Vinse lo scudetto nel 1997 con la Benetton Treviso
Il mondo del basket piange la prematura scomparsa di Henry Williams, campione d'Italia nel 1997 con la Benetton Treviso. In Italia ha giocato anche con Verona, Napoli e Roma. Detto Hi Fly per le doti atletiche, dopo l'addio al parquet era diventato Ministro di culto di una chiesa Battista di Charlotte. L'ex guardia si è spenta a soli 47 anni per una malattia ai reni, che lo aveva costretto alla dialisi dal 2009.
Scelto da San Antonio nel draft del 1992, Williams non giocò mai in Nba e fece la sua fortuna nel nostro paese. La guardia mancina di Charlotte arrivò a Verona nel 1992 e dalla A2 portò gli scaligeri fino alla semifinale scudetto. I suoi anni miglioti i quattro passati a Treviso, dove ha conquistato lo scudetto, la Supercoppa e la Saporta Cup 1999, disputando anche le Final Four di Eurolega. La avventura italiana è andata avanti poi con Roma e Napoli, con in mezzo il ritorno a Verona, prima di dedicarsi alla fede. Lascia la moglie Katrina e tre figli: Kristen, Lauren e Brice.
La notizia ci scuote tutti. Ci lascia senza fiato, con una lacrima che scende perchè per tutti noi sei stato speciale, magico, fantastico. Tu per noi eri Hi-Fly.
— Scaligera Basket (@scaligerabasket) 14 marzo 2018
Da oggi ci guardi da lassù, ma qui lasci un vuoto grandissimo.
Riposa in pace, Henry. pic.twitter.com/dTINB813iM