Basket, Eurolega: Shved e il Khimki fermano Milano, finisce 87-79

Olimpia avanti di 4 lunghezze a fine primo tempo, nella ripresa i russi rimontano e vincono la sfida

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Dopo sei vittorie consecutive di interrompe la corsa dell’A|X Armani Exchange Milano, che cade in Russia sul campo del Khimki con il punteggio finale di 87-79. La squadra di Messina chiude avanti 51-47 il primo tempo, prima di subire il rientro russo condotto dalla coppia Shved-Jerebko che punisce a ripetizione la difesa milanese, mentre l’attacco dell’Olimpia si inceppa col passare dei minuti e non riesce più a ricucire lo strappo.

Messina deve fare a meno di Della Valle e Gudaitis, ma non per questo Milano vuole fermarsi dopo le sei vittorie filate in Europa, anche se la trasferta in Russia contro il Khimki è tutto meno che semplice. Shved fa capire subito alla difesa dell'Olimpia che non sarà una serata semplice, dall'altra parte però ci sono uno Scola e un Rodriguez che con i loro canestri, le loro giocate e la loro presenza mantengono spesso Milano con la testa avanti nel punteggio. Anche gli altri giocatori di Messina sembrano essere pronti e reattivi, come ad esempio Nedovic che colpisce dall'arco per il 25-19 Olimpia nel corso del primo periodo, vantaggio che sale a 9 lunghezze nel secondo quarto con un'altra tripla pesante. Shved però si inserisce con prepotenza nello spartito della sfida e con i suoi canestri mantiene a contatto il Khimki, in un gioco a elastico in cui Milano non riesce mai a scappare del tutto. Insieme a lui per i russi c'è anche Jerebko che chiude il primo tempo con un invidiabile 5 su 5 dal campo, per l'Olimpia invece c'è un gigantesco Luis Scola che infila tutti gli ultimi 10 punti dell'Armani: all'intervallo è 51-47 in favore dei ragazzi di Messina.

La ripresa è inaugurata da una bomba del Chacho Rodriguez, ma poi dal 57-56 in favore di Milano arriva un terrificante parziale del Khimki, chiuso da Jovic dietro l'arco, che cambia il volto della gara. Nedovic cerca di scuotere l'Olimpia, ma serve ancora tutto il talento di Rodriguez per riportare a contatto l'Armani: due liberi e tripla, cinque punti consecutivi che portano il punteggio in perfetto equilibrio sul 65-65 in attesa degli ultimi 10 minuti di gioco. La sfida però gira del tutto verso il Khimki quando al rientro in campo i russi trovano un altro parziale da 11-0 confezionato dalla solita coppia Shved-Jerebko. Ancora Nedovic cerca di soffiare sulla fiammella della speranza per Milano, la tripla di Jerebko però spegne definitivamente qualunque tipo di ambizione di rimonta. Finisce con la vittoria del Khimki che però non toglie nulla al formidabile avvio di Milano in questa Eurolega.  

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