NBA

Nba: debutti ok per Gallinari e Melli, Miami perde contro Orlando

Il Gallo è autore di 13 punti nel successo di Atlanta su Chicago, vincono anche i Pelicans dell'altro azzurro. Boston piega Milwaukee

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Gli esordi stagionali in questa nuova Nba vedono i successi per Danilo Gallinari e Nicolò Melli. Il primo è uno dei protagonisti della vittoria degli Atlanta Hawks contro i Chicago Bulls, con 13 punti a segno; rimane invece a secco il secondo, ma i suoi Pelicans si aggiudicano comunque la sfida contro i Toronto Raptors. Gli Orlando Magic si prendono il derby della Florida ai danni dei Miami Heat; i Milwaukee Bucks finiscono ko contro i Boston Celtics.

CHICAGO BULLS-ATLANTA HAWKS 104-124
È un ottimo avvio di stagione quello dei nuovi Atlanta Hawks, che segnano 83 punti nel primo tempo sul campo dei Chicago Bulls e non si guardano più indietro, vincendo agilmente di 20 lunghezze. L’assenza di Clint Capela spalanca le porte del quintetto a Danilo Gallinari, che al fianco di John Collins chiude con 13 punti (4/6 dal campo con 1/2 da tre e 4/4 ai liberi) con 4 rimbalzi e 3 assist in poco più di 24 minuti con +31 di plus-minus. Svetta però su tutti la straordinaria la prestazione di Trae Young, a cui bastano appena 26 minuti per mettere assieme 37 punti con 6 rimbalzi, 7 assist e percentuali stellari (10/12 dal campo di cui 5/6 da tre e 12/14 ai liberi) e un rotondo +30 di plus-minus. 

TORONTO RAPTORS-NEW ORLEANS PELICANS 99-113
Debutto stagionale positivo anche per Nicolò Melli, che rimane però a secco sbagliando tutti i quattro tiri tentati nella sua partita (tre dall’arco) con 2 rimbalzi, 2 assist e un recupero nei 14 minuti passati in campo. I suoi New Orleans Pelicans rimontano comunque gli 11 punti di svantaggio accumulati nel primo tempo, grazie a un terzo quarto da 38-22, e stendono i Toronto Raptors. Quattro quinti del quintetto chiudono in doppia cifra guidati dai 24 con 9 rimbalzi e 11 assist di Brandon Ingram, ma sono i 23 dalla panchina di JJ Redick a fare la differenza. Buono anche l’esordio di Eric Bledsoe (18 punti e 6 assist con 4/8 da tre) e la prima doppia doppia stagionale di Zion Williamson.

ORLANDO MAGIC-MIAMI HEAT 113-107
I vicecampioni in carica perdono il derby della Florida. Gli Orlando Magic sorprendono i Miami Heat con un ultimo quarto da 34-24. Agli uomini di coach Spoelstra non bastano i 25+11 di Bam Adebayo, i 20 di Goran Dragic e i 19 con 7 assist di Jimmy Butler; considerando anche le 22 palle perse di squadra. L’eroe della sfida è Evan Fournier. Il francese realizza 9 dei suoi 25 punti nella frazione finale, tra cui la tripla del sorpasso e un altro gioco da tre punti nell’ultimo minuto di partita. Insieme a lui ci sono i 20 punti con 7 rimbalzi di Aaron Gordon, i 19 di Terrence Ross e i 15 a testa di Nikola Vucevic e Markelle Fultz, autore anche di due liberi importantissimi a 1.11 dalla fine.

BOSTON CELTICS-MILWAUKEE BUCKS 122-121
Il match più atteso della giornata è quello che viene aggiudicato negli ultimissimi secondi dai Boston Celtics. Con il parziale dei due quarti centrali di 70-50 i padroni di casa sembrano poterla già portare a casa (+17 prima degli ultimi dodici minuti), ma la reazione di Giannis Antetokounmpo e compagni nell’ultimo periodo è rabbiosa (37-21 il parziale) e la gara si decide solo grazie una magia di Jayson Tatum. Il greco dei Milwaukee Bucks, due volte MVP Nba, riprende da dove aveva lasciato: ovvero da una mostruosa prestazione che lo vede protagonista di 35 punti e 13 rimbalzi, con 13/26 al tiro. Decisivo, però, risulterà anche uno dei due errori dalla lunetta a 0.4 dalla fine. Il migliore dei Celtics è Jaylen Brown, autore di 33 punti con un ottimo 13/24 al tiro.

DENVER NUGGETS-SACRAMENTO KINGS 122-124 OT
Finale pazzesco tra Nuggets e Kings, deciso solamente al supplementare da un tocco a rimbalzo d’attacco di Buddy Hield al termine di un finale al cardiopalma. Fox, Hield e Barnes sono i tre giocatori di Sacramento sopra quota 20 punti della serata, seguiti da altri quattro compagni in doppia cifra, tra cui i 12 del rookie Tyrese Haliburton. Tra i giocatori di Denver, Nikola Jokic firma subito la sua prima tripla doppia stagionale con 29 punti, 15 rimbalzi e 14 assist, seguito dai 24 di Michael Porter Jr. e i 16 a testa di Millsap e Barton. Non abbastanza però per evitare una sconfitta davvero bruciante, visto che i Nuggets avevano avuto grandi possibilità di vincere.

PHILADELPHIA 76ERS-WASHINGTON WIZARD 113-107
Con questa vittoria i Philadelphia 76ers si confermano imbattuti in casa dal 20 dicembre 2019. È vero che di mezzo c’è stata una pandemia, una sospensione della stagione e una bolla, ma per la formazione di coach Rivers rimane comunque un anno solare senza sconfitte. E la costante è sempre Joel Embiid, il quale mette a segno 15 dei suoi 29 punti nell’ultimo quarto, catturando 14 rimbalzi e guidando i suoi al successo interno insieme ai 19 punti dalla panchina di Shake Milton e i 16 di Ben Simmons. Tra i capitolini, Bradley Beal riparte da dove aveva concluso, segnando 31 punti; Russell Westbrook firma invece la sua prima tripla doppia con la nuova maglia: 21 punti, 11 rimbalzi e 15 assist per lui.

MEMPHIS GRIZZLIES-SAN ANTONIO SPURS 119-131
Con un grande sforzo collettivo (7 giocatori in doppia cifra) e con la difesa che nel secondo quarto tiene i Grizzlies a 20 punti mettendo a segno il break decisivo (36-20 il parziale del secondo periodo), San Antonio vince da grande squadra. Il protagonista è DeMar DeRozan, che chiude sfiorando la tripla doppia con 28 punti, 9 assist e 9 rimbalzi. Ma gli Spurs ottengono anche i 21 punti e 9 assist da Dejounte Murray e i 20 da LaMarcus Aldridge. Ja Morant segna per Memphis 34 dei suoi 44 punti nel secondo tempo, ha ottime percentuali al tiro (18/27) e sfiora la doppia cifra anche per assist (si ferma a 9).

LE ALTRE PARTITE
Successo importante per i nuovi Phoenix Suns, che battono 106-102 i Dallas Mavericks, una diretta rivale per un posto ai playoff, scappando via nel finale grazie alle giocate di Devin Booker (22 punti) e Chris Paul. Prima vittoria stagionale per gli Indiana Pacers, che contro i New York Knicks, battuti 121-107, festeggiano il primo successo in carriera di coach Nate Bjorkgren e il ritorno ai propri livelli di Victor Oladipo. Tutto facile per gli Utah Jazz, che passano 120-100 sul campo di Portland grazie a una prestazione dominante di Rudy Gobert (20 punti e 17 rimbalzi). Cleveland vince di squadra 121-114 contro Charlotte, con sette giocatori (tra cui tutto il quintetto) in doppia cifra e ottime conferme dalla giovane coppia di guardie (27 per Collin Sexton, 22 per Darius Garland). I Minnesota Timberwolves vengono guidati da un Karl-Anthony Towns che debutta con 22 punti, 11 rimbalzi e 7 assist nel successo 111-101 contro i Detroit Pistons. La sfida tra Houston Rockets e Oklahoma City Thunder è stata rimandata dopo che i test anti-Covid di tre giocatori dei Rockets avevano dato risultato “positivo o inconcludente” e altri quattro erano stati messi in quarantena.

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