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Nba: Banchero ko contro Milwaukee, vincono Boston e Memphis

I Bucks superano i Magic, Celtics e Grizzlies ok contro Toronto e Miami. Perdono Phoenix e Golden State

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Nba: Banchero ko contro Milwaukee, vincono Boston e Memphis - foto 1
© Getty Images

Nella notte Nba, perdono ancora gli Orlando Magic di Paolo Banchero, che nonostante i 20 punti e 12 rimbalzi dell'italiano vanno ko 109-102 contro i Bucks di Giannis Antetokounmpo. Sorridono, invece, Boston e Memphis: i Celtics battono 116-110 Toronto, mentre i Grizzlies superano 101-93 Miami. Serata da dimenticare per Phoenix e Golden State: Dallas stende 130-111 i Suns, Indiana si impone 112-104 in casa dei campioni in carica.

ORLANDO MAGIC-MILWAUKEE BUCKS 102-109
Sono ora nove le sconfitte consecutive per Paolo Banchero e per Orlando: ad imporsi per 109-102 sono infatti i Milwaukee Bucks, che costruiscono il successo nei primi tre quarti reggendo nel finale al tentativo di rimonta dei Magic. Per l'azzurro arriva una doppia doppia da 20 punti e 12 assist, ma con 12 liberi e un pessimo 4/16 dal campo. Bene, invece, Giannis Antetokounmpo: 34 punti e 13 rimbalzi per il greco, con 12/21 dal campo. Tra le fila di Orlando il migliore è Wagner con 25 punti, che però non evitano l'ennesima sconfitta: i Magic hanno il peggior record di tutta l'Nba con 5-20. Sempre ad Est, Milwaukee è invece seconda a 17-6.

TORONTO RAPTORS-BOSTON CELTICS 110-116
Colpo esterno di Boston, prima squadra ad arrivare a 20 vittorie stagionali grazie al 116-110 in Canada. Decisivo un super terzo periodo da 35-18, fondamentale per ribaltare il -6 del primo tempo (62-56) e per resistere nel finale al ritorno dei padroni di casa. Ancora decisivo Jayson Tatum, autore di una doppia doppia da 31 punti e 12 rimbalzi, oltre che di uno splendido 5/10 dall'arco. Bene anche Brown (22), mentre non bastano i 29 con 8 rimbalzi e 7 assist di Siakam per i Raptors, ora a 12 vittorie e 12 sconfitte: un record che vale il settimo posto ad Est insieme a Philadelphia.

DALLAS MAVERICKS-PHOENIX SUNS 130-111
Dallas si conferma l'incubo di Phoenix: i Mavericks, lo scorso anno capaci di fermare la corsa playoff dei Suns, si impongono 130-111, condannando la formazione di Williams all'ottavo ko in questa Regular Season. Un successo che matura con ampio anticipo, visto che all'intervallo è 67-41 in favore dei padroni di casa, trascinati come sempre da un Doncic che chiude con 33 punti e 12/20 dal campo e con Dinwiddie che ne mette a referto 21 con 5 triple e 6 liberi. Phoenix, invece, paga la pessima serata di Devin Booker: solo 11 punti e 4/13 al tiro, così a provare a tenere in vita i Suns sono Ayton (20) e Payne (14 con 10 assist). Ora, Phoenix rischia l'aggancio in vetta alla Western Conference dei Pelicans, mentre Dallas sorpassa Golden State ed è nona.

GOLDEN STATE WARRIORS-INDIANA PACERS 104-112
Dopo 10 vittorie consecutive in casa, Golden State torna a perdere al Chase Center: ad infliggere la dodicesima sconfitta in Regular Season è la sorpresa Indiana, che torna a vincere interrompendo la striscia negativa di tre ko di fila. Finisce 112-104 dopo una grande partenza dei Pacers (34-21), un +13 che gli Warriors non riescono a recuperare, anche perché nella ripresa è solo 54-53 in favore della formazione di Kerr. A trascinare Indiana è un super Nembhard da 31 punti e 13 assist, mentre Golden State non va oltre i 28 punti con 8 triple di Klay Thompson e i 23 di Poole. Male Steph Curry: appena 12 punti con un disastroso 3/17 dal campo per l'Mvp delle scorse Finals, deludente anche dall'arco (2/10). Gli Warriors restano comunque in zona play-in ad Ovest, Indiana quarta ad Est insieme ad Atlanta.

MEMPHIS GRIZZLIES-MIAMI HEAT 101-93
Pur senza Ja Morant, Memphis batte 101-93 Miami: è la terza vittoria consecutiva, con i Grizzlies ora ad una sola partita di distanza dal primo posto dei Suns. Il parziale decisivo è il secondo: un 31-19 che giustifica il +8 finale, visto che gli Heat non riescono a ridurre lo svantaggio all'intervallo lungo (58-51). Decisivo, in attesa di Morant, Jones, che con 28 punti e 10 assist si rivela fondamentale per la vittoria dei Grizzlies che porta anche la firma di Aldama (18 punti e 10 assist con 8/12 al tiro). Sono 18 anche per Jimmy Butler (6/11 dal campo), ma il migliore per Miami risulta Tyler Herro con 23 punti e 13 rimbalzi, il tutto nonostante le 8 conclusioni a segno sulle 20 tentate. Gli Heat incassano così il tredicesimo ko stagionale: 11-13 il record.

CHARLOTTE HORNETS-LOS ANGELES CLIPPERS 117-119
Nel 119-117 dei Clippers su Charlotte c'è una firma importantissima: è quella di Kawhi Leonard, che segna il canestro della vittoria per la formazione di Lue. Sono 16 con 6 rimbalzi a fine partita che, uniti ai 19 di Paul George, ai 13 di Batum e Jackson e ai 12 di Morris e Wall, valgono il successo sugli Hornets. Ai padroni di casa, invece, non bastano i 76 punti messi a segno dal trio composto da Oubre (28), Washington (26) e Rozier (22). Il canestro di Leonard vale la rimonta da -6 (90-84) e il quattordicesimo successo: i Clippers entrano così in zona playoff nella Western Conference staccando momentaneamente Portland e Utah. Ad Est, invece, Charlotte è terzultima con 7-17 di record.

HOUSTON ROCKETS-PHILADELPHIA 76ERS 132-123
Philadelphia ritrova James Harden ma perde all'overtime in casa di Houston: 132-123 dopo 53 minuti in cui i 21 punti (con 4/19 al tiro e 9 liberi) del grande ex, uniti ai 39 di Embiid e ai 27 di Harris, non bastano contro i Rockets, che rischiano la beffa dopo il +6 di fine terzo periodo ma si impongono 24-15 al supplementare. Decisivi per i padroni di casa i 27 punti di Green e i 24 di Porter, ma Houston chiude con sei giocatori in doppia cifra, nessuno con meno di 14 punti. Oltre ad Embiid, Harris e Harden, invece, solo Milton (11) supera quota 10 per i Sixers. Una sconfitta che permette a Houston di lasciare l'ultimo posto ad Ovest staccando gli Spurs (7-17 contro 6-18), mentre per Philadelphia è il terzo ko di fila: nella Eastern Conference, i Sixers sono settimi insieme a Toronto (12-12).

ATLANTA HAWKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 114-121
Un super Shai Gilgeous-Alexander mette a referto 35 punti nel 121-114 con cui Okc si impone in casa di Atlanta. Il canadese è più che positivo dal campo (10/22) e perfetto ai liberi (15/15), trascinando i Thunder verso un successo che arriva grazie al 37-26 dell'ultimo quarto, che consente agli ospiti di ribaltare il -4 (88-84) a 12 minuti dalla sirena finale. Trae Young torna in campo dopo i dissidi con McMillan, ma i suoi 23 punti e 10 assist, insieme ai 24 di Dejounte Murray, non evitano la terza vittoria di fila di Okc, ora dodicesima ad Ovest con 11-13 di record. Atlanta, invece, subisce l'aggancio al quarto posto ad Est di Indiana: ora, Hawks e Pacers sono a 13-11.

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