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Basket, Serie A: Mannion non basta, Brescia torna prima. Vincono Milano e Venezia

Prestazione sontuosa dell'azzurro: 37 punti in 35' con 6/9 da tre, ma non basta. Vince 95-92 la Germani, che torna in vetta da sola aspettando la Virtus, che giocherà a Pasquetta

30 Mar 2024 - 23:43
 © legabasket

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La 25a giornata della Serie A di basket riconsegna la vetta della classifica alla Germani Brescia, che sconfigge 95-92 Varese: non bastano i 37 punti in 35' di Mannion. Aspettando la Virtus, Brescia guida da sola con 18 vittorie e 7 ko. Successi pesanti per l'Olimpia Milano e la Reyer Venezia, che rischiano grosso e sconfiggono in trasferta Reggio Emilia e Napoli. Scatto-playoff per Trento e Derthona, Pesaro e Brindisi restano a rischio-retrocessione. 

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA 92-95

Nico Mannion firma una prestazione da sogno, segnando 37 punti in 35 minuti, ma esulta la Germani Brescia: Della Valle e compagni sconfiggono 95-92 l'Openjobmetis Varese all'Itelyum Arena e tornano in vetta al campionato da soli. Scattano meglio i padroni di casa, in questo caldissimo derby lombardo, con un Mannion scatenato: l'azzurro dà il via al festival delle triple, completato da Brown e McDermott per il 14-5 varesino. Gli ospiti rientrano sul -4 con Burnell, che accorcia con una giocata da tre (canestro e liberi): è 22-21 dopo il primo quarto. Nel secondo parziale la Germani riporta il punteggio in parità, prima che Mannion ristabilisca il vantaggio dell'Openjobmetis: Varese allunga sul +7, poi si difende e chiude in vantaggio a metà gara (48-44). Il terzo quarto, invece, è quello del sorpasso di Brescia: Christon pareggia i conti (54-54) e, in tandem con Bilan, firma il sorpasso. 

Da qui in poi è un monologo bresciano, con Massinburg a firmare il +8 (72-64) prima della tripla di Mannion che stabilisce il punteggio definitivo al termine del quarto (72-67). Al cardiopalma l'ultimo e decisivo periodo: Varese rientra a un solo punto con McDermott e Brown, Massinburg la ricaccia indietro con la tripla dell'85-81. Mannion reagisce coi liberi, ma la Germani ha il pallino del gioco: Bilan firma il +5 (89-84) a ventotto secondi dal termine. Non è ancora finita, perchè nei cinque secondi finali succede di tutti: Mannion riporta Varese a un punto e sbaglia di pochissimo la bomba da distanza siderale sulla sirena. Finisce dunque 95-92 per la Germani Brescia, che era tornata sul +3 coi liberi di Della Valle. Magro e i suoi tornano in vetta da soli alla Serie A (18-7), aspettando la Virtus, e vanificano la prova-monstre di Mannion: 37 punti in 35 minuti, con 6/9 da tre e 13/14 ai liberi. Varese resta così terzultima (9-16), con due vittorie di vantaggio sulla zona-retrocessione, che vede Pesaro e Brindisi ultime in tandem (7-18). 

IL TABELLINO

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA 92-95

(22-21, 48-44, 67-72)

Openjobmetis Varese - Mannion 37 (3/6, 6/9, 13/14), Spencer 12 (6/8 da 2, 0/3 tl), Moretti 5 (1/2, 1/4), McDermott 12 (3/4, 2/4), Brown 14 (1/1, 4/9), Gilmore 2 (0/2 da 3, 2/2 tl), Besson 10 (1/2, 2/6, 2/2 tl), Okeke. N.e. Woldetensae, Zhao, Virginio. All. Bialaszewski. 

Germani Brescia - Christon 14 (3/6, 2/4, 2/2 tl), Gabriel 3 (0/2, 1/2), Bilan 25 (12/15 da 2, 1/2 tl), Della Valle 10 (1/2, 1/3, 5/5 tl), Petrucelli 12 (2/5, 2/4, 2/2 tl), Burnell 13 (6/11, 0/3, 1/1 tl), Massinburg 12 (2/5, 2/3, 2/2 tl), Cournooh 4 (1/4, 0/2, 2/2 tl), Akele 2 (0/1 da 2, 2/2 tl). N.e. Tanfoglio, Porto. All. Magro. 

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 68-72

L'Olimpia MIlano rischia di farsi del male nell'ultimo quarto, dove consente all'Unahotels Reggio Emilia di rientrare dal -14 al -2, ma vince 72-68 al PalaBigi: successo pesante per Messina e i suoi, che rispondono subito alla Reyer Venezia. Ci pensa la formazione ospite a spezzare l'equilibrio, con le triple di Mirotic e Melli a firmare il +8 dell'Olimpia (12-4). Reggio Emilia fatica a reagire e lo svantaggio decolla in doppia cifra: Tonut e Hall, che sbaglia una tripla allo scadere, stabiliscono il punteggio sul 24-14 dopo il primo quarto. Nel secondo periodo Melli firma il massimo vantaggio meneghino (+18), ma l'Unahotels mostra i primi sprazzi di reazione, con Faye ed Atkins a riportare i compagni a nove punti dall'EA7. La rinascita si completa col canestro del -5 di Smith, ma Shields chiude i giochi a metà gara con la tripla del 39-31. Si riparte e c'è solo una squadra in campo: l'Olimpia vola sul +16 e mantiene questo vantaggio fino al quarto quarto, dove gli ospiti si addormentano. Galloway riporta Reggio Emilia a soli otto punti di distanza, con Vitali che sbaglia il tiro del -4 e Tonut che firma il nuovo +8 meneghino. L'Olimpia però si perde in una sequela di errori, tra cui spiccano i tre liberi sbagliati da Mirotic (era a cinque errori in tutta la stagione, sin qui), e consente agli avversari di rientrare a due punti di svantaggio. Gli emiliani sprecano il possesso del sorpasso, mentre Melli è letale: liberi a segno e canestro del +6 (70-64) a 51" dal termine. Non è ancora finita, perché Smith riporta a due punti i rivali e Vitali sbaglia la tripla della vittoria: a 2.2 secondi dal termine Mirotic va dalla lunetta e non sbaglia. Vince 72-68 l'Olimpia, che riaggancia la Reyer con uno score di 17-8 e 34 punti, lo stesso bottino della Virtus. Resta quinta, invece, Reggio Emilia (14-11). Tonut (19) e Mirotic (18) gli uomini decisivi per Messina, a Priftis non bastano Galloway (17) e Smith (16). 

IL TABELLINO

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 68-72

(11-24, 31-39, 46-60)

UNAHOTELS REGGIO EMILIA - Weber 2 (1/1 da 2), Galloway 17 (2/6, 3/8, 4/5 tl), Faye 8 (4/6 da 2), Vitali 2 (1/3, 0/1), Chillo (0/1, 0/1), Smith 16 (3/9, 3/6, 1/1 tl), Uglietti 3 (0/1, 1/1), Atkins 13 (5/6, 1/4), Black 5 (2/3 da 2, 1/2 tl), Grant 2 (1/3, 0/1). N.e. Camara, Cipolla. All. Priftis. 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - Tonut 19 (6/7, 2/2, 1/1 tl), Melli 10 (2/3, 1/1, 3/4 tl), Napier 2 (1/4, 0/3), Shields 7 (1/2, 1/2, 2/4 tl), Mirotic 18 (1/4, 4/8, 4/7 tl), Flaccadori 6 (1/2, 1/2, 1/2 tl), Hall 7 (2/5, 1/4), Hines 1 (0/1 da 2, 1/2 tl), Voigtmann 2 (1/2, 0/1). N.e. Bortolani, Lonati, Caruso. All. Messina.  
 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GIVOVA SCAFATI 84-79

Quinto ko nelle ultime sei gare per la Givova Scafati, che perde una chance di accorciare sulla zona-playoff e getta via la vittoria a Trento: la Dolomiti Energia rimonta nel quarto periodo e vince 84-79. Nel primo quarto regna l'equilibrio, coi padroni di casa che volano sul +3 (20-17) e si fanno rimontare solo nei secondi finali: cinque punti per Robinson ed è 22-20 per Scafati, che da qui in poi mantiene sempre il controllo. I campani volano anche sul +10 nel secondo quarto e chiudono sul +6 (42-36) a metà gara, per poi farsi riacciuffare nel terzo periodo: Baldwin pareggia sul 49-49, ma la Givova risponde subito ristabilendo un margine di sei punti con Pinkins e Robinson. Nell'ultimo periodo, ecco il più clamoroso dei ribaltoni. Kamar Baldwin pareggia i conti e porta avanti la Dolomiti Energia coi liberi e la tripla, Scafati non sa reagire. Mooney e Niang stabiliscono il +6 trentino e gli ultimi istanti servono solo per chiudere il punteggio: i liberi di Grazulis consegnano la vittoria per 84-79 a Trento, che beneficia dei 24 punti di Baldwin e dei 18 di Mooney. Galbiati e i suoi agganciano la Bertram Derthona al sesto posto (13-12), mentre Scafati resta in undicesima posizione (11-14): non bastano Pinkins (20) e Robinson (19). 

IL TABELLINO

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GIVOVA SCAFATI 84-79

(20-22, 36-42, 55-59)

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - Niang 5 (1/2, 0/2, 3/6 tl), Biligha 2 (1/5 da 2), Grazulis 11 (2/4, 1/7, 4/4 tl), Mooney 18 (1/2, 4/8, 4/4 tl), Baldwin 24 (5/6, 3/8, 5/6 tl), Hubb 6 (2/5 da 3), Alviti 3 (1/5 da 3), Conti 2 (0/1 da 3, 2/2 tl), Forray 5 (1/2, 1/3), Cooke 8 (3/3 da 2, 2/3 tl). N.e. Diarra. All. Galbiati. 

GIVONA SCAFATI - Mouaha 3 (1/1 da 3, 0/2 tl), Pinkins 20 (4/8, 3/4, 3/5 tl), Robinson 19 (6/10, 2/5, 1/1 tl), Rivers 2 (1/3, 0/3), Gamble 7 (3/6 da 2, 1/2 tl), A. Gentile 16 (7/12 da 2, 2/3 tl), Henry 10 (2/4, 2/6, 0/3 tl), Nunge 2 (1/1, 0/2), Pini (0/2 tl). N.e. Sangiovanni. All. Boniciolli. 
 

HAPPY CASA BRINDISI-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 70-76

Sconfitta pesante per l'Happy Casa Brindisi, che cade in casa col punteggio di 76-70 e si avvicina (con Pesaro) alla retrocessione, quando mancano solo cinque gare alla fine della regular season. La sfida inizia subito male per i pugliesi, perché Sassari trova un parziale di 10-0 e riallunga con la tripla di Charalampopoulos, ma l'Happy Casa sa reagire e sorpassare con Sneed (14-13). Cappelletti firma il controsorpasso del Banco di Sardegna, una situazione che si ripete nel secondo quarto: Brindisi lotta, Cappelletti la ricaccia sul -6 e sbaglia la tripla del potenziale +8. Si va al riposo sul punteggio di 35-30 per i sardi, che si fanno nuovamente sorpassare nel consueto avvio-sprint di Brindisi con un sontuoso Sneed, che chiuderà da top-scorer del match con 25 punti. Ancora una volta ci pensano Cappelletti e Diop, i migliori per Sassari con 16 e 14 punti insieme a Jefferson (15), a ristabilire le distanze: +6 isolano dopo il terzo quarto (55-49). Nell'ultimo periodo non c'è storia, con Jefferson a trascinare una squadra ospite che arriva fino al +16, prima del fisiologico calo a gara conclusa. Brindisi rientra fino a sei punti di distacco, perdendo 76-70, ma resta ultima con Pesaro: 7-18 il loro score. Scatto per Sassari, che aggancia il nono posto di Napoli (12-13) e si porta a una sola vittoria dai playoff. 

IL TABELLINO

HAPPY CASA BRINDISI-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 70-76

(16-17, 30-35, 49-55)

HAPPY CASA BRINDISI - Sneed 25 (6/7, 2/5, 7/9 tl), Laszewski 9 (2/5, 1/4, 2/3 tl), Bartley 12 (4/5, 1/6, 1/1 tl), Bayehe (0/4 da 2), Washington 12 (4/5, 1/2, 1/1 tl), Morris 5 (1/2, 1/7), Laquintana 5 (1/2, 1/2), Smith 2 (1/2 da 2), Lombardi (0/1, 0/1). N.e. Malaventura, Seck, Rismaa. All. Sakota. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI - Tyree 9 (0/1, 3/3), Kruslin 2 (1/1, 0/1), Gombauld 6 (3/6 da 2), Jefferson 15 (2/4, 2/5, 5/5 tl), Charalampopoulos 5 (1/1, 1/2), Cappelletti 16 (3/4, 2/4, 4/4 tl), Treier, S. Gentile (0/2 da 3), Diop 14 (5/6, 0/1, 4/5 tl), McKinnie 9 (4/4, 0/2, 1/2 tl). N.e. Raspino, Gandini. All. Markovic. 

GE.VI. NAPOLI BASKET-UMANA REYER VENEZIA 90-97

Dopo il ko contro Cremona, arriva il pronto riscatto della Reyer Venezia: 97-90 contro la Ge.Vi. Napoli in trasferta, con Tucker a ricacciare indietro i padroni di casa nel momento chiave. Il miglior avvio è dei partenopei, che trovano subito un parziale di 6-0, ma si spengono col passare dei minuti. La Reyer li supera volando sul 12-10 con le triple di Heidegger e Simms, poi allunga fino al +6. Kabengele è incisivo e stoppa qualsiasi giocata della Ge.Vi, che scivola fino a dieci punti di distacco restando a secco per quattro minuti: è 24-14 per gli ospiti dopo il primo quarto. Venezia aggredisce male il secondo periodo, facendo rientrare i rivali fino al -1 con Pullen e Zubcic e subendo anche il sorpasso: 33-31 per Napoli. Casarin, Spissu e Kabengele avviano però il festival delle triple e i lagunari tornano sul +12, per poi chiudere in vantaggio a metà gara: 54-42 il punteggio al riposo. Alla ripresa delle ostilità c'è in campo solo la Reyer, che decolla fino al +20 con due triple di Wiltjer e un efficace Simms. Ennis prova a riportare sotto la Generazione Vincente, ma non c'è apparentemente storia: è 79-62 dopo tre periodi, con Owens espulso per somma di falli (antisportivo e tecnico). La gara sembra chiusa e probabilmente la Reyer abbassa l'intensità e la concentrazione, perdendo il controllo della sfida: Napoli accorcia a nove punti di distanza e a nulla serve il timeout di coach Spahija. Pullen firma la tripla della definitiva rinascita, Zubcic il -4 partenopeo (87-83). A salvare Venezia arriva però Rayjon Tucker, che segna sei punti e ristabilisce il +9 (95-86). In un finale concitato, Pullen riporta sotto Napoli e Zubcic sbaglia la tripla che riporterebbe la Generazione Vincente a -3. Vince 97-90 la Reyer, che resta terza (17-8). Quarto ko consecutivo per i padroni di casa, che rischiano di uscire dalle migliori otto (12-13). Decisivo Simms (22) per Venezia, che ne porta cinque in doppia cifra: a Napoli non bastano Pullen (25) ed Ennis (20). 

IL TABELLINO

GE.VI. NAPOLI BASKET-UMANA REYER VENEZIA 90-97

(14-24, 42-54, 62-79)

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI BASKET - Zubcic 8 (3/5, 0/5, 2/2 tl), Brown 9 (0/1, 2/6, 3/3 tl), Ennis 20 (6/9, 1/5, 5/6 tl), Owens 10 (3/4, 1/2, 1/1 tl), Sokolowski 10 (5/6, 0/7), Pullen 25 (1/6, 4/11, 11/14 tl), G. De Nicolao 6 (3/5, 0/1), Mabor Dut Biar, Lever 2 (1/1, 0/1). N.e. Sinagra, Bamba, Ebeling. All. Milicic. 

UMANA REYER VENEZIA - Tucker 15 (4/5, 1/4, 4/4 tl), Spissu 12 (2/3 da 3, 6/7 tl), Casarin 7 (1/1, 1/2, 2/2 tl), Simms 22 (6/9, 2/5, 4/4 tl), Tessitori 4 (2/3 da 2), Heidegger 7 (1/4 da 3, 4/7 tl), A. De Nicolao, Kabengele 14 (5/6, 1/1, 1/3 tl), Wiltjer 13 (2/4, 3/7), O'Connell 3 (0/1, 1/2). N.e. Janelidze, Brooks. All. Spahija. 

BERTRAM DERTHONA-VANOLI BASKET CREMONA 87-76

Vittoria fondamentale per la Bertram Derthona, che effettua uno scatto nella zona-playoff sconfiggendo la Vanoli Cremona: 87-76 il punteggio. Scattano meglio i piemontesi, che volano sul 5-2 con la tripla di Severini e poi allungano: le triple di Ross valgono il +9 (19-10), prima che McCullough riporti sotto gli ospiti e chiuda il primo quarto sul 20-18. La musica non cambia nel secondo periodo, che vede Tortona volare sul +7 con gli ispiratissimi Weems e Severini, prima del rientro cremonese: la Vanoli torna a un solo possesso di svantaggio, Ross la ricaccia indietro ed è 41-36 al riposo. Adrian pareggia i giochi alla ripresa delle ostilità (43-43), ma Strautins e Kamagate riportano la Bertram sul +12. Obasohan fa il resto, rispondendo con una tripla al tentativo di riaprire i giochi di Cremona. Il 66-55 del terzo quarto è una sentenza sulla sfida, che vede Derthona in totale ed assoluto controllo. I padroni di casa ristabiliscono il +13 con le triple di Severini e Ross, poi allungano sull'85-69 con Baldasso. Il finale è puro garbage time, con gli ospiti a rosicchiare qualche punticino e chiudere con l'1/2 ai liberi di Adrian. Finisce 87-76 per la Bertram Derthona, che scatta nella zona playoff e nella top-6: 13-12 il suo score. Si ferma la Vanoli Cremona, che viene agganciata da Treviso al 12° posto, con uno score di 10-15. Ross (15) il top-scorer dei padroni di casa davanti a Severini e Obasohan (14), che chiudono col 45.5% da tre e con la bellezza di cinque elementi in doppia cifra, Davis (13) non basta ai lombardi. 

IL TABELLINO 

BERTRAM DERTHONA-VANOLI BASKET CREMONA 87-76

(20-18, 41-36, 66-55)

BERTRAM DERTHONA - Ross 15 (2/8, 3/5, 2/2 tl), Severini 14 (0/2, 4/7, 2/2 tl), Strautins 7 (2/4, 1/4), Kamagate 8 (4/5 da 2), Obasohan 14 (2/3, 2/5, 4/5 tl), Baldasso 12 (1/3, 3/5, 1/2 tl), Weems 12 (2/3, 2/4, 2/2 tl), Thomas 3 (1/2 da 2, 1/4 tl), Zerini, Dowe 2 (0/4, 0/1, 2/2 tl), Candi (0/2 da 3). N.e. Tavernelli. All. De Raffaele. 

VANOLI BASKET CREMONA - Adrian 11 (1/3, 2/3, 3/5 tl), Pecchia 6 (2/2 da 2, 2/2 tl), Denegri 10 (3/6, 1/2, 1/1 tl), McCullough 10 (1/4, 2/3, 2/3 tl), Golden 10 (5/9 da 2), Lacey 9 (1/2, 2/5, 1/1 tl), Piccoli 3 (1/1 da 2, 1/1 tl), Zanotti 3 (0/2, 1/1), Eboua 1 (0/1 da 3, 1/2 tl), Davis 13 (4/6, 1/4, 2/5). All. Cavina. 

NUTRIBULLET TREVISO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 93-89
Successo fondamentale in ottica salvezza per Treviso, che si impone per 93-89 in casa contro Pesaro. Sfida accesa e sentita fin dal primo quarto, in cui Allen e Robinson provano a spingere avanti i padroni di casa. I marchigiani rimangono comunque aggrappati alla gara, grazie al lavoro di Mcduffie: al termine dei primi dieci minuti la Nutribullet è avanti 27-26. Le difese funzionano meglio nel quarto successivo, ma l’equilibrio continua a regnare sovrano (45-44) all’intervallo. Al rientro in campo dopo la pausa lunga è la squadra di coach Sacchetti a provare l’allungo, subito contenuto dalla compagine veneta. A Wright-Foreman e Bluiett rispondono Bowman e Paulicap, con Treviso che torna a mettere il muso avanti a fine periodo, sul 67-64. Nei seicento secondi finali arriva la spallata decisiva: due triple consecutive di Bowman, che lanciano la squadra di Vitucci sul +9 per l’accelerata finale, a poco più di sei minuti dalla fine. Nei due minuti finali Wright-Foreman e Cinciarini riportano la VL addirittura fino al -2, ma alla fine a trionfare è la Nutribullet. Vince Treviso 93-89 e firma la decima vittoria stagionale, salendo a +3 successi proprio su Pesaro, ferma a quota sette e sempre più a rischio retrocessione. 

TABELLINO
NUTRIBULLET TREVISO-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 93-89
Parziali: 27-26, 45-44, 67-64

NUTRIBULLET TREVISO: Robinson 12 (5/6, 0/2, 2/2 tl), Bowman 21 (2/4, 4/8, 5/6 tl), Olisevicius 9 (0/3, 3/4), Allen 13 (4/9, 1/4, 2/2 tl), Paulicap 17 (6/6, 5/6 tl); Zanelli 2 (1/2, 0/1), Harrison 14 (4/5, 0/3, 6/8 tl), Faggian (0/1 da 3), Mezzanotte 5 (1/2, 1/1). N.e.: Torresani, Scandiuzzi, Camara. All.: Vitucci.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Cinciarini 14 (5/5, 0/3, 4/4 tl), Bamforth 10 (2/3, 2/5), Bluiett 6 (2/3 da 3), Mcduffie 17 (4/7, 1/6, 6/7 tl), Mazzola 11 (1/3, 3/4, 0/2 tl); Wright-Foreman 11 (3/4, 1/5, 2/2 tl), Visconti 7 (2/4 da 3, 1/2 tl), Tambone 5 (1/3, 1/1), Ford 8 (1/3, 2/3). N.e.: Maretto, Fainke. All.: Sacchetti.

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