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Nba: Lakers travolti da Antetokounmpo, dieci successi consecutivi per Phoenix

Milwaukee non ha pietà di LA grazie a un super Giannis, Atlanta stende Boston (8 punti di Gallinari)

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Milwaukee vince contro i Lakers (privi ancora di LeBron) grazie ai 47 punti di Giannis Antetokounmpo. Phoenix batte in volata Dallas e conquista la vittoria consecutiva numero 10. Brooklyn torna a sorridere superando Cleveland; Atlanta ok contro Boston (8 punti per Danilo Gallinari). La tripla doppia di Jimmy Butler trascina Miami; Charlotte interrompe la striscia di positiva di Washington. Vittorie per Portland, Detroit, Orlando, Minnesota e OKC.

Getty Images

MILWAUKEE BUCKS-LOS ANGELES LAKERS 109-102
Nell’ottava partita senza LeBron James, i Lakers incassano la quinta sconfitta, battuti in trasferta da Milwaukee, che si gode il ritorno di un Khris Middleton da record che raggiunge le 1.051 triple realizzate in carriera. Il merito del successo dei Bucks va soprattutto a Giannis Antetokounmpo: per il n°34 greco sono 47 punti con 18/23 al tiro, 3/4 dall’arco, 9 rimbalzi, 3 assist e tantissime giocate di intensità anche a protezione del ferro. Al resto pensano i 17 punti di Bobby Portis e i 16 in uscita dalla panchina di Pat Connaughton. Prosegue il momento complicato per i Lakers, che non vanno oltre i 25 punti, 12 rimbalzi e 3 assist di Talen Horton-Tucker, oltre ai 19 punti e ben 15 passaggi vincenti messi a referto da Russell Westbrook e ai 18 punti realizzati da Anthony Davis.

PHOENIX SUNS-DALLAS MAVERIKS 105-98
Era da 11 anni che non si vedevano dieci vittorie consecutive a Phoenix, che continua a fare bene anche contro un avversario complicato come i Dallas Mavericks: merito dei 24 punti di un Devin Booker precisissimo nel finale, a cui si aggiungono i 19 punti e 13 rimbalzi di Deandre Ayton e i 14 e 7 assist di Chris Paul. Decisivo il quarto periodo dei Suns, che segnano 37 punti in 12 minuti e dimostrano di avere maggiori energie e talento rispetto agli ospiti. Seconda sconfitta negli ultimi sette match per Dallas, costretta a giocare la prima partita della stagione senza l’infortunato Luka Doncic. I Mavericks combattono comunque fino alla fine e sfiorano l’impresa grazie ai 22 punti di Tim Hardaway Jr., i 21 di Kristaps Porzingis e i 18 di Jalen Brunson.

BROOKLYN NETS-CLEVELAND CAVALIERS 109-99
Ritorno al successo per Brooklyn, alla seconda partita in back-to-back dopo il ko contro Golden State: a far sorridere i Nets è un super James Harden, autore di 27 punti, 10 rimbalzi e 7 assist a cui si aggiungono i 24 segnati da LaMarcus Aldridge in uscita dalla panchina e i 23 punti del solito chirurgico Kevin Durant. I Cavaliers, che si erano presentati al Barclays Center con numerose assenze (Jarrett Allen, Collin Sexton, Evan Mobley, Lauri Markkanen tra gli altri), vanno sotto nel primo tempo (62-41), reagiscono nel terzo quarto (19-32), ma non è sufficiente alla fine. Ottava vittoria nelle ultime dieci partite per i padroni di casa, che beffano quindi anche gli ottimi Cavs di questo primo mese nonostante i 25 punti realizzati da Ricky Rubio.

ATLANTA HAWKS-BOSTON CELTICS 110-99
Terza vittoria consecutiva per Atlanta. 20 punti di John Collins, a cui si sommano i 19 a testa messi a referto da Cam Reddish e Kevin Huerter, oltre a un Trae Young da 18 punti e 11 assist. Sono 20 i minuti in campo per Danilo Gallinari, autore di otto punti; raccolto un +5 di plus/minus che prova a mettere in risalto il suo impatto sul match: 4 rimbalzi e 3/6 al tiro e una tripla a bersaglio per un giocatore che sta cercando di ritagliarsi con continuità il suo spazio sul parquet. A Boston non basta un Jayson Tatum da 34 punti con 5/12 dall’arco, 9 rimbalzi e 5 assist. Positivo anche l’impatto di Grant Williams che, in assenza del suo omonimo Robert, segna 18 punti con 6/12 al tiro. I Celtics dovranno provare a rifarsi nel prossimo match: venerdì notte ci saranno i Lakers.

MIAMI HEAT-NEW ORLEANS PELICANS 113-98
Miami, sotto anche di 15 lunghezze per ben due volte nel primo tempo, rimonta in casa contro i New Orleans Pelicans (2-14 il pessimo record degli ospiti), che non riescono ad andare oltre i 24 punti di Alexander-Walker e i 19 realizzati da Ingram. Disastroso il 4/22 di squadra da tre punti per gli ospiti. Ritorno convincente in campo per Jimmy Butler che, dopo aver pienamente recuperato dal problema alla caviglia destra, mette a referto una tripla doppia da 31 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Grazie a lui, non vengono fatte pesare le assenze di Bam Adebayo e Kyle Lowry, mentre sul parquet vanno in doppia cifra tra gli altri anche Tyler Herro (19 punti con 19 tiri) e Max Strus in uscita dalla panchina (15 con 4/6 dall’arco). Miami sale così al quarto posto a Est.

LE ALTRE PARTITE
Quarta vittoria consecutive per gli Hornets, che battono 97-87 Washington guidati dai 19 punti di Terry Rozier e dai 17 con 10 rimbalzi di Miles Bridges. Damian Lillard e Jusuf Nurkic sono l’anima della rimonta di Portland contro Chicago: 112-107. Detroit beffa Indiana nel finale (97-89) con i 19 punti di Jerami Grant e i 18 di Cory Joseph. 15 punti per Cole Anthony, 12 per Mo Bamba e Orlando rimonta 104-98 i Knicks nel finale di quarto periodo. Anthony Edwards segna 16 dei suoi 26 punti nell’ultimo quarto e permette a Minnesota di sbarazzarsi 107-97 di Sacramento. Oklahoma conquista il sesto successo stagionale, condannando Houston (101-89) a subire la 13esima sconfitta di fila.

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