Le azzurre di Carlo Silipo sono state sconfitte per 12-9 e puntano ora a giocarsi un piazzamento fra il quinto e l'ottavo posto
di Marco Cangelli© DBM Media
Il Setterosa resiste due quarti, ma non riesce ad arginare la forza dell'Ungheria che si aggiudica i quarti di finale ai Mondiali di pallanuoto femminile. Le ragazze di Carlo Silipo sono state sconfitte per 12-9 dalle magiare dovendosi accontentare di giocarsi un posto fra la quinta e l'ottava piazza.
Italia subito costretta a difendersi a fronte dell'assedio dell'Ungheria, decisa a scappare via per giocare in scioltezza, tuttavia Aurora Condorelli chiude la porta e permette alle azzurre di passare in vantaggio con Chiara Ranalli, brava a sfruttare la superiorità numerica.
Il ribaltamento di campo vede però l'espulsione di Roberta Bianconi che permette alle magiare di agire con maggiore tranquillità e trovare il pareggio di Nóra Sümegi. Le difficoltà a livello difensivo emergono quindi in maniera lampante e Rita Keszthelyi regala il punto del 2-1 con un pallonetto realizzato dopo una finta che inganna Condorelli.
Il Setterosa non ci sta e, sfruttando la superiorità numerica, torna sul pari con Sofia Giustini che, nonostante un errore di una compagna, realizza la doppietta e riporta avanti le azzurre di Carlo Silipo. L'Ungheria non si preoccupa e, sul ribaltamento di campo, trafigge la porta tricolore con Vanda Vályi e chiude il primo quarto sul 3-3.
Ripartenza fulminea nel secondo quarto per l'Ungheria che, a fronte della difficoltà dell'Italia di tenere palla in attacco, riesce a costringere le azzurre al fallo e trovare il nuovo vantaggio con Keszthely. Il divario si amplierebbe con il gol di Panna Tiba, ma il VAR interviene annullando tutto e assegnando un precedente rigore all'Italia realizzato da Ranalli che riporta le ragazze di Silipo sul 4-4.
L'Ungheria prova a riscattarsi, ma non riesce a colpire la porta di Condorelli, aiutata da Bianconi, trovando piuttosto un nuovo rigore con Agnese Cocchiere, perfettamente realizzato da Bianconi per il 5-4. Le squadre iniziano così un braccio di ferro che le vede attaccare in maniera spesso confusa, almeno sino al 5-5 di Sümegi che ha trovato la difesa tricolore impreparata. L'Italia si difende, ma l'Ungheria è sempre più veloce nelle ripartenze e, a pochi secondi dall'intervallo lungo, subisce il 6-5 magiaro di Krisztina Garda.
Rientro in acqua troppo confuso per l'Italia che si è fatta schiacciare dall'Ungheria non riuscendo a concludere a rete in fase d'attacco. Le magiare non si fanno pregare e ottengono il massimo vantaggio con la capitana Keszthely, accorciato da un pallonetto a sorpresa di Dafne Bettini. Quando l'Ungheria si presenta dai due metri, arriva puntualmente il gol con Dorottya Szilagyi che fissa il punteggio sull'8-6.
Il Setterosa rimane in gioco con Ranalli che realizza la tripletta con un po' di fortuna grazie alla palla che rimbalza fra la traversa e la testa del portiere avversario, ma Dora Leimeter regala nuovamente il doppio vantaggio sul 9-7. A quel punto la resistenza italiana crolla con Keszthely che trova una palombella da lontano per il 10-7, individuando Condorelli fuori dalla porta e chiudendo così il terzo quarto nettamente in avanti.
Nell'ultimo quarto non succede molto, almeno sino al rigore conquistato da Bettini che fugge via alle marcatrici e realizzato da Ranalli dopo averlo ripetuto a causa di un'interferenza di Sümegi. L'Ungheria non si spaventa e torna avanti di tre punti con Garda, ma viene rintunzata da Giustini. Finale a tinte magiare con Leimeter che realizza in diagonale il 12-9 finale che regala all'Ungheria il passaggio in semifinale, mentre il Setterosa dovrà giocarsi un piazzamento fra il quinto e l'ottavo posto.