Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

NBA

Nba: Embiid sconfigge un ottimo LeBron, Jokic decisivo contro Orlando

Lakers ko a Philadelphia, nonostante i 35 punti della loro star, mentre il serbo effettua il canestro decisivo contro Banchero e compagni. Ko per Dallas, Brooklyn e Golden State 

16 Gen 2023 - 09:00
 © Getty Images

© Getty Images

LeBron James diventa il secondo giocatore di sempre a superare 38mila punti in carriera, portandosi a 364 lunghezze da Kareem Abdul-Jabbar, ma i Lakers vanno ko: Embiid (35 punti) trascina i Philadelphia 76ers, vittoriosi per 113-112. Jokic, invece, si prende la tripla decisivo per Denver e regola Orlando (119-116): 18 punti per Banchero. Dallas ko senza Doncic, cadono anche Brooklyn e Golden State. Prosegue invece la marcia dei Sacramento Kings.

DENVER NUGGETS-ORLANDO MAGIC 119-116
Serve un canestro all'ultimo secondo di Nikola Jokic, a Denver, per sconfiggere gli Orlando Magic di Paolo Banchero. La formazione dell'italoamericano dà filo da torcere ai leader della Western Conference, rientrando da un passivo di -15 all'intervallo e mettendo anche la testa avanti nel quarto periodo, prima di essere ripresa e sconfitta. Sono quattro i giocatori in doppia cifra per Orlando: ai 18 punti di Banchero si sommano i 20 di Fultz, i 19 di Wagner e i 17 di Bol Bol. Non bastano però per sconfiggere Jokic e compagni, col serbo che si prende la tripla della vittoria a un secondo dal termine. Per lui una tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 14 assist, coadiuvati dai 25 punti di Aaron Gordon e dai 18 di Jamal Murray. Denver vince 119-116 e mantiene la leadership a Ovest con 30 vittorie e 13 sconfitte, Magic sempre 13mi a Est (16-28)

PORTLAND TRAIL BLAZERS-DALLAS MAVERICKS 140-123
Senza Doncic, tenuto a riposo dopo una prestazione da 15 punti con una situazione di evidente fatica, i Dallas Mavericks ottengono la seconda sconfitta consecutiva a Portland. Dopo tre quarti di grande equilibrio, serve un quarto periodo da 42-28 ai Trail Blazers per avere la meglio sui rivali. Dallas si aggrappa ai 28 punti di Dinwiddle e ai 25 di Hardy, ma va ko contro una formazione in grande spolvero, trascinata da Lillard: 40 punti per lui, che vanno a sommarsi ai 20 a testa per Grant, Nurkic e Simons. I padroni di casa dominano in attacco e ottengono il secondo successo consecutivo, dopo una serie negativa di cinque ko. Dallas sempre quinta nella sua Conference, con Portland al nono posto. 

BROOKLYN NETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 102-112
Senza Durant e Simmons, cadono i Brooklyn Nets contro gli Oklahoma City Thunder, sempre più giant-killer. La formazione di Okc rimonta da un -10 nella terza frazione di gioco e, con un ultimo quarto da 37-22, si porta a casa un successo importantissimo. I trascinatori sono Shai Gilgeous-Alexander e Josh Giddey, con 28 punti a testa, mentre Dort ne aggiunge 22 e propizia il terzo successo consecutivo dei Thunder. Ai Nets non basta Seth Curry, autore di 23 punti, per evitare il ko. Brooklyn resta comunque seconda a Est con 27 vittorie e 15 ko, Thunder 12mi a Ovest (21-23). 

SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 119-132
Arriva la quarta vittoria consecutiva per i Sacramento Kings, con altrettanti ko di fila per San Antonio. I Kings dominano in attacco e scavalcano Dallas a Ovest, portandosi al quarto posto con un record di 24-18. Il terzo quarto è quello decisivo, dopo che gli Spurs si erano portati sul +1 a metà gara: i Kings realizzano un parziale di 39-26, rimontano lo svantaggio e poi devono solo gestirsi nell'ultimo periodo. Ai 29 punti per Barnes e ai 23 di Fox si aggiunge l'ennesima super-prestazione di Sabonis, che sfiora la tripla doppia con 18 punti, 18 rimbalzi e 8 assist. Agli Spurs non bastano i 23 punti di Poltl, sommati ai 21 di Richardson e ai 20 di Johnson, per evitare la sconfitta che li lascia penultimi a Ovest con uno score desolante (13-31). 

CHICAGO BULLS-GOLDEN STATE WARRIORS 132-118
I Warriors continuano a perdere in trasferta, col 17° ko in 21 gare esterne, concedendo la bellezza di 73 punti nel secondo tempo. Alla formazione di Steve Kerr, travolta dai rivali nella seconda metà della sfida, non bastano i 20 punti di Curry e i 26 di Klay Thompson per evitare un ko che sembra segnalare la fine di un ciclo. Il dominatore assoluto per i Bulls è Nikola Vucevic, col suo career-high a Chicago con 43 punti, 13 rimbalzi e quattro assist. Tutto il quintetto dei padroni di casa, nonostante l'assenza di DeRozan, va in doppia cifra e spiccano anche i 27 punti di LaVine. Golden State ora è ottava a Ovest (21-22), Bulls decimi a Est (20-24) alla vigilia della sfida di Parigi contro i Detroit Pistons. 

LOS ANGELES LAKERS-PHILADELPHIA 76ers 112-113
Cadono i Los Angeles Lakers, nonostante la grande prova di LeBron James: la star dell'Nba mette a referto 35 punti, con 8 rimbalzi e 10 assist, diventando il secondo giocatore nella storia della competizione a superare i 38mila punti. Ora è a 364 lunghezze da Kareem Abdul-Jabbar nella classifica dei marcatori all-time, mentre Russell Westbrook continua a dominare nelle triple doppie arrivando a 198: per lui 20 punti, 14 assist e 11 rimbalzi. L'ex Oklahoma però sbaglia il pallone che potrebbe regalare la vittoria, e così passano i Sixers, trascinati da Embiid: 35 punti per lui, ben coadiuvato da un Harden da 24 lunghezze. Sono loro i trascinatori in una partita giocata punto a punto sino agli ultimi secondi, vinta 113-112 da Philadelphia. I Lakers affondano così a Ovest, in una classifica che li vede in 13a posizione (19-24), mentre i Sixers sono terzi a Est in coabitazione con Milwaukee (27-16). 

LOS ANGELES CLIPPERS-HOUSTON ROCKETS 121-100
Serve un ultimo quarto dominante ai Clippers per sconfiggere il fanalino di coda Houston Rockets, che vende cara la pelle fino al 30-10 dell'ultimo periodo. L'attacco di Houston viene trascinato dai 24 punti di Gordon e dai 22 di Martin, nonostante le tante assenze, e da un buon Sengun (15 punti, 8 rimbalzi, 6 assist). Sono queste le armi dei Rockets per tenere testa a Los Angeles, trascinata però nell'ultimo quarto da Kawhi Leonard: l'ex Spurs realizza 30 punti e, insieme a Mann (31), trascina i suoi a una preziosa vittoria. Ora i Clippers, aiutati anche dai 18 punti di Powell, sono sesti a Ovest con 23 vittorie e 22 ko. Per loro il secondo successo nelle ultime tre, dopo una serie-horror di sei ko consecutivi a inizio 2023. 

DETROIT PISTONS-NEW YORK KNICKS 104-117
I Knicks ottengono il 12° successo di fila nei testa a testa contro i Pistons, il quarto stagionale con Detroit, dominando la partita dall'inizio alla fine e infliggendo il quinto ko nelle ultime sei ai rivali. Il trascinatore è Julius Randle, con 42 punti e 15 rimbalzi, un lusinghiero 15/24 al tiro e quattro triple. Lo aiuta sapientemente Brunson, che coi suoi 27 punti blinda la settima vittoria nelle ultime otto per i Knicks, ora sesti a Est (25-19). A Detroit non bastano i 21 punti di Bey e Ivey per evitare un altro ko. I Pistons restano penultimi con lo sconfortante score di 12 vittorie e 35 ko. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri