Nba, vincono in casa tutte le big

Westbrook e Antetokounmpo trascinano Oklahoma e Milwaukee, Clippers corsari a New Orleans

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Rispettati tutti i pronostici nella notte Nba. Vincono senza problemi Houston con Phoenix (113-102) e Toronto con i Lakers (123-111). Bene anche San Antonio, che supera Sacramento (113-98), e Cleveland, che condanna Detroit all'ottavo ko consecutivo (121-104). I 37 punti di Westbrook lanciano Oklahoma con Philadelphia (122-112), mentre un super Antetokounmpo regala a Milwaukee il successo su Chicago (110-96). Clippers ok, Pelicans ko (112-103).

PHOENIX SUNS - HOUSTON ROCKETS 102-113
Houston si rialza subito dopo il ko con New Orleans e batte Phoenix tra le mura amiche del Toyota Center. Gara divertente ed equilibrata per più di due tempi. Poi, negli ultimi nove minuti del terzo periodo, i padroni di casa trovano l'allungo decisivo e volano sul +15 (92-77). Nulla da fare per i Suns che non riescono più a rientrare in partita nonostante un Devin Booker da 31 punti e 10 assist. Per i Rockets ci sono i 17 di Chris Paul e c'è Harden che non va troppo lontano dalla tripla doppia (27 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) pur tirando con appena il 38% dal campo (8/21). Nota stonata per Mike D'Antoni è l'infortunio di Trevor Ariza, uscito nel corso del primo quarto per un problema alla gamba sinistra successivo a uno scontro sotto canestro con Marquese Chriss: le condizioni del giocatore saranno valutate nelle prossime ore.

LOS ANGELES LAKERS - TORONTO RAPTORS 111-123
Mai in discussione la vittoria di Toronto sui Lakers. I canadesi sono avanti nel punteggio per tutta la gara, i gialloviola di Los Angeles non sono mai troppo lontani, ma nemmeno vicini al punto da far pensare a un possibile sorpasso. Arriva così la vittoria numero 33 per DeRozan (19 punti) e soci che continuano l'inseguimento a Boston, leader dell'Eastern Conference con due successi in più dei Raptors. Nel match dell'Air Canada Center la palma di mvp va a Fred VanVleet, ancora grande protagonista in uscita dalla panchina con 25 punti in appena 20 minuti di utilizzo (9/13 dal campo).

DETROIT PISTONS - CLEVELAND CAVALIERS 104-121
Grazie a un parziale di 26-9 negli ultimi 7 minuti, Cleveland batte Detroit alla Quicken Loans Arena. Decisivo in casa Cavaliers il solito LeBron James che condisce con 14 assist e 8 rimbalzi i suoi 25 punti. Peccato per i Pistons, orfani di Avery Bradley ma in partita fino al 95-95. Non sono sufficienti i 20 di Anthony Tolliver e Tobias Harris per evitare l'ottava sconfitta consecutiva: continua il momento di profonda crisi che sta lentamente allontanando Detroit dalla griglia playoff.

SACRAMENTO KINGS - SAN ANTONIO SPURS 98-113
Nel giorno del 69esimo compleanno di coach Gregg Popovich, San Antonio supera senza troppi problemi Sacramento. Come spesso accade, la chiave in casa Spurs sono i punti dalla panchina: 15 quelli di Manu Ginobili (gli stessi di LaMarcus Aldridge), 23 addirittura quelli di Bryn Forbes che fissa il suo nuovo season high tirando 9 su 15 dal campo. Per i Kings non è abbastanza il massimo in carriera di De'Aaron Fox (26 punti) e i 21 punti dell'infinito 41enne Vince Carter.

PHILADELPHIA SIXERS - OKLAHOMA CITY THUNDER 112-122
In una serata di triple doppie sfiorate, la più eclatante non poteva che essere sua: Russell Westbrook mette insieme 37 punti (anche se con 33 tiri), 14 assist e 9 rimbalzi e porta per mano i suoi Thunder verso l'ottavo successo di fila. Nella sfida con Philadelphia, per Oklahoma ci sono anche i 31 punti di un Paul George fresco di convocazione all'All Star Game (sarà lui il sostituto di Cousins nel team di LeBron James). Tra i Sixers in evidenza un ottimo Embiid, autore di 27 punti, 10 rimbalzi e un paio di schiacciate da capogiro.

LOS ANGELES CLIPPERS - NEW ORLEANS PELICANS 112-103
Quando manca davvero pochissimo al ritorno in campo di Danilo Gallinari, i suoi Los Angeles Clippers centrano una vittoria importante sul campo di New Orleans. Griffin (27 punti, 12 rimbalzi, 7 assist) e compagni vanno sotto di 20 (53-33), ma rimontano a cavallo dell'intervallo lungo e trovano il sorpasso a fine terzo periodo. Non bastano le prove autoritarie di Davis (25 punti, 17 rimbalzi, 6 assist) e di Holiday (20 punti, 9 rimbalzi e 7 assist): i Pelicans adesso devono cambiare i loro meccanismi per trovare nuovi equilibri che consentano di sopperire all'assenza di Cousins.

MILWAUKEE BUCKS - CHICAGO BULLS 110-96
Giannis Antetokounmpo (27 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) trascina i suoi Bucks a Chicago. Tutto troppo facile per Milwaukee che prende il controllo della gara nei primi minuti e poi amministra le operazioni senza andare mai in affanno: arriva così la terza vittoria consecutiva per i ragazzi del nuovo head coach Joe Prunty , mentre per Chicago sono quattro sconfitte in fila.

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