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Nuoto, Europei: Paltrinieri d'argento nei 1500 stile libero

All'azzurro non riesce il poker dopo i tre ori conquistati nel fondo, ma l'Italia si gode le medaglie di Acerenza (bronzo alle spalle di Greg), Miressi (argento nei 100 sl), della coppia Castiglioni-Carraro (argento e bronzo nei 100 rana femminili), di Burdisso (argento nei 200 delfino) e della 4x200 stile (bronzo)

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Gregorio Paltrinieri manca il poker di medaglie d'oro, ma si porta a casa uno splendido argento nei 1500 metri stile libero agli Europei di Budapest. L'azzurro è stato battuto in finale dall'ucraino Romanchuk, mentre alle sue spalle ha chiuso Domenico Acerenza, che ha completato il podio portandosi a casa il bronzo. Grande finale anche per Alessandro Miressi, che ha ritoccato ulteriormente il record italiano dei 100 stile, ma è stato battuto di pochi centesimi dal russo Kolesnikov in finale, conquistando anche lui l'argento. Argento e bronzo anche per Arianna Castiglioni e Martina Carraro nella finale dei 100 rana femminili. Il quarto argento di giornata arriva con Federico Burdisso nei 200 delfino, mentre l'ultima medaglia è il bronzo della 4x200 stile uomini.

Getty Images

Sette medaglie nel pomeriggio ungherese per la spedizione azzurra. A Paltrinieri, dopo i trionfi nella 5 km, nella 10 km e nella 5 km a squadre, è sfuggito un quarto oro che avrebbe avuto il sapore dell'impresa, ma il nuotatore carpigiano si è consolato con un argento che va a migliorare il risultato dell'ultima competizione continentale sui 1500 (fu bronzo a Glasgow nel 2018). Alle sue spalle un grande Acerenza, che si porta a casa la prima medaglia europea individuale in carriera.

Impresa sfiorata anche per Miressi, che si è fermato a 8 centesimi da Kolesnikov, togliendosi però la soddisfazione di ritoccare per la terza volta di fila il record italiano dei 100 stile, fermando il cronometro a 47''45.

Subito dopo è arrivato un doppio podio: quello di Castiglioni e Carraro nei 100 rana, arrivate alle spalle della svedese Hansson e separate tra loro da 8 centesimi.

Performance eccezionale anche di Burdisso, che nei 200 delfino si è arreso solo allo strapotere del padrone di casa Milak, e della staffetta 4x200 stile libero maschile (Ballo-Ciampi-De Tullio-Di Cola). Il quartetto azzurro ha chiuso la finale al terzo posto alle spalle della squadra russa e di quella britannica.

A chiudere in bellezza la grande serata azzurra ci ha pensato Federica Pellegrini, che si è qualificata per la finale dei 200 stile (in programma giovedì) con il terzo tempo.

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