La quarta giornata della Serie A di basket si apre con la vittoria netta della Reyer Venezia in casa della Dolomiti Trentino: 87-64 senza appello per i veneti, che dominano in lungo e in largo (21 di Daye, 17 di Watt), per i vicecampioni d'Italia è notte fonda. Nel secondo anticipo, la Sidigas Avellino passa sul filo di lana (77-74) in casa della Germani Brescia: 19 di Cole e 18 di Sykes, per i lombardi 18 di Vitali.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-REYER VENEZIA 64-87
Sfida a senso unico fin dalle prime battute, Venezia aggredisce subito la sfida dimostrando maggior pulizia nelle azioni d'attacco. Avvio dominato da Daye (10 punti nel primo quarto), prova a rispondere Marble che realizza a sua volta 10 punti nel primo periodo tenendo a galla i suoi per il 18-26. Marble però di fatto si ferma lì (chiuderà a 13), Venezia invece non si ferma affatto e prosegue a bombardare la retina avversaria col solito Haye. All'intervallo lungo è +13 (43-30), Bramos e Haynes dopo l'intervallo con due triple sembrano già scrivere la parola fine (51-30). Venezia però a quel punto si addormenta clamorosamente e Trento rientra con pazienza fino a un incredibile -4 (60-64) a 7' dal termine con un ottimo contributo di Flaccadori (10 punti). Gli ospiti però riprendono in mano il comando delle operazioni e Trento non segna praticamente più fino alla fine, 10 quasi filati di Tonut fanno riprendere il largo definitivamente agli ospiti che fanno quattro su quattro in campionato e lanciano un segnale a Milano. I vicecampioni d'Italia sono invece ancora a zero punti e non si ritrovano più.
GERMANI BRESCIA-SIDIGAS AVELLINO 74-77
Gara molto più incerta nel secondo match di serata. Partono meglio i padroni di casa con un immediato 7-0 su cui costruiscono, di fatto, il 20-13 di fine primo periodo. Vitali mostra subito di essere in ottima serata, ben coadiuvato da Allen che però dopo un grande avvio si spegnerà progressivamente. Avellino fatica a entrare in partita per 15 minuti buoni e una tripla di Sacchetti (13 per lui), per il 32-19, sembrerebbe preannunciare un'altra brutta serata per gli irpini, che però reagiscono. Green va a corrente decisamente troppo alternata (chiuderà con soli 8 punti), per fortuna c'è Cole: 12 punti quasi consecutivi, per ricucire fino al 39-34 dell'intervallo. E non è finita: nel terzo parziale arrivano anche Costello e Nichols, per costruire il ribaltone (55-54) prima del rush finale. Si lotta davvero punto a punto negli ultimi minuti, Avellino allunga per due volte a +6 ma Moss ha la palla del pareggio nelle mani con un viaggio in lunetta: sbaglia il secondo, è caos nei secondi finali da cui esce vincitrice la Sidigas, tornando alla vittoria dopo due sconfitte consecutive.
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