IL PROGETTO

Sport e Salute: parte a Roma l'iniziativa delle 'palestre a cielo aperto'

Inaugurato il progetto per adibire alcune aree comunali all'attività sportiva: la Capitale comune pilota, presto il bando per allargare la base

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Inaugurato a Roma il primo progetto pilota del programma "Sport nei parchi" alla Grand Stand Arena nel Parco del Foro Italico. Firmato un accordo tra Sport e Salute e Anci per adibire alcune aree comunali all'attività sportiva. "Vogliamo tenere vivo lo sport - ha spiegato Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute -. È un ponte per la ripartenza". La palestra a cielo aperto del Foro Italico sarà dunque solo la prima di altre strutture che verranno aperte in Italia. Da venerdì 18 dicembre partirà il bando per i comuni che possono prepararsi e avranno tempo per presentare i loro progetti fino alla fine di gennaio

"Sono già 150 i comuni che hanno presentato le loro richieste" ha aggiunto Cozzoli che ha parlato poi nello specifico della struttura agibile da sabato 12 dicembre (ore 8-21) e costata poco più di 20 mila euro al Foro Italico: "Sono 800 mq a disposizione di persone con disabilità, di bambini, di atleti e per tutti i cittadini". Tutto chiaramente a norma Covid, come conferma continua il presidente di Sport e Salute: "La struttura della Grand Stand Arena potrà ospitare fino a 80 persone, ma 30 dovranno usare gli attrezzi e ci sarà la rilevazione temperatura all'ingresso".

Cozzoli ha poi concluso: "Per fare i grandi numeri ci vogliono le infrastrutture, la rete e la connettività. Per realizzare questa connettività la prossima settimana con Marco Bellezza, Ad di Infratel, firmeremo un protocollo d'intesa per far sì che questi spazi siano fruibili digitalmente".

Presenti all'inaugurazione anche le due legends Massimiliano Rosolino e Manuela Di Centa. L'ex campione di nuoto ha sottolineato l'importanza del progetto 'Sport nei parchi': "C'è bisogno di posti dove praticare sport a livello embrionale. Ci saranno dei tutorial per fare gli esercizi e divertirsi in sicurezza. Sarà un modo per interagire e confrontarsi. Se dobbiamo ripartire dobbiamo farlo a 360 gradi".

Dello stesso avviso anche Manuela Di Centa: "Noi siamo qui per dire che abbiamo iniziato da niente, da un piccolo esercizio, dalla voglia di stare con gli altri. Questo all'aperto è uno spazio dove ci si può muovere per stare bene con le persone. Nel momento di difficoltà è bello condividere, ma è importante sottolineare che arriveremo in tutti i comuni che vorranno essere partner con noi".

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