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Nba: Banchero perde a San Antonio, Denver ancora ko. Milwaukee passa a Phoenix

Nonostante i 27 punti dell'azzurro, i Magic perdono in casa degli Spurs. Altra sconfitta per la capolista ad Ovest, i Bucks stendono Phoenix

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Nba: Banchero perde a San Antonio, Denver ancora ko. Milwaukee passa a Phoenix - foto 1
© afp

Nella notte Nba, cadono i Magic di Paolo Banchero che, nonostante 27 punti a referto, non può evitare il ko di Orlando a San Antonio (132-114). Quarta sconfitta di fila per la capolista ad Ovest: Denver crolla a Toronto, che vince 125-110. Colpi esterni, invece, per Milwaukee, Lakers e New York: i Bucks stendono Phoenix (116-104), mentre i gialloviola si impongono a New Orleans (123-108) e i Knicks stendono Portland (123-107).

SAN ANTONIO SPURS-ORLANDO MAGIC 132-114
Brutta sconfitta per Orlando che, nonostante un'altra serata convincente di Paolo Banchero, perde ancora. A San Antonio finisce 132-114 per gli Spurs, che allungano nel finale conquistando la seconda vittoria nelle ultime tre partite. La formazione di Popovich parte forte salendo subito sul +9 (38-29), ma i Magic accorciano e all'intervallo è 57-51 per i padroni di casa. Alla fine, è il 34-25 degli ultimi 12 minuti a mandare in archivio il match. La franchigia del Texas sorride grazie alla doppia doppia da 29 punti e 11 rimbalzi di Sochan, oltre ai 25 di Collins. Sono sette i giocatori in doppia cifra di Orlando, ma non bastano. Questo risultato, in ogni caso, non stravolge le classifiche: San Antonio è sempre penultima (18-50) ad Ovest, mentre ad Est Orlando resta tredicesima con 28-41 di record.

PHOENIX SUNS-MILWAUKEE BUCKS 104-116
La riedizione delle Finals del 2021 va a Milwaukee, che si impone 116-104 a Phoenix confermandosi prima ad Est e costringendo, invece, i Suns al terzo ko consecutivo. Dopo il travolgente rientro con Sacramento, Giannis Antetokounmpo gioca una partita ai livelli della serie che lo consegnò alla storia come Mvp nelle sei partite che assegnarono l'anello: doppia doppia da 36 punti e 11 rimbalzi in un match che i Bucks si assicurano grazie soprattutto al 31-20 degli ultimi 10 minuti, dopo il 57-48 di metà gara recuperato interamente dai padroni di casa nel terzo quarto (36-28). Bene anche Brook Lopez, in doppia doppia esattamente come il greco ma con 21 punti e 10 rimbalzi, mentre alla formazione di Williams, che resta comunque quarta ad Ovest, non bastano i 30 punti di Booker, i 16 di Ayton e gli 11 di Chris Paul. Ad Est, Milwaukee è prima con tre gare di vantaggio su Boston: 50-19 contro il 47-22 dei Celtics.

TORONTO RAPTORS-DENVER NUGGETS 125-110
Scatta il campanello d'allarme in casa Denver: il ko di Toronto per 125-110 è il quarto consecutivo, con Memphis ora non più così lontana come prima di questa serie negativa di sconfitte. In Canada partono forte i Raptors, subito avanti di 19 punti. La capolista ad Ovest prova poi a rimontare con il +13 dei successivi due parziali (62-49), ma i padroni di casa rispediscono indietro i Nuggets con il 27-18 dell'ultimo quarto. Decisivi i 60 punti complessivi realizzati da VanVleet (36) e Anunoby (24), mentre la doppia doppia da 28 punti, 10/13 dal campo e 8/8 di Nikola Jokic non può salvare Denver. Ad Est, Toronto è in piena zona play-in: il successo interrompe la stricia di tre ko di fila e vale il nono posto con 33-36 di record.

NEW ORLEANS PELICANS-LOS ANGELES LAKERS 108-123
Dopo la sconfitta con i Knicks, i Lakers tornano alla vittoria vincendo 123-108 a New Orleans e staccando in classifica proprio i Pelicans: ad ora, è 34-35 di record insieme ad Okc e Dallas. I gialloviola ipotecano la vittoria già dopo un clamoroso primo tempo chiuso sul 75-40: il 68-48 della ripresa serve solo a rendere meno amaro il ko per i padroni di casa, che non vanno oltre i 22 punti di Brandon Ingram. Decisiva, invece, la doppia doppia di Anthony Davis da 35 punti e 17 rimbalzi, oltre ai 24 di Beasley. Al momento, i Lakers sarebbero sicuri di disputare il play-in, mentre in questa appassionante corsa per la post Season nella Western Conference, a restare fuori, sarebbero proprio i Pelicans, a 33-36 di record.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW YORK KNICKS 107-123
Seconda vittoria di fila per i Knicks che, dopo il successo a Los Angeles contro i Lakers, si impongono anche in casa di Portland (123-107), con Damian Lillard che ancora una volta, nonostante i suoi 38 punti con 8 triple, non può evitare la quarta sconfitta di fila dei Blazers, che partono anche forte e dopo 12 minuti sono sul +13 (33-20). Sono i 50 punti complessivi di Quickley (26) e Randle (24) a lanciare la rimonta da 74-52 nel corso della ripresa. I Knicks confermano così il quinto posto della Eastern Conference allungando su Brooklyn (41-30 di record contro il 39-30 dei Nets), ko ad Okc. I Pelicans, invece, sono terzultimi ad Ovest e ora a tre partite di distanza dal play-in.

OKLAHOMA CITY THUNDER-BROOKLYN NETS 121-107
Insieme a Lakers e Mavericks c'è anche Okc, che batte 121-107 Brooklyn e resta in zona play-in ad Ovest. Successo che arriva in rimonta, visto che all'intervallo i Nets sono avanti di 10 punti (62-52): serve così una ripresa da +24 (69-45) per centrare il terzo successo consecutivo. Decisivi i 35 punti con il 50% dal campo (12/24) di uno scatenato Shai Gilgeous-Alexander, accompagnato dai 24 punti del connazionale Dort. Bridges prova ancora a trascinare Brooklyn, ma stavolta i 34 punti dell'ex Phoenix non bastano. Nella Eastern Conference, i Nets sono ancora sesti, ma il 39-30 di record rispetto al 37-33 di Miami (che ha anche una partita in più) può ancora lasciare tranquilli, seppur in parte, l'ex squadra di Kevin Durant. Potenzialmente, inoltre, il quinto posto dei Knicks (41-30) è raggiungibile.

CHARLOTTE HORNETS-CLEVELAND CAVALIERS 104-120
Seconda vittoria nel giro di tre giorni a Charlotte per Cleveland, che dopo il 114-108 dello scorso 12 marzo si impone 120-104. I Cavs, già avanti di un possesso (30-27) dopo 12 minuti, allungano nella parte centrale di gara (68-49 considerando il secondo e il terzo periodo), trascinati dai 26 punti di Mobley (10/16 dal campo e 6/6 ai liberi) e dalle triple di Osman (6/10 per un totale di 24 punti). Agli Hornets, sempre più penultimi ad Est, non bastano invece i 28 di Oubre e i 22 di Rozier. Terza sconfitta di fila e 22-49 di record: peggio nella Conference hanno fatto solo i Pistons. Cleveland, invece, è quarta con 44-27, lontana sia dal quinto posto dei Knicks che dal terzo di Philadelphia, a 45-22 e con ben quattro partite in meno.

WASHINGTON WIZARDS-DETROIT PISTONS 117-97
Dopo tre sconfitte di fila, Washington torna alla vittoria battendo 117-97 Detroit. Gli Wizards partono subito forte e, dopo 12 minuti, sono già sul +18 (38-20), poi è il 33-27 al rientro dal parquet dopo il 61-45 dell'intervallo lungo a chiudere ogni tipo di discorso. Scatenato Bradley Beal: ben 36 punti con un perfetto 9/9 in area e 4/6 dall'arco, oltre al 6/6 a cronometro fermo. Una prestazione ai limiti della perfezione, accompagnata dai 18 di Porzingis. Non bastano, invece, i 20 di Hayes per i Pistons, la squadra con il peggior record dell'intera Nba (16-54). Washington supera momentaneamente i Bulls e torna al decimo posto ad Est che vale il play-in, ma i Bulls hanno due partite in meno (32-37 a 31-36).

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