L'Olimpia si impone 88-80 e vince matematicamente la regular season. Avellino batte Cantù, Reggio Emilia ferma Varese
Reazione d'orgoglio dell'Olimpia Milano che, reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite tra campionato ed Eurolega, batte 88-80 Venezia, ribalta il -4 dell'andata e si porta a +8 sui lagunari: la squadra di Repesa ha così la certezza aritmetica di chiudere al primo posto la regular season con quattro turni d'anticipo. Avellino batte Cantù 92-86, Reggio Emilia ferma la corsa di Varese (73-68), in coda colpaccio di Pesaro a Brindisi.
Vittoria spartiacque per Milano che, assicuratasi la certezza matematica del primo posto, avrà ora più di un mese di tempo per preparare in assoluta tranquillità i playoff che scatteranno il 12 maggio. La squadra di Repesa scende in campo contro una lanciatissima Venezia per dimenticare gli scivoloni in Eurolega e soprattutto i due consecutivi in campionato contro a Pistoia e Trento: missione compiuta anche se con tanta sofferenza. Dopo una buona partenza, infatti, la squadra di Repesa va in tilt e incassa un clamoroso parziale di 0-19 riuscendo poi a risalire alla fine del primo tempo. Ripresa giocata punto a punto, ma a metà del quarto periodo l'Olimpia mette la freccia volando sul +8. La Umana Reyer non riesce più a risalire e Milano si porta a casa partita e primato: Macvan chiude con 20 punti, in doppia cifra anche Sanders (12), Hickman (11) e Tarczewski (11). Alla Umana Reyer non bastano i 17 di Peric.
Torna al successo Avellino che al PalaDelMauro infligge il terzo ko di fila alla Mia-Red October Cantù di Recalcati: la Sidigas si impone 92-86 con 33 punti di Ragland e 22 di Logan, e riconquista il terzo posto solitario in classifica riportandosi a -2 da Venezia. Dowdell mette a referto 24 punti per i canturini. Prosegue l'ottimo momento di Reggio Emilia che al PalaBigi stende Varese col punteggio di 73-68: la squadra di Caja interrompe a sei la striscia di vittorie consecutive. Nella Grissin Bon il miglior realizzatore è Cervi (18), nella Openjobmetis brillano Johnson (17) ed Eyenga (16). Risultato a sorpresa al PalaPentassuglia dove Pesaro batte 94-93 Brindisi dopo un tempo supplementare e conquista due punti pesantissimi nella lotta salvezza: la Consultinvest, trascinata dai 33 punti di Clarke, abbandona l'ultimo posto in classifica dove ora c'è Cremona, che al PalaRadi si arrende a Brescia (80-86). Per Vitali e Landry 19 punti ciascuno. Torna a sorridere Caserta che al PalaMaggiò batte 83-76 una Fiat Torino cui non bastano i 27 di Harvey.
Grande prova di Pistoia che al PalaCarrara batte 75-59 Capo d'Orlando e conquista l'ottavo posto solitario: se il campionato finisse oggi, la squadra di Esposito sarebbe qualificata ai playoff. Nella The Flexx bene Petteway (16) e Jenkins (14), nella Betaland si salva Archie. Siciliani in difficoltà: per loro è la terza sconfitta di fila.