Basket: Milano torna al successo contro Trento, colpo a sorpresa di Pistoia con Varese

Un'Olimpia rimaneggiata si impone 86-78 al Forum di Assago contro la Dolomiti Energia

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Riparte con slancio l'Olimpia Milano, che al Forum di Assago supera Trento 86-78, cancellando la delusione del primo ko in campionato contro Avellino. Decisivo per il successo biancorosso il parziale di 25-11 del terzo periodo che, di fatto, mette in ghiaccio la sfida. Si interrompe, invece, la striscia di quattro vittorie consecutive della Dolomiti Energia. Colpo a sorpresa di Pistoia, che supera Varese 71-65 nel segno di un super Dominique Johnson.

OLIMPIA MILANO-DOLOMITI TRENTO 86-78
L'Olimpia Milano riceve al Forum di Assago la Dolomiti Energia Trento, la squadra più calda del campionato con quattro vittorie in fila. Pianigiani è costretto a fare i conti con l'emergenza infortuni e si affida a Cinciarini, Della Valle, Micov, Kuzminskas e Guidatis. Buscaglia, che ha tutti disponibili, sceglie Craft, Forray, Gomes, Hogue e l'ex, Pascolo. L'impegno casalingo con il Buducnost in Eurolega si fa sentire sulle gambe di Milano, che apre la partita con tre palle perse in altrettanti possessi offensivi. A sbloccare l'AX sono i liberi di Della Valle, ma è Kuzminskas a trovare il primo vantaggio interno (9-8). L'Aquila litiga con i ferri del Forum ma si affida all'energia di Hogue e Craft per chiudere la prima frazione sul 18 pari. Jovanovic (9 punti) e Mian (10 punti) sono gli insospettabili protagonisti del primo tempo tra le fila di Trento, che riesce a tenere la testa avanti, mentre per Milano da segnalare solo l'esordio, nemmeno troppo positivo, di Alen Omic, arrivato in settimana proprio dal Buducnost per sostituire l'infortunato Tarczewski. L'arcigna difesa di Buscaglia toglie ritmo all'attacco di Milano, il migliore di tutto il campionato con oltre 90 punti di media, costringendolo a ben 9 sanguinose palle perse. Il primo tempo si chiude con Trento avanti 39-40. L'Olimpia rientra dagli spogliatoi con un altro piglio, soprattutto in difesa, mettendo sul parquet un'aggressività inedita, che lancia il primo tentativo di fuga biancorosso (54-44) alimentato dalle triple di un ispirato Amedeo Della Valle. Trento si scopre improvvisamente troppo fragile sotto alle plance e non riesce letteralmente più a fare canestro, con l'AX Exchange che allunga sul +15, piazzando un break da 25-11 che, di fatto, mette in ghiaccio la sfida. Nell'ultima frazione, l'orgoglio di Trento permette alla Dolomiti di accarezzare il sogno rimonta, infranto, però, dalle bombe di Della Valle e dalle schiacciate di Gudaitis. Al Forum finisce 86-78 per l'Olimpia, che trova il suo 13esimo successo su 14 partite di campionato. Si interrompe, invece, la striscia di quattro vittorie di Trento: le speranze di qualificarsi alle Finale Eight di Coppa Italia, seppur flebili, restano comunque vive per la squadra di Buscaglia.

REYER VENEZIA-VANOLI CREMONA 78-67
Nel lunch match della 14esima giornata, è la Reyer Venezia a trovare la vittoria contro la Vanoli Cremona: 78-67 il punteggio finale. La squadra di Walter De Raffaele, dopo un primo tempo caratterizzato dal grande equilibrio, si impone nella ripresa grazie ai canestri di Watt (18 punti) e a quelli di Stefano Tonut (14). A Cremona non bastano i 15 dell'ottimo Giampaolo Ricci e i 12 di Stojanovic. Grazie a questa vittoria, Venezia aggancia in seconda posizione Avellino a quota 20 punti in classifica.

ORIORA PISTOIA-OPENJOBMETIS VARESE 71-65
Alle vittorie di Avellino e Venezia non riesce a rispondere Varese, che deve arrendersi 71-65 contro l'Oriora Pistoia, che trova il quarto successo della propria stagione. Partita che corre lungo i binari dell'equilibrio fino all'ultima frazione di gioco, in cui i padroni di casa piazzano il parziale decisivo di 19-14 che decide la sfida. Il mattatore dell'incontro è l'ex di turno, Dominique Johnson, che mette a referto 26 punti in 31 minuti di gioco. Sono quattro gli uomini di Pistoia in doppia cifra, con Peak, che ne aggiunge 14. Alla Openjobmetis non bastano i 19 di Dominique Archie e i 14 di Thomas Scrubb.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-ALMA TRIESTE 102-97
Grande spettacolo nella sfida del PalaSerradimigni, con i padroni di casa che arrivano a toccare anche le 20 lunghezze di vantaggio prima di chiudere i conti sul 102-97 finale. Trieste ha il merito di non smettere mai di crederci e dimostra di essere squadra solida e vera, riportandosi sul -4 a 10 secondi dalla sirena finale. Una vittoria preziosissima per Sassari che, ora, vede da vicino il traguardo delle Final Eight di Coppa Italia grazie alla terza vittoria consecutiva in campionato. Occasione sfumata, invece, per Trieste, che si sarebbe matematicamente qualificata alla kermesse di Firenze in caso di vittoria. Per Sassari arrivano 20 punti da Scott Bamforth, ai quali si aggiungono i 24 di Jack Cooley. Il miglior marcatore del match, però, è Juan Manuel Fernandez, che chiude con 25 punti, ai quali si aggiungono i 22 di Chris Wright.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA 88-80

Del ko dell'Alma Trieste in terra sarda ne approfitta la Virtus Bologna, che supera Brescia 88-80 al termine di una partita tirata fino all'ultimo possesso e che sancisce la matematica esclusione della Germani dalle Final Eight di Coppa Italia. I Lombardi battono un colpo soltanto nel terzo quarto, con le V Nere che conducono la gara fin dalla prima frazione di gioco, senza mai voltarsi indietro. Complice il turno "di riposo" del mattatore Kevin Punter, che chiude solo con 7 punti dal campo (1/6 da dietro l'arco), Bologna deve affidarsi a Tony Taylor, MVP della sfida con 22 punti e un perfetto 3/3 dalla lunga distanza. Per la Leonessa, invece, sono quattro gli uomini in doppia cifra, guidati dai 16 di Jared Cunningham, che, però, non bastano per avere ragione degli emiliani.

FIAT TORINO-ACQUA S. BERNARDO CANTU' 96-106
Serve un tempo supplementare all'Acqua S. Bernardo Cantù per sbancare il PalaVela di Torino: 96-106 il punteggio finale. Prosegue il momento negativo dell'Auxilium, al terzo ko consecutivo in campionato, mentre i brianzoli celebrano la seconda vittoria in fila, che li allontana dalla zona retrocessione. A farla da padrone in Piemonte è l'equilibrio, con le due squadre che non riescono mai ad andare oltre i due possessi di vantaggio. Inevitabile, dunque, che fosse il supplementare a decidere le sorti della partita. Nell'extra time finisce subito il gas per i padroni di casa, che subiscono un parziale taglia gambe di 15-5, che consegna il referto rosa agli ospiti, guidati dai ventelli di Frank Gaines (26 con 5 triple a bersaglio) e Davon Jefferson (22 con nove rimbalzi). Tra le fila dell'Auxilium, invece, il miglior marcatore è Tony Carr, che chiude con 21 punti (7/11 da 2 e 2/6 dall'arco).

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-VL PESARO 108-66
Non c'è fine alla crisi della VL Pesaro, giunta alla sesta sconfitta consecutiva in campionato. Poco più di un'esibizione per Reggio Emilia, che si impone 108-66 al termine di un match mai in discussione. I padroni di casa si portano in doppia cifra di vantaggio già dopo i primi 10 minuti di gioco e poi allungano, incrementando il proprio vantaggio quarto dopo quarto fino al +42 finale. Sono sei gli uomini in doppia cifra per la Grissin Bon, guidati dai 20 di Aguilar, ai quali si aggiungono i 30 della coppia Candi-Rivers. Davvero pessima la prova della squadra di Massimo Galli, decisamente troppo remissiva e inferiore sotto a ogni voce statistica. I top scorer tra le fila della VL sono Blackmon e Mockevicius, che ne mettono 16 a testa. Una vittoria che permette a Reggio Emilia di portarsi a quota 10 punti in classifica e di staccare proprio Pesaro, ultima a quota 8 insieme con Pistoia e Torino.

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