Basket, Serie A: Milano vince in rimonta a Trieste, Varese perde contro la Virtus

L'Olimpia vola a +6 su Avellino con il successo 77-73, le V nere sbancano il Masnago per 79-86

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Milano supera in trasferta Trieste per 73-77 e cancella la delusione del k.o. di Monaco di Baviera. Decisiva la rimonta nell'ultimo quarto (parziale di 17-25) dopo un match sofferto e con percentuali realizzative basse. La squadra di Pianigiani a +6 su Avellino. Varese cede in casa a Bologna per 79-86: l'Openjobmetis paga l'imprecisione dal campo e le percentuali realizzative delle V nere. Brindisi e Bologna in Final Eight di Coppa Italia.

Al PalaTrieste i padroni di casa dell'Alma ospitano la AX Armani Exchange Milano, sì capolista indiscussa della Serie A ma squadra che cerca il successo in trasferta dopo le sconfitte ad Avellino in campionato e a Monaco di Baviera in Eurolega. Di contro, Trieste vuole tornare a vincere dopo aver perso le ultime due partite.

Dopo qualche minuto di studio, gli ospiti spingono sull'acceleratore e allungano fino al 5-13 realizzato da Bertans, che costringe coach Dalmasson al primo time-out. Pausa inutile, perché Trieste è ancora poco produttiva sotto canestro e così Della Valle firma il +10 ad un minuto dalla fine del primo quarto. Trieste comincia con tutt'altro piglio la seconda decina e riduce lentamente lo svantaggio fino al 21-27 in penetrazione di Mosley: anche per Pianigiani è tempo di time-out. E anche questa pausa si rivela poco utile, perché l'Alma continua a spingere, e anzi trova il pareggio grazie a un gioco da tre punti di Cavaliero. L'equilibrio segna la parte restante della frazione di gioco: l'errore dalla lunetta di Knox lascia il punteggio sul 35-36 per l'Olimpia all'intervallo lungo. L'Alma inizia la ripresa così come aveva finito il primo tempo: break di 6-0 e capolista messa alle corde dai canestri di Fernandez, Peric e un'imperiosa schiacciata di Knox.

Il terzo quarto si chiude con Trieste avanti di quattro lunghezze (56-52). Milano è nettamente sotto media in attacco, tira con il 32% da due e il 37% dall'arco, e allora Cinciarini, Gudaitis e Jerrells tentano di portarsi sulle spalle la squadra nell'ultima frazione di gioco. Il sorpasso arriva grazie a un “hook shot” del centro lituano: Olimpia avanti 70-69 a due minuti dal termine. La piega del match è segnata: le triple di Bertans e Jerrells mettono la parola fine sulla partita, e a nulla servono i due punti di Fernandez per l'Alma.

Finisce 73-77 per Milano, sempre più prima in campionato con 28 punti: Avellino, seconda in classifica, è a -6. La buona prova di Trieste, macchiata da un brutto finale, costringe l'Alma fuori dalla Coppa Italia: la squadra di Dalmasson è nona, con 14 punti. Miglior realizzatore Jerrells con 19 punti. Bertans, Mosley e Knox chiudono a 14.

Bologna espugna Varese, e lo fa in maniera forse più disinvolta di quanto possa dire il 79-86 finale. Grande inizio della Virtus, che nei primi tre minuti di gara mantiene il 100% in fase realizzativa: 6-13 e subito time-out chiamato da coach Caja. L'Openjobmetis soffre l'attacco delle V nere, che non sbaglia quasi nulla. M'baye sale in cattedra e trascina i suoi al +9 della prima decina, che si chiude sul 20-29. Anche nel secondo quarto Bologna è in controllo totale e costringe Varese a rincorrere. L'attacco dei biancorossi non funziona e si prende spesso conclusioni fuori ritmo. Il ferro è la naturale conseguenza. Il parziale dell'intervallo lungo (33-45) si spiega tutto nei numeri: gli uomini di Caja tirano dal campo con il 34%, Bologna con il 51%. L'Openjobmetis torna dagli spogliatoi con la voglia di cambiare marcia. Le bombe di Tambone, Natali e Avramovic disegnano un parziale di 15-2. Gioco fluido e aggressività in difesa, e i padroni di casa sorpassano la Virtus. La squadra di Sacripanti, tuttavia, reagisce da grande squadra e spegne l'entusiasmo di Varese infilando un contro-parziale di 14-2 con le triple di Martin, Baldi Rossi, Taylor e Cournooh. Proprio quest'ultimo, durante una penetrazione al 35', subisce una distorsione alla caviglia destra ed è costretto a uscire dal campo tra gli applausi sportivi del pubblico di Masnago. La partita vive di break, ma Varese arriva stanca al finale e peggiora le statistiche dall'arco (7/26 e 27% di realizzazione, contro un incredibile 11/17 e 65% per la Virtus). Bologna gestisce tranquillamente il vantaggio e la partita scivola via fino al 79-86 finale. Varese deve accontentarsi del quinto posto nel girone d'andata e rimane ferma a 18 punti. Le V nere sono ottave e salgono a 16.

Nelle altre partite del 15.mo turno, l'ultimo di andata, Pesaro ha la meglio su Torino al supplementare, finisce 102-98, successi anche per Brindisi (79-76 a Trento), Avellino (82-78 contro Pistoia) e Cremonia (98-81 sulla Reggiana).

(1) Milano-(8) Virtus Bologna
(4) Cremona-(5) Varese
(3) Venezia-(6) Sassari
(2) Avellino-(7) Brindisi
*tra parentesi la posizione in classifica alla chiusura del girone di andata

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