L’Olimpia fatica ma sbanca Reggio Emilia 67-63, dando qualche minuto a Gigi Datome. I marchigiani passano a Trento 83-82
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L’Olimpia Milano vince nonostante le assenze e rinvia i festeggiamenti della Virtus (almeno) a venerdì. Nella 28ª giornata di Serie A di basket, l'Armani si impone 67-63 a Reggio Emilia e rimane ancora in corsa per la vittoria della regular season. Per coach Messina arriva anche l’ottima notizia del ritorno in campo di Datome in vista della sfida di Eurolega. In zona playoff, successo pesante per Pesaro, 83-82 sul campo della Dolomiti Energia Trentino.
Milano vince ancora e fa la guastafeste. L’Olimpia espugna Reggio Emilia 67-63 e fa slittare la festa per la vittoria della regular season della Virtus almeno a venerdì sera, quando i bolognesi ospiteranno Treviso. Gli uomini di Messina riescono a portare a casa il successo nonostante tante assenze pesanti: Melli, Delaney e il Chacho Rodriguez non sono della partita, mentre Gigi Datome (5 punti con 2/6 dal campo) torna sul parquet per 14’, in vista della sfida di Eurolega con l’Efes. I lombardi sfruttano una partenza poco decisa della Unahotels Reggiana per allungare con un parziale di 9-0 a metà primo quarto e arrivare all’intervallo lungo sul 39-29. I padroni di casa però non vogliono cedere senza lottare e rientrano in partita grazie a Hopkins (16 punti e 9 rimbalzi) e Strautins (15 punti e 8 rimbalzi), i fari dell’attacco emiliano. Nell’ultimo quarto Milano va anche a +10 a poco dalla fine, prima di avere un piccolo blackout. Gli uomini di Caja hanno anche la tripla del possibile pareggio a 7” dalla fine, ma Strautins trova solo il ferro e Bentil in lunetta scrive il 67-63 finale, nono punto della sua partita. L’Olimpia rimane a -4 dalla Virtus con tre partite di campionato da giocare e la testa già in Eurolega.
Nell’altra partita della serata, Pesaro ottiene un’importante vittoria esterna contro Trento, 83-82. I marchigiani costruiscono il successo nel primo tempo (7/9 da tre), che permette di andare a condurre anche di 15 nel secondo quarto. Flaccadori (16 punti, 8 assist e 5 rimbalzi) e Reynolds (19 punti e 5 rimbalzi) però prendono per mano la Dolomiti Energia e scrivono il primo sorpasso della partita sul 58-57 nel terzo quarto. L’ultimo periodo è una battaglia punto a punto risolta soltanto dalla tripla di Lamb (16 punti personali) dall’angolo a 6” dalla sirena, per l’83-82 finale. Con questa vittoria Pesaro, guidata dai 17 punti (con 6 assist e 3 rimbalzi) di Moretti, è aritmeticamente salva e può sognare in maniera concreta i playoff, obiettivo a questo punto sfumato per i trentini.