Basket, playoff: Venezia raggiunge Sassari in finale, Cremona espugnata 79-69

La Reyer domina la decisiva gara-5 sin dall'inizio e gestisce nella ripresa 23 punti di vantaggio. Ora si giocherà lo scudetto contro i sardi

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La finale di Serie A di basket sarà Venezia-Sassari. La Reyer infatti vince la "bella" contro Cremona, espugnando il PalaRadi con il punteggio di 79-69. I veneti, come in gara-4, costruiscono la vittoria nel primo tempo, chiuso sul 47-33. Nel corso della partita il vantaggio sale a 23 punti, Cremona accorcia solo fino al -7: una tripla di Michael Bramos a un minuto dal termine chiude i giochi della serie. Lunedì 10 gara-1 della finale scudetto.

La fotografia del primo tempo sta tutta nell'azione iniziale del secondo quarto. Cremona è sotto 25-12 e vede la serie scivolare sempre più dalle sue mani: gli uomini di Meo Sacchetti dovrebbero mangiarsi il campo, invece Vojislav Stojanovic va al piccolo trotto e scarica un passaggio lento e prevedibile, soprattutto per chi ha occhi tanto azzurri quanto svegli, come Stefano Tonut, che infatti ruba il pallone e va al canestro per aggiornare il massimo vantaggio della Reyer. Aldo Vanoli, patron di Cremona, scuote la testa in tribuna, quasi accompagnando i liberi di Michele Ruzzier e Mangok Mathiang che finiscono prima sul ferro e poi tra le mani degli ospiti. Ancora Tonut, stavolta da tre, fa male ai padroni di casa, portando Venezia sul 30-14. Una Reyer decisamente a suo agio dall'arco, con un 50% di squadra in 20' e un Bramos primo violino: 3/3 già dopo i primi possessi. Troppe, invece, le triple sbagliate dalla Vanoli: sconfortante il 4/25 a fine gara, solo Wesley Saunders trova la retina da tre nel primo tempo. Se poi Mathiang non traduce in punti il suo dominio sotto le plance, Cremona può vedere la finale solo dalla tv: Venezia va al riposo sul +14, il risultato segna 47-33.

La forbice sembra potersi ridurre nel terzo quarto. In realtà si allarga e tra Cremona e Venezia si crea una voragine. La Vanoli inizia il parziale con un break di 5-0 con due punti di Travis Diener e una bomba di Saunders (nettamente il migliore dei suoi con 21 punti), portando il gap sotto la doppia cifra (-9). Cremona annusa la rimonta, Mitchell Watt e Austin Haye firmano un controparziale di 9-0 e seppelliscono le velleità dei padroni di casa. Ogni volta che questi ultimi si fanno sotto, Venezia risponde da grandissima squadra. Con quattro punti consecutivi di Watt e Haye, la banda De Raffaele va anche sul 65-42, un +23 che zittisce il PalaRadi. Un silenzio in cui fanno rumore le scene mute di Mathiang (tre punti) e Andrew Crawford (13 punti e poca personalità messa sul parquet), mentre è quasi commovente Diener che, pur infortunato, va in doppia cifra (10). Con la forza della disperazione, Cremona va anche a -7 a un minuto dalla fine, ma ci pensa Bramos a placare gli animi, con la quinta tripla della sua serata da 22 punti. È la fine, è il 79-69. Cremona si arrende, il PalaRadi canta ironicamente "Forza Dinamo" e applaude una squadra che comunque in stagione ha portato a casa una Coppa Italia. Adesso la finale scudetto, l'atto conclusivo. Si parte lunedì 10 giugno. Venezia avrà dalla sua il fattore campo: si giocherà al meglio delle sette.

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