La rincorsa salvezza della Nutribullet prosegue dopo la vittoria in rimonta con Reggio Emilia. Il coach di Treviso, alla vigilia della gara con Cremona, carica i suoi: "Serve però attenzione per tutti i 40 minuti"
L'incubo della prima di parte di stagione inizia a essere distante, sullo sfondo, guardando nello specchietto retrovisore. Non così tanto da essere tranquilli, ma abbastanza per poter essere ottimisti, cosa che sembrava pura utopia fino a qualche mese fa, quando Treviso arrancava in fondo alla classifica, senza riuscire a vincere. Nel momento più buio, la squadra allenata da Frank Vitucci ha ritrovato la strada per la difficile scalata.
Gli arrivi di Robinson e Olisevicius hanno aiutato la squadra a ritrovare fiducia, efficacia e prestazioni, cambiando faccia alla classifica. Adesso la Nutribullet sarebbe salva, ma il coach sa benissimo che questa fotografia è soggetta a variazioni: Pesaro, in fin dei conti, è indietro di appena due punti, Brindisi di quattro. Arriva la sfida con Cremona, che invece è qualche piano più su, e Vitucci spera di cavalcare l'effetto della vittoria con la Unahotels. "Vogliamo sfruttare la scia di questa partita un po’ particolare che abbiamo vinto con Reggio Emilia domenica scorsa. Affrontiamo un avversario e una partita estremamente importanti, uno degli sprint che ci manca da qui alla fine per salvarci, vogliamo farlo con grande determinazione. Sappiamo che Cremona è un ostacolo non facile, come tra l’altro non ce ne sono da qui alla fine".
Per farlo, Treviso dovrà portare con sè anche gli aspetti meno positivi dell'ultima vittoria. "Abbiamo bisogno di 40 minuti di attenzione, di concentrazione, di continuità. Nell’ultima gara abbiamo fatto una grande ripresa, ma nel primo quarto abbiamo lasciato troppo spazio ai nostri avversari. Memori di questa lezione, son sicuro che staremo più attenti, per venire a capo di un avversario di questo livello. Dobbiamo assolutamente vincere".