NBA

Nba: Harden spaziale con 60 punti in 31 minuti, Milwaukee fa 11 di fila  

Il Barba demolisce Atlanta permettendosi di riposare nell'ultimo quarto, Antetokounmpo realizza 26 punti nel 137-96 su Charlotte

  • A
  • A
  • A

Nella notte di Nba brilla come non mai la stella di James Harden. Il Barba realizza 60 punti giocando poco meno di 31 minuti: solo Klay Thompson e Kobe Bryant ci erano riusciti riposando nell'ultimo quarto. La prestazione di Harden dà a Houston un facile 158-111 su Atlanta, mentre Milwaukee ottiene l'11esima vittoria di fila battendo 137-96 Charlotte: Giannis Antetokounmpo realizza 26 punti. Ok anche Philadelphia e Sacramento, che batte Denver.

MILWAUKEE BUCKS-CHARLOTTE HORNETS 137-96
Sale a 11 la striscia di vittorie consecutive di Milwaukee, mentre si chiude a 19 quella di doppie doppie consecutive di Giannis Antetokounmpo: 26 punti e nove rimbalzi per  il Greak Freak, che gioca solo 20 minuti anche perché la gara contro Charlotte ha poco da dire già nel secondo tempo. I Bucks infatti vanno avanti di 17 all'intervallo e di 26 dopo il terzo quarto, vincono ogni parziale e hanno nove giocatori in doppia cifra. Il +41 finale chiude nel migliore dei modi un mese di novembre in cui hanno ottenuto 15 vittorie e solo una sconfitta, salendo così a 17-3 come record complessivo. Solo i Los Angeles Lakers hanno cifre migliori (17-2). Inutili per gli Hornets i 24 di Devonte' Graham. 

HOUSTON ROCKETS-ATLANTA HAWKS 158-111
“Unbelievable”, commenta a caldo coach Mike D'Antoni. Basta la parola “incredibile” per descrivere la prestazione di James Harden contro gli Atlanta Hawks. Il Barba realizza 60 punti giocando poco meno di 31 minuti e riposando per l'intero ultimo quarto. Si ferma solo perché la partita non ha mai avuto una storia, altrimenti avrebbe superato il record in carriera (61): per lui è una serata praticamente perfetta, con un 16/24 al tiro, otto triple e 20/23 ai liberi. Una macchina da canestro. Solo tre giocatori nella storia Nba (gli altri sono Klay Thompson e Kobe Bryant) erano riusciti ad accumulare 60 punti in tre quarti. Nell'ultimo periodo D'Antoni schiera le riserve e in qualche modo ignora i cori “Harden, Harden!” del Toyota Center: i tifosi vorrebbero il career-high, il miglior realizzatore della Nba se la ride in panchina e capisce di aver fatto comunque qualcosa di speciale. Houston sale a 13-6, mentre Atlanta (4-16) aggiorna il record di punti concessi in una singola partita e subisce il decimo k.o. di fila nonostante i 37 punti di Trae Young.

PHILADELPHIA 76ERS-INDIANA PACERS 119-116
Nate McMillan, coach dei Pacers, si sognerà Ben Simmons anche di notte. Con Indiana avanti di una lunghezza a 13.9 secondi dalla fine, infatti, il miglior rookie del 2018 intercetta un passaggio di T.J. Warren e manda Tobias Harris verso la schiacciata del sorpasso. Dopo un timeout, Simmons si ripete saccheggiando Jeremy Lamb e consentendo ad Harris di viaggiare in lunetta per il +3 Sixers. Per non farsi mancare nulla, blocca anche l'ultimo assalto di Indiana. Tre rubate in meno di 14 secondi e Phila mantiene immacolato il proprio cammino casalingo (9-0, a fronte di un 14-6 complessivo) anche grazie ai 32 punti di Joel Embiid. Ai Pacers non bastano i 29 di Warren e i 28 di Malcolm Brogdon.

SACRAMENTO KINGS-DENVER NUGGETS 100-97 OT
I Nuggets (13-4) giocano solo un tempo, Sacramento è la terza squadra in stagione a vincere rimontando dal -17 all'intervallo, ed è la sesta franchigia a ottenere un successo nonostante il 38.5% dal campo. A dimostrazione di come questa partita l'abbiano soprattutto persa Nikola Jokic e compagni. I Nuggets infatti si addormentano sul punteggio di 87-73 a metà dell'ultimo quarto e lasciano ai Kings (8-10) un parziale di 13-3 con mattatore Buddy Hield, autore degli ultimi otto punti dei californiani nei minuti regolamentari (chiusi sul 90-90) e dei liberi della vittoria. Migliori realizzatori Harrison Barnes (30 punti) da una parte e Gary Harris (25) dall'altra.
 

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments