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Nba, Harden trascina Houston

Record del Barba nel successo di Houston su Orlando. Perdono Golden State e Cleveland

31 Gen 2018 - 09:16

Houston supera Orlando e approfitta del passo falso dei Warriors che si spengono contro Utah. I riflettori nella notte Nba sono tutti per James Harden, che con i 60 punti e la tripla doppia a referto si regala una serata da sogno che vale un passo in avanti per i Rockets verso la vetta della Western Conference. Nella Eastern cade Cleveland con Detroit, ne approfitta Toronto in rimonta sui Timberwolves.

Houston Rockets-Orlando Magic 114-107
Record di franchigia, tripla doppia a 60 punti, 11 assist, 10 rimbalzi (il primo nella storia della Nba) e la firma sull’accelerata finale che stacca i Magic: James Harden firma una prestazione da incorniciare al Toyota Center con Houston sempre più lanciata in Western. La gara resta sul filo del rasoio fino a quando Harden non spezza del tutto gli equilibri con sei punti consecutivi nel finale che gli valgono anche il suo massimo in carriera.

Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 125-114
La rincorsa dei Cavs è ancora a corrente alternata, ma questa volta il tonfo con Detroit fa davvero male. I Pistons tornano alla vittoria dopo otto sconfitte di fila e complicano la vita nella Eastern a Cleveland che, adesso, deve iniziare a guardarsi alle spalle. I 21 punti di LeBron James non bastano per i Cavs, che perdono anche Kevin Love per infortunio, capaci di portarsi avanti solo al termine del secondo quarto per poi ricrollare.

Utah Jazz-Golden State Warriors 129-99
Serata da dimenticare al più presto possibile per i Warriors: la prima della classe della Western Conference sparisce dal campo sotto i colpi di Utah chiudendo sotto di 30 punti. Partita mai in discussione, con il vantaggio dei Jazz destinato solo a crescere quarto dopo quarto. Per Golden State i 26 punti di Klay Thompson sono l’unica nota positiva di un black out generale.

Washington Wizards-Oklahoma City Thunder 102-96
Dopo otto successi consecutivi si ferma la corsa a perdifiato di Oklahoma, sconfitta da Washington nonostante il vantaggio a un minuto dalla sirena. Anthony e Westbrook sembrano poter chiudere i conti, ma i Thunder si spengono improvvisamente e regalano ai Wizards di Otto Porter (25 punti) il sorpasso.

New York Knicks-Brooklyn Nets 111-95
La tripla di Acy apre la gara al Madison Square Garden, firmando quello che sarà l’unico vantaggio dei Nets in tutta la partita. I Knicks prendono il largo già al termine del primo quarto forti della spinta di Kristaps Porzingis (28 punti) e di Enes Kanter (20 punti e 20 rimbalzi).

Toronto Raptors-Minnesota Timberwolves 109-104
Non rallenta la rincorsa alla vetta di Toronto in Eastern Conference: Minnesota sembra in grado di regalarsi una serata di gloria all’Air Canada Centre e si porta a +13 nel secondo quarto, ma la rimonta dei Raptors non ammette repliche e dal sorpasso firmato Delon Wright non c’è più storia.

New Orleans Pelicans-Sacramento Kings 103-114
Sacramento dimostra di aver cambiato pagina e supera anche i Pelicans ipotecando la fuga dai bassifondi della Western Conference. Zach Randolph (26 punti e 12 rimbalzi) sale in cattedra nel momento più importante della partita facendo mettere a Sacramento la freccia dopo che New Orleans aveva a più riprese provato a prendere il largo.

San Antonio Spurs-Denver Nuggets 106-104
Finale al cardiopalmo tra Denver e San Antonio, con gli Spurs che portano a casa una vittoria di puro carattere anche grazie a un super LaMarcus Aldridge (30 punti) e a Kyle Anderson (18) che si fa trovare pronto nel momento decisivo.

Los Angeles Clippers-Portland Trail Blazers 96-104
Sono 28 i punti di Lillard, 20 i rimbalzi di Nurkic in una serata in cui a Portland sembra venire tutto troppo facile. I Clippers si fermano dopo aver solo momentaneamente rialzato la testa e cadono allo Staples Center lottando solo quando oramai il risultato era già scritto.

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