Gallo) e volano in semifinale di Conference. Suns e Grizzlies sul 3-2 contro Pelicans e Minnesota

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© Getty Images

Nella notte Nba, arriva la seconda qualificata alle semifinali di Conference: è Miami, che si aggiudica per 97-94 gara 5 contro gli Hawks di Danilo Gallinari (12 punti) e chiude la serie sul 4-1 grazie ai 23 di Oladipo e ai 20 di Adebayo. Non sbagliano Phoenix e Memphis: le prime due ad Ovest in Regular Season si portano sul 3-2 battendo rispettivamente i Pelicans (112-97 con 31 punti di Bridges) e Minnesota (111-109, 30 per Morant).

MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 97-94
La seconda squadra a passare il turno e volare in semifinale di Conference nei playoff Nba, sempre a Est, è Miami: gli Heat, infatti, vincono 97-94 gara 5 contro Atlanta e chiudono la serie sul 4-1, eliminando Danilo Gallinari nonostante le assenze di Butler e Lowry. A trascinare la capolista ad Est in Regular Season ci pensano Oladipo e Adebayo che mettono a referto rispettivamente 23 e 20 punti (con 11 rimbalzi) e risultano decisivi nel 33-20 del secondo quarto che indirizza la gara. Bene anche Herro (16) e Strus (15), mentre tra le fila degli Hawks non bastano il tentativo di rimonta finale e la doppia doppia da 35 punti e 11 rimbalzi di Hunter. Sono 12 per Danilo Gallinari, che in poco più di 20 minuti mette a referto un buon 5/11 al tiro. Si conferma disastrosa, invece, la serie di Trae Young, che chiude anche gara 5 con percentuali da dimenticare: 2/12 dal campo e 0/5 dall'arco per un totale di 11 punti, di cui 7 arrivati dai liberi. La serie si chiude così sul 4-1: Miami attende ora una tra Philadelphia e Toronto per avviare la sfida che porterà alla finale di Eastern Conference.

PHOENIX SUNS-NEW ORLEANS PELICANS 112-97
Gara 5 era da non sbagliare per Phoenix e i Suns non tradiscono le attese: 112-97 ai Pelicans e 3-2 nella serie per la squadra col miglior record in Regular Season, che assume il comando del match già nel primo quarto e, senza mai rischiare l'aggancio, porta a casa una partita fondamentale per continuare a credere nel titolo. Decisivi il 32-20 del primo quarto e, soprattutto, i 31 punti con 4/4 dall'arco e 12/17 dal campo di un ispiratissimo Mikal Bridges, perfetto anche a cronometro fermo (3/3). A dare il solito ottimo contributo è anche Chris Paul, che dimentica il disastro in gara 4 e mette a referto una doppia doppia da 22 punti e 11 assist con 6/6 ai liberi e 8 tiri a segno sui 18 tentati. Il solito Ingram da 22 punti (ma anche 7/19 al tiro) non basta invece a New Orleans, che andrà a caccia di un'altra vittoria a sorpresa nella terza sfida casalinga per prolungare la serie a gara 7. In attesa di capire se Booker sarà della partita, invece, Phoenix si procura il primo match point per volare in semifinale di Conference ad Ovest.

MEMPHIS GRIZZLIES-MINNESOTA TIMBERWOLVES 111-109
Con un canestro ad un secondo dalla fine, Ja Morant trascina Memphis, che batte 111-109 Minnesota e si porta sul 3-2 nella serie, guadagnandosi il primo match point. La stella dei Grizzlies festeggia al meglio il titolo di MIP (Most Improved Player), rispondendo al 109-109 a 3.7 secondi dalla sirena di Edwards che aveva completato l'aggancio dei suoi. Minnesota si porta anche sul +11 a fine terzo periodo (85-74), così serve un 37-24 nell'ultimo quarto a Memphis per aggiudicarsi la gara. Oltre alla giocata decisiva, Morant si porta a casa una quasi tripla doppia da 30 punti, 13 rimbalzi e 9 assist, seppur al termine di una gara non perfetta al tiro (9/22) e ai liberi (11/17). Anche Bane, a quota 25, dà il suo contributo al successo di Memphis, mentre non basta la doppia doppia da 28 punti e 12 rimbalzi di Towns a Minnesota: sono 22, invece, per Edwards, autore della tripla del momentaneo 109-109. Delude anche Russell, 12 punti con 4/10 dal campo, mentre il terzo uomo dei Grizzlies è un Clarke da 21 punti e 15 rimbalzi con 9/14 dal campo. Adesso, si torna in Minnesota, per una gara 6 da dentro o fuori per i Timberwolves.

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