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Nba: Banchero batte Detroit, vincono Milwaukee e Denver  

Orlando travolge i Pistons, Bucks e Nuggets ok su Philadelphia e Warriors. Cadono Fontecchio, Memphis e Sacramento

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Nba: Banchero batte Detroit, vincono Milwaukee e Denver<br />
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© Getty Images

Nella notte Nba, vincono i Magic di Paolo Banchero, che realizza 14 punti nel 128-108 che Orlando rifila a Detroit. Sorridono le due prime in classifica: Milwaukee supera 117-104 Philadelphia, Denver batte di misura Golden State (112-110). I Jazz di Simone Fontecchio perdono 111-110 a Brooklyn, cadono anche Memphis e Sacramento, stese da Chicago (128-107) e San Antonio (142-134 all'overtime). I Lakers passeggiano a Houston (134-109).

ORLANDO MAGIC-DETROIT PISTONS 128-102
Altra vittoria per i Magic di Paolo Banchero, che realizza 14 punti e 9 assist nel 128-102 di Orlando contro Detroit. Match senza storia, con i padroni di casa addirittura sul +19 (63-44) all'intervallo lungo. I Pistons, da tempo matematicamente ultimi ad Est, perdono tutti i parziali nonostante i 20 punti di Hayes e i 19 di Omoruyi. Orlando, con un gran finale di Regular Season, raggiunge addirittura Washington con 34-44 di record. Il decimo posto dei Bulls resta raggiungibile solo per la matematica, ma i Magic possono essere soddisfatti viste le cinque vittorie nelle ultime sei partite.

BROOKLYN NETS-UTAH JAZZ 111-110
Brooklyn tiene a distanza Miami in questo finale di Regular Season grazie al 111-110 sui Jazz di Simone Fontecchio, che realizza appena 2 punti e un rimbalzi nel ko con i Nets che può voler dire addio alla post Season. Non bastano i 32 di Horton-Tucker e i 23 di Markkanen, perché i padroni di casa, trascinati ancora una volta da Bridges (30 punti seppur con 9/25 dal campo e 11 liberi), volano subito sul +13 e allungano nel terzo quarto, anche se rischiano nel finale visto il 42-26 dell'ultimo parziale con il quale Utah quasi si guadagna l'overtime. Fontecchio e compagni, però, sono a 36-42 di record, al dodicesimo posto e potenzialmente ad una gara di distanza dal play-in.

DENVER NUGGETS-GOLDEN STATE WARRIORS 112-110
Denver ipoteca il primo posto ad Ovest battendo 112-110 Golden State, che ora rischia l'aggancio di Lakers e Pelicans. I Nuggets vincono di misura un match equilibrato che, di fatto, i padroni di casa ottengono senza Jokic e grazie al 63-51 complessivo se si considera la somma dei risultati di secondo e terzo periodo. Decisiva la doppia doppia di Porter (29 punti e 11 rimbalzi), oltre ai 26 di Jamal Murray. Agli Warriors, a rischio play-in, non bastano invece i 25 di Klay Thompson e i 21 di Steph Curry. A 41-38 di record, lo stesso dei Clippers, i campioni in carica sono obbligati a vincere contro Okc, approfittando del derby di Los Angeles e di Pelicans-Sacramento.

MILWAUKEE BUCKS-PHILADELPHIA 76ERS 117-104
Milwaukee si avvicina alla certezza matematica del primo posto ad Est battendo 117-104 Philadelphia, con Giannis Antetokounmpo che vince il duello a distanza con Joel Embiid. Il greco mette a referto una doppia doppia da 33 punti e 14 rimbalzi con appena quattro errori al tiro (13/17), mentre il camerunense ne mette a referto 28 con 11/25 dal campo. Il più prolifico per i Sixers è Maxey (29), scatenato dall'arco (6/7). I Bucks partono subito forte e, di fatto, costruiscono il successo con il 41-26 dei primi 12 minuti. La classifica della Eastern Conference dice che Milwaukee è prima a 56-22 contro il 54-24 di Boston: due gare di vantaggio con quattro partite rimaste. Philadelphia, invece, è a 51-27: per il terzo posto manca davvero poco.

CHICAGO BULLS-MEMPHIS GRIZZLIES 128-107
Chicago batte Memphis, che resta tuttavia seconda visto il ko di Sacramento con gli Spurs. Finisce 128-107 per i Bulls che conservano così il vantaggio sull'undicesimo posto ad Est. LaVine e DeRozan mettono a referto rispettivamente 36 e 31 punti (gli stessi di Jackson per i Grizzlies). Eppure, gli ospiti partono meglio, ma dopo il 68-53 dell'intervallo lungo arriva un clamoroso 75-39 in favore di Chicago, che già con il 40-16 del terzo quarto ribalta la situazione. Inutile anche la tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist di Ja Morant e i 21 di Bane. Continua il testa a testa con i Kings per il secondo posto alle spalle di Denver.

SACRAMENTO KINGS-SAN ANTONIO SPURS 134-142
Proprio Sacramento non riesce ad accorciare su Memphis e perde all'overtime in casa contro gli Spurs, che riescono momentaneamente ad evitare l'ultimo posto ad Ovest. Decisivo il 19-11 del supplementare in favore di San Antonio, dopo il 123-123 dei tempi regolamentari. Nonostante due dei tre migliori marcatori siano dei Kings (Fox a 28 punti e Sabonis a 26), fanno la differenza i sette giocatori in doppia cifra per la formazione di Popovich, con McDermott a 30, Champagnie a 26 e Jones in tripla doppia con 17 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. Mancano quattro partite e Sacramento ne ha due di ritardo da Memphis: l'operazione secondo posto resta complicatissima.

OKLAHOMA CITY THUNDER-PHOENIX SUNS 118-128
Vincono ancora i Suns, che si impongono 128-118 in casa di Okc, ora a rischio aggancio da parte delle squadre al di fuori della zona play-in. Spettacolo ad Oklahoma, visto che i 39 punti di Gilgeous-Alexander (perfetto ai liberi. 17/17) risultano inutili di fronte al 42-28 del secondo quarto di Phoenix e ai 35 punti di uno scatenato Kevin Durant (13/21 al tiro), con Devin Booker in doppia doppia con 22 punti e 10 assist. Quinta vittoria di fila per Phoenix, che consolida il quarto posto in classifica nella Western Conference. I Thunder restano decimi, ma ora Dallas undicesima dista soltanto una partita a tre gare dal termine.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-PORTLAND TRAIL BLAIZERS 105-107
Terza sconfitta di fila per Minnesota, che perde 107-105 in casa contro Portland e viene superata in un colpo dai Pelicans e dai Lakers, scivolando al nono posto ad Ovest. Decisivo il 25-19 dell'ultimo quarto, visto che dopo 36 minuti è 86-82 in favore dei Timberwolves. Non bastano i 37 punti di Anthony Edwards, che chiude col 50% dal campo (15/30). Dall'altra parte, infatti, i 27 di Sharpe e i 19 di Knox risultano decisivi per una vittoria che non stravolge i piani dei Blazers, ormai impossibilitati a raggiungere il play-in. Minnesota, invece, si giocherà molte delle sue chance di post Season nella trasferta di Brooklyn.

HOUSTON ROCKETS-LOS ANGELES LAKERS 109-134
Terza vittoria di fila per il Lakers, che si impongono 134-109 a Houston dominando ancora grazie ad Anthony Davis, autore di 40 punti e 9 rimbalzi, con 15/20 dal campo e 10/12 ai liberi, e a LeBron James, in tripla doppia con 28 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. Numeri incredibili che vanificano i 24 di Green e i 20 di Porter per i Rockets, ad un passo dal chiudere la Regular Season all'ultimo posto ad Ovest. I gialloviola partono subito forte e il +14 del primo quarto permette subito ai Lakers, insieme al 31-23 del terzo periodo, di chiudere i giochi. Ora, la franchigia di Los Angeles è a 40-38 di record contro il 41-38 dei Clippers e di Golden State: i playoff sono vicinissimi.

NEW YORK KNICKS-WASHINGTON WIZARDS 118-109
I Knicks volano ai playoff ad Est estromettendo in maniera definitiva i Wizards dalla corsa alla post Season. Al Madison Square Garden finisce 118-109 in favore di New York, che reagisce al 30-19 in favore di Washington nel secondo quarto trovando il decisivo 33-18 nel terzo, gestendo nel finale. Merito dei 27 punti realizzati sia da Brunson che da Grimes, mentre non bastano i 29 di Kispert per gli ospiti. I Knicks sono quinti con 46-33 grazie al quarto successo di fila: Miami, settima, non potrà andare oltre i 45 successi. Ora, l'obiettivo è confermare il quinto posto respingendo l'assalto di Brooklyn.

ATLANTA HAWKS-DALLAS MAVERICKS 132-130
Atlanta si garantisce il play-in ad Est grazie al successo per 132-130 su Dallas, che continua invece a sprofondare in classifica ad Ovest. Gli Hawks si impongono all'overtime dopo il 123-123 dei tempi regolamentari e nonostante i 41 punti di Kyrie Irving e i 22 di un impreciso Luka Doncic (8/21 dal campo). Decisivi, oltre al 9-7 del supplementare, i 49 punti realizzati in coppia da Dejounte Murray (25) e Trae Young (24), che aggiunge 12 assist chiudendo in doppia doppia, così come Collins (18 punti e 10 rimbalzi). Atlanta è ottava con 39-39 di record, a cinque vittorie di distanza su Washington undicesima a quattro gare dal termine.

CHARLOTTE HORNETS-TORONTO RAPTORS 108-128
Come Atlanta, anche Toronto si garantisce il play-in ad Est grazie al 128-108 di Charlotte: gli Hornets sono ormai inevitabilmente penultimi ad Est. I canadesi dominano grazie ai 36 punti di Siakam, ai 23 di Anunoby e alla doppia doppia da 20 punti e 20 assist di VanVleet, fondamentali per regalare il +15 all'intervallo lungo ai Raptors (67-52). Inutile il tentativo di rientro ad inizio ripresa degli Hornets, trascinati da Mykhailiuk autore di 26 punti con 10/17 dal campo. Toronto attende ora di capire chi dovrà sfidare per tentare l'accesso ai playoff da settima o ottava della Eastern Conference.

CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 115-105
Cleveland ipoteca il quarto posto ad Est battendo 115-105 Indiana, ormai senza più possibilità di raggiungere il play-in. I Cavs sorridono grazie a Donovan Mitchell e Darius Garland, che realizzano più della metà dei punti complessivi di squadra: sono 40 per l'ex Utah e 20 per il classe 2000. Decisivo il 29-18 dell'ultimo periodo, visto che i Pacers sono avanti 87-86 prima dei 12 minuti conclusivi. Agli ospiti non bastnao i 19 punti del rookie Mathurin: troppo pesanti le assenze di Haliburton e Turner. Cleveland avrà così il fattore campo nel primo turno dei playoff.

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