Basket, Serie A playoff: Cremona e Venezia difendono il fattore campo in gara-1

Sfide combattute e intense, a vincere in casa sono Vanoli e Reyer su Trieste (82-75) e Trento (67-57)

  • A
  • A
  • A

La Vanoli Cremona si aggiudica gara-1 della serie playoff contro l'Alma Trieste. La squadra di Meo Sacchetti vince 82-75 con i 21 punti dell'MVP della regular season Crawofrd e la doppia-doppia solida da 11 punti e 18 rimbalzi di Mathiang. All'Alma non bastano i 16 di Zoran Dragic. Venezia parte malissimo, sotto 17-2, poi rimonta e batte Trento 67-57, con un Haynes in crescita che chiude con 14 punti. Diciotto di Marble per Trento.

Vanoli Cremona-Alma Trieste 82-75

Se gara-1 è anticipatrice di tutto il resto della serie ci sarà da divertirsi tra Cremona e Trieste. Il primo episodio premia la Vanoli 82-75, ma l'Alma ha fatto vedere di potersela ampiamente giocare anche contro la squadra dell'MVP della regular season Crawford. Intensità subito feroce ed equilibrio, con i primi 10 minuti di gioco che si concludono sul 25-24 in favore di Cremona, nonostante le 6 palle perse di Trieste. Young si fa sentire immediatamente con 8 punti e 6 rimbalzi, gli unici della Vanoli in un primo quarto in cui l'Alma si fa sentire sotto i canestri con 14 palloni catturati. Periodo che si chiude con la tripla di Zoran Dragic, che arriva in doppia cifra a 11, e poi ruggisce tutta la sua carica. Si riparte con Fernandez che alza per Mosley, rovesciata al ferro che regala due punti dal puro sapore di spettacolo per Trieste. Travis Diener in stagione ha tirato con poco più del 38% da 3 punti, il primo tempo di questa gara-1 però mette in mostra statistiche diverse, con un 4 su 5 che permette a Cremona di restare a contatto con Trieste in una partita in cui si corre e si cerca la transizione. A poco meno di 4 minuti dall'intervallo sono appena 3 i tiri liberi tentati dalle due squadre, a testimonianza di un ritmo alto da entrambe le parti. Mosley dopo essersi fatto vedere in attacco, rispedisce al mittente due attacchi di fila della Vanoli con due stoppate di puro atletismo e Trieste è avanti 42-39. Peric e Diener non fanno amicizia sotto canestro e per l'arbitro è antisportivo contro il giocatore dell'Alma, Diener ringrazia e segna i due liberi. Saunders attacca dritto per dritto e appoggia i due punti che chiudono un primo tempo ad alto punteggio che a metà gara vede avanti Cremona sul 46-44.
Si torna in campo, Peric esce in fretta causa terzo fallo, ma Trieste non ne risente e con Dragic in transizione appoggia al tabellone il 54-48. Cremona però reagisce nel momento di massima difficoltà e con un parziale di 6-0 chiuso dal gioco da tre punti dell'MVP della stagione Crawford ritorna subito a stretto contatto nel punteggio. La Vanoli torna al lavoro pure in difesa con un paio di azioni importanti, dall'altra parte Mosley decolla a stoppare per la terza volta nella sua partita ad alta quota, imitato da Ruzzier. Serve una grande tripla di Fernandez per chiudere l'astinenza offensiva di Trieste, di nuovo vicino sul 58-57. L'Alma si presenta all'ultimo quarto avanti sul 63-62 grazie alla schiacciata di Mosley trovato tutto solo in mezzo all'area della Vanoli, con un contributo importante dalla panchina che produce per 24 punti totali dopo 30 minuti di gioco. Strautins e Cavaliero colpiscono da tre, Trieste torna avanti 69-68, in una partita in cui le squadre hanno sempre risposto colpo su colpo alle iniziative avversarie. Mosley schiaccia di nuovo sull'alzata di Cavaliero e scuote il ferro della Vanoli che risponde con la bomba di Ruzzier per il 73-71 Cremona a 4 minuti dalla sirena dei regolamentari. Crawfod si mette in proprio, arresto in area e pallone morbido a muovere la retina, Cremona avanti di 4 punti a 120 secondi dalla fine. Attacchi confusi nel finale per Trieste che si perde sul più bello e permette alla Vanoli di chiudere ogni discorso con i liberi di Crawford. Gara-2 in programma martedì sempre a Cremona.

Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino 67-57
Di nuovo di fronte, come nel 2017 in finale e nel 2018 in semifinale. Venezia e Trento si conoscono molto bene e ancora una volta si giocano una serie playoff, questa volta al primo turno. A sorridere in gara-1 è la Reyer che però impatta malissimo la sfida del Taliercio. Trento domina infatti i primi minuti della partita. Parziale di 9-0 chiuso dal canestro facile di Pascolo sotto il ferro che induce coach De Raffaele a fermare la partita e a parlare con i suoi ragazzi di un inizio complicato anche in attacco, con due triple tentate che finiscono ben lontano dal ferro della Dolomiti. Primi punti per la Reyer che arrivano dopo quasi 5 minuti con l'attacco dritto per dritto al ferro di De Nicolao, ma Beto Gomes fa 15-2 dalla lunetta per Trento e sale a 9 punti dopo metà primo periodo. La difesa ospite continua a far sentire la propria pressione, eppure bastano pochi segnali di Venezia, due triple di De Nicolao e un canestro difficile di Daye in mezzo all'area, per indurre l'Aquila a fermare la partita nonostante il comodo vantaggio sul 21-10. Quarto che si chiude con la correzione a canestro di Jovanovic sulla penetrazione di Craft e con una buona transizione difensiva che impedisce alla Reyer di prendere l'ultimo tiro. Alla prima sirena è 23-11 per Trento grazie al 60% nel tiro da 2 che permette di toccare il massimo vantaggio sul 17-2. Venezia però entra in partita nella prima parte di secondo quarto, la difesa sporca con efficacia gli attacchi e le percentuali di Trento, mentre in attacco Haynes recupera il pallone sull'errore di Daye e fa -5 sul 23-18, con l'Aquila senza punti nei primi 4 minuti del secondo periodo. Haynes arriva di nuovo al ferro, parziale di 11-0 che diventa 13-0 con l'affondata di Watt che vale il primo vantaggio Reyer sul 24-23. Trento finalmente si sblocca con il canestro di Marble dalla media e torna avanti di un possesso pieno con i due liberi messi a segno dal numero 1 per il 31-28 Dolomiti che è anche il punteggio con cui le squadre rientrano negli spogliatoi.

Tripla e assist per Vidmar che appoggia al tabellone, Haynes sta tornando su alti livelli. Buone notizie per Venezia, meno per Trento che si ritrova indietro 39-35 e ferma la partita dopo un inizio di terzo quarto intenso e ricco di fisicità da entrambe le parti. Marble squarcia la difesa della Reyer con una fragorosa schiacciata in faccia a Vidmar e cerca di lanciare un messaggio chiaro a tutti i compagni che però continuano a fare fatica soprattutto nel tiro da tre punti. Bramos invece muove la retina da dietro l'arco e porta la Reyer sul 42-37. Terzo periodo in cui si segna pochissimo da entrambe le parti, sia per merito delle difese sia per demeriti degli attacchi che faticano a leggere le situazioni e a trovare soluzioni efficaci. Hogue si prende il tecnico dopo un fischio che gli contesta un perno mosso in una situazione di raddoppio da parte di Venezia, per Trento a trovare qualche punto praticamente è il solo Marble, mentre i compagni lasciano per strada molti tiri liberi sbagliati. Si arriva agli ultimi 10 minuti di gioco con la Reyer avanti 50-42 grazie a un difficile canestro in avvicinamento di Daye. Trento riparte con un parziale di 7-0 tutto firmato da Craft con tre penetrazioni e la Dolomiti ritorna sotto nel punteggio. A 5 minuti dalla fine quinto fallo di Daye che ferma in maniera irregolare uno scatenato Craft ed è costretto ad abbandonare la partita dopo essersi acceso a fasi alterne. Bramos stoppa Hogue e prova a mettere in partita il Taliercio, ma sull'azione successiva Vidmar commette fallo in attacco con un blocco irregolare. Trento allora prova a restare aggrappata a gara-1 chiedendo aiuto al talento di Marble, ma deve incassare il -9 sulla tripla pesantissima mandata a segno da Cerella sullo scarico di De Nicolao che vale il 62-53 Reyer a 90 secondi dal termine. Craft non ha intenzione di arrendersi, settimo pallone recuperato e altri due punti appoggiati, con De Raffaele che chiama timeout a 39 secondi di vantaggio avanti di 6 punti sul 63-57. I liberi di Haynes e Bramos sigillano però il successo in gara-1 per Venezia. Finisce 67-57.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments