Intervistato sull'edizione di Reggio Emilia de Il Resto del Carlino, il centro delle Vu nere ha parlato di come si sta avvicinando alle prime finali scudetto di sempre (giovedì 12 alle 20.30 la prima palla a due contro Brescia): "Sono contentissimo del percorso che sto facendo e se penso all'anno scorso quando ero in Spagna (Rio Breogan) fermo per un infortunio, avrei pagato per essere qui. Sono veramente orgoglioso, esserci arrivato da protagonista è tanta roba, però il lavoro non è ancora terminato. La cosa più bella sono i sacrifici, i momenti difficili che ho superato e che mi stanno modellando, rendendomi un giocatore più importante. Ripenso spesso a quel ragazzino che giocava nella piccola parrocchia di Sant'Ilario e che adesso invece può competere in una finale scudetto. È un'emozione forte e vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato. Rapporto con coach Ivanovic? Super! La cosa che mi chiede di più è di mettere energia e di aiutare dal punto di vista difensivo, lottare su ogni pallone. In attacco invece ti dà grande libertà, mi trovo benissimo. Per quanto riguarda gli allenamenti, effettivamente sono tosti. Il salto di qualità l'ho fatto dal punto di vista dell'autostima: sto capendo che tipo di giocatore sono e qual è il mio potenziale. Credo di saper leggere meglio le situazioni. Le Finals con Brescia? Sarà una serie molto equilibrata. Dovremo essere bravi a imporci come squadra, a non abbassare mai il livello di concentrazione ed energia. Hanno l'MVP del campionato, Bilan, che sta facendo una stagione assurda, così come Della Valle. Noi dobbiamo essere pronti e carichi, tutti umili e sulla stessa pagina”.