NBA

Nba: Golden State prima, Chicago e Lakers ko

Successo per gli Warriors su Cleveland con Klay Thompson protagonista. Ancora male Atlanta (8 punti per Gallinari)

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Nel suo atteso ritorno in campo Klay Thompson segna 17 punti che regalano il successo e il primo posto a Golden State, insieme ai 28 di Curry. Nella notte Nba Dallas ferma la corsa di Chicago grazie alla tripla doppia di Doncic; Memphis continua a volare battendo anche i Lakers (35 punti per LeBron James). Vittoria scaccia crisi per Brooklyn, trascinata da Cam Thomas; finisce ancora ko Atlanta (8 punti per Gallinari) battuta dai Clippers. Ok Minnesota e Toronto.

GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVALIERS 96-82
Golden State vince e si riprende il primo posto a Ovest in coabitazione con Phoenix. Il ritorno più atteso dell’anno, quello di Klay Thompson, si trasforma in una festa per gli Warriors. Pur senza Draymond Green (in campo solo per 7 secondi per un problema al polpaccio accusato nel riscaldamento), la difesa dei padroni di casa spegne Cleveland in un terzo quarto da 28-14, concedendo appena 17 punti a Lamar Stevens come miglior realizzatore. Steph Curry chiude con 28 punti. Per Thompson, tornato in campo dopo 941 giorni dall’ultima volta (quasi 31 mesi) ci sono 17 punti con 7/18 al tiro e 3/8 da tre punti, sbloccandosi subito dopo meno di un minuto di gioco e facendo saltare in piedi tutto il Chase Center dopo una tonante schiacciata nel traffico.

DALLAS MAVERICKS-CHICAGO BULLS 113-99
Dallas ritrova Luka Doncic e prosegue nel suo momento positivo, arrivando a sei vittorie di fila e fermando allo stesso tempo la striscia di nove successi consecutivi di Chicago. Dopo aver perso il primo quarto di 10 lunghezze, i Mavs vincono i rimanenti tre di 24 punti complessivi, rendendo inutili i 20 punti a testa realizzati da DeMar DeRozan e Zach LaVine. Al rientro dopo una distorsione alla caviglia, Doncic si regala la terza tripla doppia stagionale (39esima della carriera) chiudendo con 22 punti, 14 rimbalzi e 14 assist pur tirando 8/23 dal campo. È leader di un quintetto tutto in doppia cifra con 18 punti di Maxi Kleber e 18 dalla panchina di Josh Green, al suo massimo in carriera con 8/10 dal campo in 22 minuti di gioco. Il tutto con una difesa capace di tenere gli avversari a 93 punti di media.

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 119-127
Memphis si conferma la squadra più in forma dell’Nba raggiungendo la nona vittoria consecutiva (nuovo record di franchigia) sul campo dei Lakers, interrompendo la loro striscia di quattro successi di fila. I Grizzlies volano anche a +29 sulle ali dei 16 punti di Ja Morant (autore di una stoppata sensazionale nel primo quarto), i 23 di Desmond Bane e i 21 di Jaren Jackson Jr., ma rischiano nel finale di gara concedendo il ritorno fino al -7. Le riserve dei Lakers ricuciono lo strappo fino a tornare quasi a contatto, costringendo i Grizzlies a reinserire i titolari, ma non trovano lo spunto necessario per completare una pazzesca rimonta. Pazzesche come lo sono le cifre di LeBron James: 35 punti, 9 rimbalzi, 7 assist con 14/19 al tiro e 3/4 da tre in 33 minuti.

BROOKLYN NETS-SAN ANTONIO SPURS 121-119 OT
Cam Thomas firma il canestro del definitivo sorpasso a favore di Brooklyn a 1.4 secondi dalla conclusione di un match divertente e combattuto: i Nets tornano così a vincere dopo cinque sconfitte consecutive al Barclays Center. Non erano bastate inizialmente le 10 lunghezze di vantaggio a 4 minuti dal termine ai ragazzi di coach Nash per mettere a sicuro la sfida, poi vinta soltanto dopo 5 minuti supplementari. Alla sirena finale il miglior realizzatore dei newyorkesi è ancora una volta Kevin Durant, autore di 28 punti, 6 assist e 4 rimbalzi. James Harden si ferma a 26 punti con 12 assist e 7 rimbalzi. Determinante anche il contributo di Nic Claxton: titolare sotto canestro e scatenato con i suoi 16 punti e 14 rimbalzi, con 7/10 al tiro.

LOS ANGELES CLIPPERS-ATLANTA HAWKS 106-93
I Clippers tornano al successo guidati dai 21 punti di un convincente Amir Coffey, miglior realizzatore di una squadra che manda ben sette giocatori in doppia cifra, con 15 punti di Marcus Morris, 12 di un Reggie Jackson in campo solo per 21 minuti e 16 con 7/8 al tiro di un Serge Ibaka chirurgico nel finale in uscita dalla panchina. La franchigia di Los Angeles sale così in zona play-in a Ovest. Altra brutta sconfitta invece per Atlanta, con Trae Young che si ferma a quota 19 punti segnati in una serata in cui non riesce a trovare ritmo. Lui è il miglior realizzatore degli ospiti al pari di Bogdan Bogdanovic, mentre sono 8 i punti realizzati dall’ex di giornata Danilo Gallinari in 18 minuti sul parquet - mai in ritmo e in difficoltà a livello difensivo.

LE ALTRE PARTITE
Tutto facile per Minnesota, che con il 141-123 a Houston raggiunge l’ottavo posto a Ovest; Karl-Anthony Towns realizza il suo massimo stagionale da 40 punti con 15/25 al tiro e 4/6 da tre punti. Sesta vittoria consecutiva per Toronto: nel 105-101 casalingo contro New Orleans, VanVleet realizza 12 dei suoi 32 punti nel solo ultimo quarto. Rimonta vincente per Washington (102-100 a Orlando); merito dei 20 punti di Bradley Beal e della super doppia doppia da 27 punti e 22 rimbalzi (massimo in carriera) di Kyle Kuzma. Oklahoma si arrende 99-95 a Denver, trascinata ancora una volta da un monumentale Nikola Jokic da 22 punti e 18 rimbalzi e dai 22 di Austin Rivers al suo massimo stagionale. Il protagonista del successo di Portland per 103-88 contro Sacramento (sempre più in caduta libera) è Anfernee Simons, autore di 31 punti.

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