NBA

Nba: gli Spurs spazzano Miami grazie anche a Belinelli  

San Antonio torna a vincere dopo due sconfitte consecutive battendo 107-102 gli Heat, Indiana passa a Denver

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Con una tripla decisiva nel finale, un ottimo Marco Belinelli regala agli Spurs l’allungo decisivo in casa contro Miami. L’azzurro è autore di 12 punti in 21 minuti di una partita molto intensa e combattuta (con Aldridge migliore realizzatore) terminata 107-102 a favore di San Antonio, che torna al successo dopo due sconfitte consecutive. Quinta vittoria di fila per Indiana, che va a vincere 115-107 in casa dei Denver Nuggets. 

SAN ANTONIO SPURS-MIAMI HEAT 107-102
Una partita divertente e combattuta viene vinta in volata dagli Spurs contro Miami, con Marco Belinelli protagonista (12 punti in 21 minuti disputati e un paio di giocate decisive nel finale). San Antonio va sotto nel punteggio e dopo meno di dieci minuti è già in doppia cifra di svantaggio. Un Patty Mills da 19 punti in uscita dalla panchina guida i padroni di casa alla rimonta; al resto ci pensano nella ripresa Aldridge e DeRozan, con l’ex Raptors che per la 14esima volta consecutiva chiude con almeno 20 punti a referto (21), non riuscendo però a confermare le medie superiori al 50% dal campo. I suoi canestri risultano comunque decisivi, in un match in cui Miami non va oltre i 21 punti, 15 rimbalzi e 6 assist di Bam Adebayo (il migliore dei suoi). Gli Heat, che negli ultimi minuti sbagliano tante conclusioni aperte, incassano un letale 10-0 di parziale e non riescono più a mettere il naso avanti. Belinelli resta in campo nella fase cruciale del match e segna la tripla che porta gli Spurs avanti di sette lunghezze a due minuti dal termine e che, di fatto, regala il successo agli Spurs dopo due sconfitte consecutive.

DENVER NUGGETS-INDIANA PACERS 107-115
Con tre giocatori a quota 22 punti, di cui Domantas Sabonis firma la prima tripla doppia della sua carriera (per lui anche 15 rimbalzi, di cui ben 8 offensivi, e 10 assist), i Denver Nuggets sono costretti ad arrendersi agli Indiana Pacers, quinta potenza della Eastern Conference, sempre più vicina ai Boston Celtics per la quarta piazza. Ne segnano 22 anche il solito TJ Warren, con 7/13 dal campo e un perfetto 8/8 dalla lunetta, e Malcolm Brogdon, che nel finale piazza la schiacciata mancina decisiva in penetrazione. Denver resta davanti a lungo, ma si disunisce nel quarto finale, che perde 41-26 sotto i colpi di McDermott, cecchino infallibile. Dopo tre vittorie arriva quindi una sconfitta per la squadra di Michael Malone nonostante l’ennesima grande prova di Nikola Jokic, autore di 30 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi, e titolare anche lui (come Sabonis) di un ottimo 10/16 al tiro. Per i padroni di casa ci sono 16 punti a testa di Jerami Grant e Will Barton in quintetto. 13 con 6/7 al tiro di Mason Plumlee dalla panchina; Michael Porter Jr sfiora la doppia doppia in soli 23 minuti, con 10 punti e 8 rimbalzi.

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