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Basket, Eurolega: l’Olimpia sfiora il miracolo ma si arrende al Real Madrid

Milano si arrende solo 75-73 contro gli spagnoli che volano al secondo posto in classifica, per la squadra di Messina sesta sconfitta

16 Dic 2021 - 22:35

Non basta il cuore all’Olimpia Milano contro il Real Madrid: alla fine gli uomini di Ettore Messina devono arrendersi alla corazzata spagnola con il punteggio di 75-73. L’Armani sogna l’impresa sfiorando il miracolo fino all’ultimo secondo del match, lotta ma poi esce dal Forum a testa alta, incassando la sesta sconfitta in Eurolega dopo sedici partite. I blancos invece si portano al secondo posto grazie alla tredicesima vittoria. 

Milano lotta fino all’ultimo secondo, sfiora il miracolo ma alla fine non basta contro il Real Madrid, che supera l’Armani 75-73 al Forum e ottiene la tredicesima vittoria in Eurolega. Nella notte che celebra la leggenda milanese Sandro Gamba, l’Olimpia esce a testa alta ma incassa comunque il sesto ko della competizione pur arrivando da due vittorie di fila. Primo quarto che vive di grandissimo equilibrio, punto a punto con Milano che prova a scappare a +5 sul finire del parziale ma viene poi subito ripresa dagli spagnoli. Nel secondo quarto il Real Madrid cambia passo soprattutto in difesa concedendo soltanto otto punti a Milano, poi con un break di 9 a 0 sul finire del tempo manda Milano negli spogliatoi a -8: non basta super Melli a rimbalzo, il gigante di Capo Verde Walter Tavares (2 metri e 21 centimetri di altezza) è un osso duro in attacco e domina sotto canestro.

Dopo l’intervallo si scatena però Shields (18 punti totali per lui) che mette a segno cinque punti in pochi secondi e suona la carica per i suoi, è di nuovo testa a testa e il pubblico del Forum si esalta. Il Real però non sbanda e una tripla di Casoeur rimanda i blancos a distanza di sicurezza. Il match si fa molto fisico, Hines lotta e Delaney trasforma da tre, diventa una battaglia di muscoli e nervi e si rivede Rodriguez dopo sette minuti di riposo nel terzo quarto. L’Armani resta aggrappata alla partita, il parziale si chiude col +7 Real Madrid e nell’ultimo quarto l’esito è ancora incerto. Qui però emerge la superiorità dei singoli del Real, Yabusele non sbaglia un colpo (15 punti per lui a fine match) e Causeur è ispirato dalla distanza, gli uomini di Messina invece pagano le energie mentali e fisiche spese nei primi 30 minuti e sembrano crollare. Nell’ultimo minuto e mezzo però succede di tutto, il Real si rilassa e Milano rimonta sognando l’incredibile miracolo con un assalto finale dalle grandi emozioni: il tiro di Delaney sulla sirena finisce sul ferro, sarebbe stato il canestro della miracolosa vittoria, diventa il canestro dei rimpianti. 

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