Nuoto: Dotto, Orsi e Sabbioni d'oro

Grande giornata per l'Italia: trionfi nei 100 stile libero e misti e nei 50 dorso

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Missione compiuta per Luca Dotto nella finale dei 100 metri sl agli Europei di nuoto in vasca corta a Copenhagen: il padovano conquista la medaglia d'oro in 46"11 davanti al belga Tiemmers (46"54) e al britannico Scott (46"64). Il secondo oro per l'Italia è arrivato invece con Marco Orsi, primo nei 100 misti in 51"76 davanti a Fesikov (51"94) e all'olandese Stolk (51"99). Terzo trionfo azzurro, infine, con Sabbioni nei 50 dorso.

La medaglia di Dotto ha un sapore particolare: è il 60esimo oro nella storia della spedizione Italia. Il nuotatore di Carabinieri e Larus Nuoto è raggiante in zona mista quando gli si chiede quali sono le sue sensazioni: "Volevo quest'oro - spiega lo sprinter di Caposampiero - Ieri mi ero risparmiato, sono partito subito deciso e determinato staccando il gruppo fino alla fine. La vittoria mi ripaga da quella mancata nel 2011. Erano sette anni che non miglioravo e questa stagione mi dà un'iniezione di fiducia nuova che mi fa andare avanti con stimoli giusti".

Per Marco Orsi la medaglia d'oro arriva grazie alla grinta e alla voglia di non mollare mai. Nelle tre frazioni iniziali l'azzurro è costretto a inseguire. All'alba degli ultimi 25 a stile libero il divario non è ampio e l'italiano può scatenare la sua vigorosa nuotata che lo mette davanti a Fesikov e Stolk, sorpresi dalla grande rimonta di Orsi. Al suo settimo Europeo, Marco si regala un oro mai vinto dall'Italia in questa manifestazione.

La terza medaglia d'oro porta infine la firma di Simone Sabbioni, il più veloce di tutti nella finale dei 50 dorso. Il nuotatore romagnolo ingaggia una battaglia senza quartiere con Kliment Kolesnikov battuto per soli 2 centesimi (23"05 il tempo dell'italiano, 23"07 quello del russo). Terzo gradino del podio per il francese Jeremy Stravius.

Dopo le prove di Dotto e Orsi era difficile fare qualcosa di più eclatante, ma il romagnolo ci è riuscito. Per vincere l'oro l'azzurro si è messo alle spalle il fenomeno Kolesnikov (il quale, a 17 anni, ha comunque stabilito il record del mondo giovanile) che alla vigilia sembrava imbattibile. A fare la differenza è stato il miglior tempo di reazione dell'italiano al via: è in quel momento che si è creato il piccolo gap mantenuto fino al tocco finale. Dopo l'argento nei 100, arriva dunque l'oro nei 50 condito anche dal nuovo record italiano (migliorato il precedente di un centesimo).

Ultima gara, di giornata e dell'intera rassegna continentale, e ultima medaglia per l'Italia che conquista anche l'argento nella 4x50 misti maschile. Simone Sabbioni, Fabio Scozzoli, Piero Codia e Luca Dotto salgono sul secondo gradino del podio con il crono finale di 1'31"91. Oro per la Russia in 1'30"44, bronzo per la Bielorussia in 1'32"06. La spedizione azzurra porta a casa un bottino finale di 17 medaglie (5 ori, 8 argenti e 4 bronzi).

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