BASKET

Nba: i Lakers schiacciano gli Heat 106-93 e conquistano il titolo

La serie termina in gara-6: tripla doppia per LeBron James, nominato MVP delle Finals per la quarta volta in carriera. Successo numero 17 per LA

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I Los Angeles Lakers sfruttano il secondo match point, mettono ufficialmente la parola fine alla serie in gara-6 e vincono il loro diciassettesimo anello della loro storia Nba. I Miami Heat sono costretti ad arrendersi definitivamente dopo sei partite giocate al massimo delle proprie possibilità. Un risultato di 106-93 mai messo in discussione: LeBron James chiude in tripla doppia e viene nominato per la quarta volta in carriera MVP della Finals.

I Los Angeles Lakers tornano sul tetto della lega cestistica numero uno al mondo dieci anni dopo l’ultimo trionfo. Lo fanno al termine di una stagione infinita, dopo avere dominato gara-6 contro i Miami Heat. Il 106-93 finale è addirittura un risultato bugiardo, frutto di un quarto periodo di puro garbage time. I gialloviola scappano infatti con un secondo quarto schiacciante da 36-16 e dopo mezz’ora di gioco sono avanti di ben 29 lunghezze; nel finale allentano quindi la presa, consapevoli del fatto che gli avversari non potessero più rientrare.

È il trionfo assoluto di LeBron James, per la prima volta in tripla doppia in questa serie (28 punti, 14 rimbalzi, 10 assist) e nominato MVP delle Finals per il suo quarto anello in carriera con tre franchigie diverse: l’unico a farlo da migliore giocatore della squadra nella storia Nba. Dopo aver già vinto l’anello con i Cleveland Cavaliers e con gli stessi Miami Heat, il Re ha dimostrato una volta di più di non volere ancora cedere il suo trono, alla soglia dei 36 anni.

Ma è anche la grande vittoria di Anthony Davis, decisivo di nuovo con una presenza difensiva gigantesca (19 punti, 15 rimbalzi, 2 stoppate) e al suo primo titolo della carriera. In gara-6 si è rivelato fondamentale, inoltre, anche l’apporto, dalla panchina, di un Rajon Rondo da 19 punti con 8/11 dal campo. I Lakers conquistano il loro anello numero 17, raggiungendo i Boston Celtics in cima all’albo d’oro della Nba e ricordando nella maniera migliore la memoria di Kobe Bryant, otto mesi e mezzo dopo la sua tragica scomparsa e a dieci anni dal suo ultimo trionfo.

Per Miami non c’è davvero nulla da potersi rimproverare, con Goran Dragic che ha stretto i denti cercando di dare il suo contributo nonostante l’infortunio alla pianta del piede. Il migliore degli Heat è stato un Bam Adebayo da 25 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, mentre un affaticato Jimmy Butler non è riuscito a ripetere le prestazioni delle partite precedenti.

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