BASKET

Eurolega, l’Olimpia Milano fa due su due: schiantato il Villeurbanne

La squadra di Ettore Messina vince 87-73 contro il club francese grazie a un ultimo periodo perfetto: sugli scudi Shields e Rodriguez

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Prosegue in Eurolega il grande inizio di stagione dell’Olimpia Milano, che batte 87-73 l’Asvel Villeurbanne (club di cui l’ex campione Nba Tony Parker è proprietario) e vince la seconda partita internazionale su due. Grande prestazione per Shavon Shields (17 punti) e Sergio Rodriguez (13), protagonisti nell’allungo decisivo del quarto periodo. Nelle altre partite di serata, vincono Olympiacos, Bayern, Stella Rossa e Zenit. Rinviata Khimki-Zalgiris.

foto olimpiamilano

AX ARMANI EXCHANGE MILANO-ASVEL VILLEURBANNE 87-73
Dodici vittorie in altrettante gare ufficiali (compreso il vittorioso cammino in Supercoppa), due delle quali in Eurolega. Non poteva iniziare meglio la stagione dell’Olimpia Milano, che anche contro un avversario insidioso come l’ambizioso Asvel porta a casa una vittoria convincente che conferma le qualità del roster a disposizione di Ettore Messina. La partita è fatta di parziali, sin dall’inizio: quando le Scarpette rosse provano a fuggire, gli uomini di T.J. Parker (fratello minore del più famoso Tony, ex campione Nba ora proprietario proprio del club francese) riescono a rientrare. Se da una parte provano a salire di livello Sergio Rodriguez, Kyle Jines e Riccardo Moraschini, dall’altra rispondono con efficacia Amine Noua, Moustapha Fall e Norris Cole. I singoli periodi terminano, non a caso, con distacchi minimi: 20-17, 45-40, 61-54: tutto lascia pensare ad un arrivo in volata tra le due squadre.

Negli ultimi dieci minuti di gioco, però, Milano sale definitivamente di livello e con i canestri di Shavon Shields (17 punti e 7 rimbalzi al termine per lui), cui si uniscono le prodezze di Sergio Rodriguez (oltre ai 13 punti a referto, grandissima intensità da parte del ‘Chacho’), allunga fino al +15 finale. Un distacco certificato negli ultimi secondi dalle bombe di Gigi Datome e Moraschini, che arrivano così in doppia cifra (10 punti per entrambi) con uno sforzo relativamente minimo: 3/4 dal campo per il capitano della Nazionale, 4/5 per l’ex Virtus Bologna, Trento e Brindisi. Finisce quindi 87-73: la classifica ora vede Milano in testa con due vinte e nessuna persa. Adesso, però, arriva la parte difficile: dopo la trasferta in campionato contro Trieste, ad attendere Rodriguez e compagni ci saranno le sfide ravvicinate contro Olympiacos e Real Madrid. Due partite che riveleranno davvero se l’Olimpia potrà ambire davvero a qualcosa di grande.

ALTRE PARTITE
Non può esserci la classica atmosfera da derby sugli spalti, ma tra Olympiacos e Panathinaikos non manca l'intensità. A vincere sono i biancorossi del Pireo per 78-71: sugli scudi il veterano Georgios Printezis, autore di 17 punti. Esulta per la prima volta in questa stagione europea il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri: Nick Weiler-Babb firma 15 punti nel 90-72 contro l’altra squadra tedesca, l’Alba Berlino (9 per Simone Fontecchio). Vince anche la Stella Rossa, che anche grazie ai 30 di Jordan Loyd travolge con un netto 90-73 il Baskonia (10 per Achille Polonara). La vera sorpresa di giornata arriva però dallo Zenit di Xavi Pascual che contro il suo vecchio amore, il Barcellona, raccoglie una vittoria con il punteggio di 74-70 (16 punti e 11 rimbalzi per Alex Poythress). Rinviata infine di ventiquattr’ore Khimki-Zalgiris: con diversi casi di Covid tra le due squadre, si attende per l’ok definitivo il responso dei tamponi sui giocatori di casa.

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