A BUDAPEST

Mondiali di nuoto: grande oro di Verani nella 25 km maschile!

Prima volta per il livornese in carriera in un campionato iridato. Battuto il francese Reymond in volata: "Mi sono superato". Pozzobon beffata tra le donne

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Dario Verani si mette al collo la medaglia d’oro nella 25 km di nuoto in acque libere. Nella “maratona” del Mondiale di Budapest, il livornese copre l’intera distanza in 5 ore, 2 minuti e 22 secondi, chiudendo in rimonta davanti al francese Axel Reymond nella volata degli ultimi 100 metri. Altro successo, quindi, per l’Italia nelle acque libere in questa edizione, dove complessivamente si aggiudica la medaglia numero 20. Matteo Furlan è settimo.

Vedi anche Mondiali di nuoto, l'Italia fa la storia: è doppietta azzurra nella 10 km in acque libere nuoto Mondiali di nuoto, l'Italia fa la storia: è doppietta azzurra nella 10 km in acque libere Nell’ultima giornata di gare di nuoto di fondo a Budapest l’Italia è ancora una volta sul tetto del mondo. A regalarci un altro straordinario successo ci ha pensato Dario Verani, nuovo campione mondiale nella 25 km in acque libere. Il nativo di Cecina è autore di una meravigliosa rimonta nella volata finale ai danni Axel Reymond: il livornese, infatti, entra nell’imbuto sui piedi del francese, lo affianca con un cambio di passo incredibile, attaccandolo e superandolo proprio negli ultimi 100 metri. La piastra viene così toccata per prima dall’italiano, il quale conclude la “maratona” del nuoto in 5 ore, 2 minuti e 22 secondi. Verani fa dunque valere le proprie capacità di sprinter. Per il resto, il bronzo va al padrone di casa Peter Galicz, che salva così il bilancio dei magiari. Settimo posto per Furlan: al vicecampione d’Europa e del Mondo in questa disciplina (rispettivamente nel 2017 e nel 2021, sempre nella capitale ungherese) è mancato lo spunto finale per tentare di agganciare il podio. A completare la top 10, quarto Schouten, poi Lee, Bottelier, Furlan per l’appunto, Kalmar, Cho e Martinez.

"Da inizio anno avevo in mente di preparare al meglio questa gara e oggi è andata come avevamo programmato. E' un sogno, sono al settimo cielo. Mi sono superato, alla vigilia in pochi ci credevano e pensavano ce la potessi fare. Ma ci abbiamo creduto e abbiamo avuto ragione, dedico la medaglia alla mia famiglia e al centro sportivo dell'Esercito", ha detto Verani a caldo. E ancora: "La stagione era partita male, ma nonostante questo ho continuato ad allenarmi e ora c'è gioia e sofferenza perché è una gara che ci prova sia fisicamente che mentalmente. I risultati tardavano ad arrivare e ora dentro di me ho un senso di leggerezza. E' come una liberazione, mi sento cento volte più leggero".

LA VOLATA VINCENTE DI VERANI

25 KM DONNE: POZZOBON QUARTA ALLO SPRINT
Peccato invece per quello che è capitato in campo femminile. Barbara Pozzobon sfiora solamente il podio sempre nella 25 km di nuoto. La trevigiana classe 1993 giunge al traguardo in quarta posizione, beffata all’ingresso dell’imbuto nella volata a quattro. La brasiliana Ana Marcela Jesus Soares da Cunha conserva il suo vantaggio; la tedesca Lea Boy è seconda, mentre il terzo posto va all’olandese Sharon Van Rouwendaal. Pozzobon, in volata, non è riuscita a toccare davanti a loro.

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