BASKET

Nba: a Memphis il big match con Phoenix, Lakers ancora ko  

I Grizzlies superano 122-114 i Suns, gialloviola battuti in casa dai Pelicans. Sorride Boston, i Clippers travolgono i Bucks

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Nella notte Nba, Memphis stende 122-114 Phoenix nonostante i 41 punti di Booker per i Suns. Sconfitta pesantissima, invece, per i Lakers, visto che oltre al 111-114 contro i Pelicans arriva il 130-111 di San Antonio su Portland, con gli Spurs ad oggi al play-in al posto di James e compagni. Sorridono Boston e i Clippers, che battono Indiana (128-123) e Milwaukee (153-119), in chiave playoff ok anche Toronto e Minnesota contro Orlando e Denver.

MEMPHIS GRIZZLIES-PHOENIX SUNS 122-114
Dopo nove vittorie di fila, Phoenix torna a perdere e lo fa contro la seconda squadra per rendimento in Regular Season: Memphis, che centra il settimo successo consecutivo e si impone 122-114. Match equilibrato che si decide solo nel finale, visto che il +8 matura grazie soprattutto al 38-31 degli ultimi 12 minuti in favore dei Grizzlies, che sorridono grazie ai 30 punti di Brooks e ai 19 di Williams. Inutili, invece, i 41 con 17/28 dal campo messi a referto da Devin Booker. Partita che non stravolge una classifica già scritta per entrambe: Memphis ormai certa del secondo posto, Phoenix prima ma a caccia del record di franchigia per successi in Regular Season.

MILWAUKEE BUCKS-LOS ANGELES CLIPPERS 119-153
Dopo la splendida prova con Brooklyn, Milwaukee fa riposare Giannis Antetokounmpo, ma anche Middleton e Holiday, e incassa un pesantissimo 153-119 in casa contro i Clippers, che pure tengono fuori George e Morris e si aggiudicano ogni parziale di gara e allungano soprattutto ad inizio ripresa con il +15 (41-26) del terzo periodo. Match senza storia nel quale incidono i 75 punti messi a segno dalla coppia composta da Covington, che realizza 11 triple sulle 18 tentate e mette a referto 43 punti, e da Coffey (32), mentre non bastano per i campioni in carica i 28 di Nwora. Milwaukee resta seconda con 48-29 di record contro il 49-28 di Miami, Clippers vicini ad ufficializzare l'ottavo posto ad Ovest.

LOS ANGELES LAKERS-NEW ORLEANS PELICANS 111-114
Sconfitta dal peso inimmaginabile, invece, per i Lakers, perché il 111-114 interno contro i Pelicans arriva nonostante la presenza sul parquet di Los Angeles di LeBron James e Anthony Davis e, soprattutto, perché ad imporsi sono dei rivali per il play-in, così come San Antonio che batte Portland. Il Re mette a referto 38 punti con 13/23 dal campo, mentre Davis va in doppia doppia con 23 punti e 12 rimbalzi: tutto inutile, perché McCollum e Ingram insieme ne realizzano 61 (rispettivamente 32 e 29), con Valanciunas in doppia doppia con 17 punti e 12 rimbalzi. A meno di 10 giorni dalla fine della Regular Season, i Lakers, al quinto ko di fila, sono momentaneamente fuori dal play-in.

SAN ANTONIO SPURS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 130-111
San Antonio approfitta del ko dei Lakers e si impone 130-111 su Portland, prendendosi momentaneamente il decimo posto, ultimo disponibile per il play-in. Decisivo il +23 del secondo quarto (43-20), oltre che i 22 punti di Vassell e i 21 di Keldon Johnson, mentre Keon Johnson e i suoi 20 punti non bastano ai Blazers, al nono ko nelle ultime dieci partite e ormai fuori dalla post Season. Gli Spurs, invece, salgono a 32-45 di record: una gara di vantaggio sui Lakers undicesimi quando di match alla fine della Regular Season ne mancano cinque sia per la squadra di Popovich che per i gialloviola.

BOSTON CELTICS-INDIANA PACERS 128-123
Boston continua la rincorsa al primo posto ad Est battendo 128-123 i Pacers. Un successo che arriva nel finale, ma grazie anche ad un ottimo avvio (37-28 il risultato del primo quarto) e alla solita coppia Brown-Tatum, rispettivamente a 32 e 31 punti e capace di segnare quasi la metà dei punti realizzati dai Celtics. Indiana, invece, crolla nonostante i 30 punti di un Haliburton che sbaglia un solo tiro (10/11 dal campo) ed è perfetto sia dall'arco (6/6) che in lunetta (4/4). Boston sale a 48-30 di record ed è terza nella Eastern Conference, dove invece Indiana non potrà andare oltre il tredicesimo posto.

DENVER NUGGETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 130-136
Denver spreca il match point per chiudere il discorso playoff e perde 136-130 in casa contro Minnesota, sempre settima ad Ovest e ora a due gare di distanza proprio dai Nuggets. Sfida combattuta fino alla fine nella quale Nikola Jokic mette a referto 38 punti, 19 rimbalzi, 8 assist e uno strepitoso 14/21 al tiro, ma l'ennesima grande prova del serbo non basta di fronte ai 32 punti di Towns (con 11/18 dal campo), ai 24 di D'Angelo Russell e ai 18 di Edwards. Denver è a 46-32 contro il 44-34 di Minnesota: due gare di distanza a quattro dal termine per entrambe. Sarà un lungo testa a testa che, tra l'altro, non può ancora escludere Utah, a 46-31.

ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 89-102
Quinta vittoria di fila per Toronto, che sale a 45-32 di record ad Est e aggancia i Bulls al quinto posto, avvicinandosi sempre di più alla conferma di un piazzamento nei playoff viste le tre gare di vantaggio su Cleveland. La sfida si decide con 12 minuti di anticipo, visto il +22 con il quale i Raptors si presentano a fine terzo tempo (85-63). I canadesi mandano sei giocatori in doppia cifra: i più prolifici sono Barnes e VanVleet a quota 19, con Trent a 17 e Siakam in doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi. Tra le fila di Orlando, invece, solo tre superano quota 10: sono Bamba (doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi), Brazdeikis (13) e Fultz (12).

WASHINGTON WIZARDS-DALLAS MAVERICKS 135-103
Dallas crolla a Washington e abbandona il terzo posto della Western Conference. I Mavs perdono 135-103 in casa degli Wizards nonostante l'ennesima serata da trascinatore di Luka Doncic: 36 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con 11/22 al tiro per lo sloveno. Numeri che, però, non bastano visto che dalla parte dei padroni di casa arrivano 59 punti soltanto da Caldwell-Pope (35) e Porzingis (24), mentre il solo Brunson (21) oltre a Doncic raggiunge la doppia cifra per Dallas, ora a 48-30 contro il 48-29 di Golden State. Ultime cinque partite, invece, per Washington, ormai irrimediabilmente fuori dalla post Season.

HOUSTON ROCKETS-SACRAMENTO KINGS 117-122
Sacramento si impone 122-117 in casa di Houston e resta teoricamente ancora in corsa per il play-in grazie al quarto successo nelle ultime cinque partite. Il 122-117 del Toyota Center matura in rimonta, visto che a fine primo quarto i Rockets sono avanti 41-26. Il +20 se si considerano i parziali del secondo (31-21) e ultimo quarto (36-26) giustificano il risultato finale, con Barnes a quota 25 come miglior realizzatore per i Kings. Inutili, invece, i 33 di Green e la doppia doppia di Porter (27 con 11 assist) per i Rockets, sempre più ultimi ad Ovest.

OKLAHOMA CITY THUNDER-DETROIT PISTONS 101-110
Successo esterno per Detroit in casa dei Thunder: un 110-101 deciso sostanzialmente dal +14 di inizio ripresa, con i Pistons che nel terzo periodo trovano un pesante 28-14 che i Thunder riescono solo parzialmente a recuperare con il 35-27 dell'ultimo periodo. La sfida tra penultime in classifica va dunque a Detroit, che sorride grazie ai 52 punti equamente distribuiti tra Hayes e Jackson, non bastano i 28 di Maledon per i Thunder, al terzo ko nelle ultime quattro partite. Per i Pistons, invece, è il secondo successo consecutivo.

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