L'amministratore delegato degli azzurri a SportMediaset: "Abbiamo riportato Zubcic e Pullen e da lì ci siamo compattati fino a ottenere la salvezza"
di Giacomo Magnani© legabasket.it
I play-off ancora devono iniziare, ma una squadra ha già vinto il suo personale scudetto: è il Napoli Basket, che con il successo su Tortona e Pistoia hanno festeggiato la salvezza dopo un inizio con 0 vittorie nei primi 11 turni. In passato, l’unica squadra capace di raggiungere la salvezza partendo da un record simile è stata la Viola Reggio Calabria che iniziò la stagione con 12 sconfitte in altrettante partite disputate. Di questo e non solo ne abbiamo parlato con l'amministratore delegato degli azzurri, Alessandro Dalla Salda.
Quale sentimento ha provato al raggiungimento della salvezza dopo la vittoria contro Tortona? “È un sentimento di grande soddisfazione per me e per il club essere riusciti a centrare l'obiettivo dopo non avere mai mollato e senza dubbio è stata una grande emozione”.
Il terribile avvio, con 11 sconfitte nelle prime 11 giornate, vi ha messo a dura prova. Avete reagito, come club, con la scelta di cambiare allenatore e ingaggiando nuovi giocatori: la salvezza è nata in quel momento? “Era molto complicata la situazione, penso che la nostra salvezza sia proprio nata lì, quando con lucidità, con esperienza, con grande compattezza, sotto una pressione atomica perché bastava un'altra sconfitta, un altro paio di sconfitte che la retrocessione sarebbe stata cosa certa. Lì invece abbiamo svoltato, abbiamo cambiato allenatore con l'arrivo di Giorgio Valli, abbiamo riportato a Napoli due giocatori che amavano giocare per questo club, per questa città, come Tomislav Zubcic e Jacob Pullen e da lì ci siamo compattati fino ad arrivare in porto a ottenere questa fantastica, bellissima salvezza”.
C'è un giocatore simbolo di questa salvezza? “Io penso che mai, come in questo caso, questa piccola grande impresa sportiva che abbiamo realizzato sia grazie al lavoro di tutti. Non penso di identificare nessuno se non di citarne solo uno, il nostro capitano Giovanni De Nicolao, per tutti quanti”.