"Show must go on": la Nba ha scelto di non fermare il campionato dopo la tragica scomparsa di Kobe Bryant. Troppo complicato per la Lega cancellare le partite in programma, ma Kyrie Irving ha deciso di non scendere in campo. Troppo scorso per poter giocare il derby di New York con i suoi Brooklyn Nets dopo la morte dell'amico fraterno. Una volta appresa la notizia il playmaker ha chiesto e ottenuto il permesso dalla sua dirigenza di lasciare il Madison Square Garden.
Kobe Bryant, tifosi dei Lakers in lacrime fuori dallo Staples Center
Kobe Bryant, tifosi dei Lakers in lacrime fuori dallo Staples Center
A Los Angeles i tifosi dei Lakers, appena saputo la notizia della morte di Kobe Bryant, si sono recati fuori dallo Staples Center per versare le loro lacrime.
Gianna Maria, la bimba che voleva emulare papà nel basket
Gianna Maria, la bimba che voleva emulare papà nel basket
Con Kobe Bryant, nel tragico incidente in elicottero, ha perso la vita anche la figlia Gianna Maria-Onore di 13 anni. La giovane bimba nata nel 2006 aveva ereditato da papà la passione per il basket e aveva dimostrato di avere talento. Spesso lo seguiva a bordo campo nella partite di Nba e ne ascoltava i consigli. I due sono morti mentre si stavano recando alla Mamba Academy di Thousand Oaks per un allenamento.
Tutti ai piedi di... Kobe Bryant
Tutti ai piedi di... Kobe Bryant
Nelle partite di Nba giocate questa notte e agli Australian Open non è mancato l'omaggio a Kobe Bryant. I giocatori hanno scritto il nome dell'ex campione Nba, morto in un incidente in elicottero, sulle scarpe.
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