Basket, Polonara al raduno dell'Italia: Achille si collega in videochiamata

Achille c'è. Non fisicamente, perchè c'è una partita più grande da vincere, più importante degli Europei e di qualunque altra sfida. Ma Achille c'è, per i suoi compagni, per la nazionale, per il ct Pozzecco che ha deciso di convocarlo nonostante l'impossibilità di Polonara di rispondere alla chiamata. Da qualche settimana il 33enne di Ancona lotta contro la leucemia, le cure sono sfiancanti, ma non bastano a fargli perdere l'entusiasmo, l'amore per l'azzurro e la voglia di condividere le emozioni con i suoi compagni.

Achille c'è, nel ritiro azzurro. Oggi, al primo giorno di Training Camp in vista di Eurobasket, Polonara si è collegato in videochiamata, con il cellulare, ha salutato e scherzato con tutti. Nel mezzo dell'allenamento, Pozzecco ha preso in mano il telefono ed eccola lì la faccia di Achille sullo schermo, sorridente e felice. I compagni si sono riuniti a cerchio intorno al cellulare, tra battute e risate. Poi, di nuovo sotto con il lavoro, perchè c'è un Europeo da giocare e da onorare. 

Si parte a Limassol il 28 agosto contro la Grecia alle 20.30 (21.30 locali). Prima gli Azzurri sosterranno sei amichevoli. Nell'ambito della Trentino Basket Cup, l'Italia affronterà l'Islanda sabato 2 agosto alle ore 20.00. Il giorno seguente, domenica 3 agosto, sfida a una tra Polonia e Senegal alle ore 19.00. Entrambe le gare si disputeranno alla "T Quotidiano Arena" di Trento. La preparazione proseguirà a Trieste, dove Nik Melli e compagni giocheranno contro la Lettonia di coach Luca Banchi sabato 9 agosto alle ore 20.00. Chiusura in Italia giovedì 14 agosto al PalaDozza di Bologna contro l'Argentina alle 20.00 per una sfida che non va in scena dall'agosto 2004, giorno della Finale Olimpica ad Atene.

La preparazione terminerà con la partecipazione all'ormai tradizionale Torneo dell'Acropoli di Atene: giovedì 21 agosto di nuovo contro la Lettonia e venerdì 22 agosto contro i padroni di casa della Grecia. Poi tutti all'Europeo. Un cammino intenso e impegnativo, a ognuno la propria battaglia da combattere, dentro o fuori dal parquet. Con una certezza: Achille c'è.