Basket, playoff: Venezia cade nel quarto periodo, la battaglia del PalaRadi va a Cremona

La Vanoli vince 78-74 e riporta la serie sull'1-1: decisivo il sorpasso nel quarto periodo e l'asfissiante difesa di Sacchetti

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La Vanoli Cremona si porta sull'1-1 nella serie contro la Reyer Venezia in una partita incredibilmente vibrante al PalaRadi, che termina 78-74 per i lombardi e vive di strappi da parte di entrambe le squadre, ma che rimane sostanzialmente equilibrata per tutti i 40 minuti di gioco. Decisivi il sorpasso di Cremona nell'ultimo quarto, la difesa degli uomini di Romeo Sacchetti e le prove di Wesley Saunders (18 punti) e Travis Diener (14).

La Vanoli Cremona vede le streghe al PalaRadi, ma poi si prende con gli artigli l'1-1 nella semifinale scudetto, consapevole che nelle prossime due sfide a Venezia ci sarà da sudare. La Reyer infatti perde solo nel finale, in un quarto periodo gestito perfettamente dal punto di vista tattico dagli uomini di Romeo Sacchetti: controsorpasso sugli avversari (l'ennesimo di una serata vissuta punto su punto e su continui strappi da una parte e dall'altra) e poi difesa asfissiante. I lagunari concludono infatti una partita equilibrata e tesissima mettendo a referto solo 12 punti nel decisivo, quarto parziale. Cremona parte subito sull'acceleratore e si porta sul 5-0 con rimbalzo, canestro e quindi tripla di un Saunders già ispiratissimo. Venezia si sblocca grazie a Mazzola, ma è subito 9-2 dopo l'ingresso in partita di Mathiang. Daye accorcia poderosamente le distanze con due triple consecutive, ma è Diener a rispondergli dall'arco riportando la Vanoli sul +7. Gli ospiti sono però ufficialmente in partita e lo dimostrano altri due centri da tre firmati Bramos e Daye, che valgono il sorpasso Reyer (14-13). Serve quindi un altro pezzo di bravura di Diener per riportare in vantaggio i lombardi, che tentano di nuovo la fuga con Ruzzier e Gazzotti. Daye accorcia di nuovo e un primo quarto spumeggiante si chiude sul 22-20 per la Vanoli. Se il primo parziale regala diversi strappi ma un sostanziale equilibrio, il secondo va anche oltre: si conclude infatti con un 17-17 che da solo non spiega la determinazione di Venezia a non far scappare gli uomini di Meo Sacchetti. Si comincia con Crawford che si guadagna tre liberi realizzandoli tutti, quindi Saunders fa canestro con fallo e realizza il supplementare: +8 Cremona. Venezia però ancora una volta reagisce e dopo i 30 raggiunti dalla Vanoli grazie a Aldridge la partita si infiamma di nuovo: Bramos, poi Saunders, quindi De Nicolao tutti da tre punti. Venezia a -4, Mathiang non ci sta e regala alla gente del PalaRadi un preciso appoggio a canestro e poi una poderosa schiacciata. Dall'altra parte è invece Haynes a scatenarsi quando la sirena è sempre più vicina: canestro in penetrazione, poi tripla a segno. Il tabellino segna di nuovo 37-37, i due liberi trovati da Diener valgono il 39-37 con cui si va al riposo. Nel terzo quarto, quindi, Venezia trova il modo di accelerare e sembra cambiare la storia della partita: dopo quattro liberi per Cremona (Watt sbaglia i suoi, Crawford invece è infallibile), arrivano canestro e centro supplementare per Haynes, quindi Mazzola da tre confeziona il sorpasso. Watt indossa i panni del trascinatore e mette altri quattro punti, prima con due liberi dopo essersi conquistato un fallo e quindi con una grande schiacciata. Cremona è frastornata e lascia libero Bramos di segnare il canestro del +5 e deve quindi tornare in cattedra Diener per suonare la carica: gioco da tre punti per lui. Crawford sfrutta il buon momento dei suoi e pareggia di nuovo dall'arco, poi Watt riporta l'Umana sul +4 sfruttando due mischie nel migliore dei modi. Si continua a giocare punto su punto: Ricci da tre pareggia di nuovo per Cremona, imitato subito dopo dall'altra parte da Daye. Un'altra tripla è quella di un Tonut fino a quel punto molto sottotono: Venezia sul +4, che diventano due dopo il contropiede di Stojanovic che vale il 60-62, con Cremona a inseguire. Proprio Stojanovic con la schiacciata trova subito l'ennesimo pareggio in apertura di quarto periodo, quindi Saunders riporta i padroni di casa in vantaggio per la prima volta da inizio terzo parziale. Haynes con la tripla fa sognare Venezia che torna per l'ultima volta in vantaggio, poi dopo il canestro di Stojanovic arriva la schiacciatona di Saunders che fa urlare il PalaRadi (con tanto di fallo subito dall'americano). Cremona vola sul +4, che diventano 5 dopo la risposta di Watt e la tripla di Diener. Stone dall'arco riporta Venezia sul -2. Gli ultimi minuti trascorrono con Cremona che si chiude in difesa e la Reyer che non trova spazi: Bramos non riesce a tirare e si prende un'infrazione di 24 secondi che alla fine risulta decisiva. Arrivano infatti un canestro per parte negli ultimi 30 secondi che non cambiano la sostanza di una vittoria sudata e fondamentale, quella della Vanoli Cremona.

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