Basket, Serie A playoff: Trento e Trieste non mollano, Venezia e Cremona k.o.

Dolomiti e Alma vincono in casa e si portano sul 2-1 nelle rispettive serie, rimandando ogni verdetto

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Fattore campo rispettato anche in gara-3 dei quarti dei playoff di Serie A. Trento e Trieste vincono in casa contro Venezia e Cremona, accorciano sul 2-1 nella serie e si guadagnano la possibilità di giocarsi le proprie opzioni in gara-4. La Dolomiti non lascia alcuna possibilità a una Reyer fiacca che cade 72-59 dopo una gara passata sempre a rincorrere. L'Alma va avanti anche di 15 punti, subisce il rientro di Cremona, ma nel finale la spunta 91-86.

Alma Trieste-Vanoli Cremona 91-86
I playoff tornano a Trieste dopo 16 anni e il primo quarto dell'Alma è di quelli da ricordare. Cremona è travolta dall'energia e dal ritmo che la squadra di Dalmasson impone alla gara. Da Ros da vicino e Dragic da dietro l'arco martoriano il canestro della Vanoli, scosso in chiusura di periodo dalla schiacciata ad altezze proibitive di Mosley a chiudere una spettacolare alzata. Dall'altra parte è il solo Mathiang a trovare un pizzico di continuità offensiva vicino al ferro, alla prima sirena è 28-16 Trieste. Cremona torna sul parquet e piazza un parziale di 9-0 che la riavvicina nel punteggio, ma l'Alma riparte a correre e tirare, non importa se da lontano, dalla media o da vicino, quello che conta è mantenere alto il ritmo della partita. Strategia che paga perché il vantaggio di Trieste torna confortevole sul 41-27 a meno di 3 minuti dall'intervallo lungo che diventa 44-30 con una tripla di Wright praticamente senza portare il pallone sotto la testa sulla ricezione allo scadere dei 24 secondi. Alma che chiude il primo tempo con un'altra scossa: Saunders ruba palla a Mathiang e arriva fino al ferro schiacciando sulla testa dell'imponente centro di Cremona e sfidandolo con lo sguardo prima di tornare negli spogliatoi con Trieste avanti 47-34 e con Cremona che tira solo 3/15 da tre. Dragic torna in campo e riparte da dove aveva lasciato: altre due triple ed è 55-40 per Trieste. Cremona però non cede, Diener si carica la squadra sulle spalle, assist per Mathiang, tiro dalla media e la Vanoli è lì sul 64-57. Cavaliero, 35 anni, di Trieste, colpisce da tre in transizione, pubblico in estasi e Sacchetti ferma tutto sotto 69-60. Il veterano dell'Alma però non ha ancora finito e sentenzia sulla sirena del terzo periodo dall'angolo con una nuova tripla per il +13 (75-62) Trieste a 10 minuti dalla fine dei regolamentari. Cremona esprime il massimo sforzo difensivo per cercare di risalire possesso dopo possesso, ma la tripla numero 14 di serata dell'Alma mandata a bersaglio da Sanders mantiene 10 lunghezze tra le squadre a poco più di 5 minuti dalla fine. Trieste però si ferma in attacco e la tripla difficile di Diener mette Cremona a soli quattro punti dall'Alma (83-79) con ancora 120 secondi sul cronometro. A 20 secondi dalla fine Crawford trova una grande tripla dalla punta e le squadre sono lì, vicine, 86-84, con 22 punti dell'MVP della regular season che arrivano nella ripresa. Crawford in lunetta sbaglia il secondo libero, Ricci tocca e infila l'incredibile 87-87, cancellato però dall'instant replay che concede un solo punto a Cremona. Peric è glaciale dalla lunetta, Saunders perde il pallone dalle mani e Cavaliero chiude i conti con i liberi del 91-86. 
 
Dolomiti Trentino-Umana Reyer Venezia 72-59
Dopo 10 minuti è 13-11 per Trento, in una gara-3 che a livello di punti segnati e percentuali dal campo inizia in maniera simile ai primi due episodi della serie. Se non altro Trento prova a metterci qualcosa di più in campo, scelte più decise e convinte, ma la difesa di Venezia continua a concedere poco. Dall'altra parte però ci sono problemi anche per la Reyer che con 4 palle perse fatica a trovare ritmo e continuità offensiva e resta aggrappata alla gara grazie ai punti di Haynes. Quarto che si chiude con la stoppata di Watt sul tentativo di Jovanovic dopo un altro attacco faticoso per Trento. Sensazioni su una Dolomiti diversa che vengono confermate nel secondo quarto che vede i padroni di casa andare sul 22-15 con l'affondata e il libero di Beto Gomes, ma il gioco da tre punti di Watt tiene Venezia a contatto, con la Reyer che prova a esaltarsi con il grande tiro da tre cadendo all'indietro di Stone. Trento però non è la versione sbiadita dei primi due episodi della serie e cinque punti in fila di Marble, tripla e tiro in corsa, regalano il massimo vantaggio alla Dolomiti sul +13, 34-21. Primo tempo che finisce con il tiro di Bramos che non arriva neanche al ferro, emblema del primo tempo della Reyer che rientra negli spogliatoi sotto 38-23. Marble recupera il pallone e schiaccia a due mani in campo aperto, Trento resta saldamente avanti sul 44-28 in avvio di ripresa. Sembra di assistere a parti invertite a gara-2, Venezia non trova riferimenti e precipita sul -21 con i due liberi mandati a bersaglio da Hogue e alla fine del terzo periodo Trento è adagiata su un comodo 59-40. Il quarto periodo trascorre senza particolari scossoni, la Reyer non riesce a rientrare in partita e un paio di palloni persi da Daye esauriscono le residue speranze di rimonta. Trento chiude 72-59, grazie ai 17 di Marble e Beto Gomes e agli 11 di un Craft anima emotiva dei padroni di casa.

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