SERIE A

Basket, Serie A: l’Olimpia va ko a Venezia, Brindisi e Virtus Bologna accorciano in vetta

Strepitosa 69-63 per l’Umana Reyer contro l’Armani Exchange grazie a Chappell, le due dirette inseguitrici di Milano (ora a -4) battono rispettivamente Brescia e Fortitudo

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Nella 24esima giornata di Serie A l’Olimpia Milano incappa nella quarta sconfitta del campionato grazie all’ottima prestazione di Venezia, vincente in casa 69-63. L’Umana Reyer difende magistralmente e Chappell domina con 15 punti. Successi pesanti invece per le due seconde in classifica: Brindisi sbanca Brescia 68-74 anche per merito di un super Bostic, mentre la Virtus si aggiudica il derby di Bologna 81-73 contro la Fortitudo. Ok Treviso e Varese.

UMANA REYER VENEZIA-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 69-63
Questa volta non va. Milano incappa nella quarta sconfitta del campionato al cospetto di una Venezia rocciosa ed efficace, che si impone meritatamente dopo aver condotto gran parte del match. L’Olimpia parte sùbito forte facendo valere la fisicità del proprio quintetto ma, dopo il +3 (15-18) del primo quarto, l’Umana Reyer si conferma un osso davvero duro e mette anche il muso davanti anche grazie a un prolifico Daye, in doppia cifra già all’intervallo chiuso 37-34. Il terzo quarto è elastico con qualche tentativo dei padroni di casa di accelerare, ma l’Armani Exchange tiene botta e si avvicina più volte, pagando però il tremendo 1/8 da tre punti dopo mezz’ora di gioco, quando insegue 54-50.  Nell’ultimo quarto Milano continua a fallire dalla distanza, mentre Venezia difende alla grande, portando a termine la missione in un finale condizionato dai molti falli. Miglior marcatore Chappell con 15 punti, ma i padroni di casa dominano negli assist (17-10) e tirano soprattutto meglio: oltre il 46% contro il 38% dei lombardi. Venezia non perde in casa, nel suo fortino, ormai da inizio dicembre: solo Punter (13) e Leday (11, 2/8 dal campo) in doppia cifra per gli ospiti.

GERMANI BRESCIA-HAPPY CASA BRINDISI 68-74
Quinta vittoria consecutiva e secondo posto in classifica difeso per Brindisi, che ancora una volta dimostra la continuità necessaria per restare lì in alto alle spalle della dominatrice Milano. Al PalaLeonessa A2A la partita è però tutt’altro che scontata e il primo quarto si svolge su un sostanziale equilibrio che porta le squadre appaiate alla seconda frazione. È proprio nel secondo blocco di gioco che l’Happy Casa dà il primo strappo necessario a indirizzare il match, con la tripla di Bostic sulla sirena che suggella il 31-42 dell’intervallo. Brescia nel terzo quarto riesce a limare il distacco per presentarsi sul -8 alla frazione finale, ma il tentativo di rimonta svanisce a pochi secondi dal termine: terza sconfitta di fila per la Germani di Buscaglia, che non si fa trascinare dai 22 punti di Kalinoski e paga il brutto 16/43 nei tiri da due. Per la squadra di Vitucci il miglior marcatore è invece Bostic con gli stessi 22 punti, ma Thompson ne aggiunge 18 e Willis stampa una bella doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi: il 51% da due porta la preziosa W in Puglia.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-FORTITUDO LAVOROPIÙ BOLOGNA 81-73
Il derby di Bologna vede una Fortitudo uscire dal PalaDozza a testa alta, soprattutto per il fatto che le rotazioni erano veramente ridotte, senza una consistente fetta di stranieri (Saunders e Withers sono in panchina pro forma) e Mancinelli. Autentico dominio fino in avvio di match della Virtus. O, meglio di Belinelli, che realizza nel primo quarto gli stessi punti di tutta la Fortitudo (13). Il secondo periodo si rivela però l’esatto opposto: nonostante al 14’ le V nere volino addirittura sul +17 (37-20), la Lavoròpiù ristabilisce la clamorosa parità prima di tornare negli spogliatoi: con un parziale di 0-11, si riporta a -6 sul 37-31 al 18’. Belinelli torna e segna, ma Baldasso è caldissimo e due sue triple, oltre al canestro di Aradori, valgono il 41-41 all’intervallo lungo. Per la prima volta del match sono gli uomini di Dalmonte a passare in vantaggio, grazie ad Hunt. La Virtus litiga con il ferro e la Fortitudo allunga sul +6 (46-52); Abass e Pajola ribaltano il risultato, ma Banks fissa il controsorpasso. Teodosic sigla il 70-68 a metà ultimo quarto ed è il preludio del grande finale a marca Segafredo, ora a -4 dalla capolista Olimpia: parziale di 11-0 e match chiuso sull’81-73.

DE’ LONGHI TREVISO BASKET-ALLIANZ PALLACESTRO TRIESTE 95-76
Treviso domina il confronto del nord-est e trova il sorpasso in classifica in ottica del suo inseguimento alla zona playoff. Il 95-76 del PalaVerde ribalta il +5 triestino nella gara d’andata. Logan e Russell fissano un parziale di 8-0, che significa +6. L’Allianz reagisce con Da Ros e Doyle e poi torna avanti, sfruttando un contro parziale di 9-0. A fine quarto, Sokolowski impatta però la gara sul 19 pari con cinque punti di fila. Nel secondo quarto la De’ Longhi si porta poi anche sul +10 grazie alla tripla di Sokolowski. Henry e Fernandez riportano i giuliani sul -3, ma i padroni di casa, grazie a un Sokolowski in grande spolvero, chiudono il primo tempo sul 43-32. Al rientro in campo Logan tiene a debita distanza Trieste. La De’ Longhi è ormai in pieno controllo: il solito Sokolowski infila anche il +19. Gli ospiti reagiscono solo a fine quarto con Henry e Fernandez sugli scudi, ma la De’ Longhi resta avanti di 13 lunghezze. Nell’ultimo periodo Akele e Imbrò portano i padroni di casa addirittura sulll’87-67. Cavaliero prova a rendere meno amara la sconfitta, ma non basta.

OPENJOBMETIS VARESE-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 88-70
Varese batte in casa Trento nell’importante scontro salvezza e aggancia in classifica proprio l’Aquila. Sulla scia di un acceso Michele Ruzzier, autore dei primi 5 punti, la Openjobmetis crea il primo distacco sul 15-4. Una breve fiammata degli ospiti non spaventa la squadra di Bulleri che dà poi grande costanza al tiro da tre: Douglas e Beane chiudono sul 21-13 la prima frazione. Un distacco che viene subito ridotto dalla squadra ospite con un parziale di 14-3 firmato da Browne, Morgan e Sanders. A riaccendere la luce per Varese è Ruzzier, che crea occasioni per la mano calda da tre di un Beane da 9 punti; il botta e risposta tra Sanders e Douglas vale 41-36 all’intervallo lungo. Col tiro da tre l’Openjobmetis controlla la rimonta trentina. Toto Forray suona la carica in apertura di quarto parziale segnando 6 punti consecutivi e dando la scarica ai suoi, ma Varese fa scorrere già i titoli di coda. Douglas e Beane hanno ancora le mani calde e Ruzzier partecipa al festival del canestro mettendone altri due che chiudono la partita. Alla Enerxenia Arena termina 88-70.

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