Tour de France: Viviani vince la quarta tappa

Il ciclista veronese ottiene la sua prima vittoria in carriera nella corsa francese, Alaphilippe resta maglia gialla

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Elia Viviani taglia per primo il traguardo della quarta tappa del Tour de France. La frazione, 231 km tra Reims e Nancy, ha regalato il successo in volata al corridore veronese, che ha preceduto Kristoff ed Ewan. Fin dalla partenza Backaert, Offredo e Schar partono in fuga, poi vengono ripresi verso la salita di Cote de Maron. Viviani, partito favorito, si impone per la prima volta nella corsa francese. Julian Alaphilippe resta maglia gialla.

Uno sprint spettacolare regala per la prima volta in carriera a Elia Viviani la vittoria in una tappa del Tour De France. Il velocista veronese della Deceuninck-Quick Step trionfa a Nancy, in un arrivo che suscita ricordi particolarmente felici per il ciclismo italiano, che aveva già trionfato cinque volte nella città francese: l'ultima volta nel 2014 vinse Matteo Trentin (davanti a Peter Sagan) e Vincenzo Nibali tagliò il traguardo in maglia gialla nell'edizione poi vinta dal siciliano. Viviani chiude il cerchio, dopo avere vinto al Giro e alla Vuelta.
 
I tre attaccanti all'inizio della tappa sono il belga Frederik Backaert, il francese Yoann Offredo (entrambi della Wanty-Gobert) e poi lo svizzero Michael Schar (CCC), che tengono un'andatura abbastanza tranquilla e che acquisiscono oltre 3 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla guidato da Jumbo Visma e Quick Step. Schar beffa i due uomini della Wanty sul Gran Premio della Montagna, mentre nel successivo traguardo volante è Backaert ad arrivare primo sugli altri due corridori; alle loro spalle Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) ha la meglio su Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e Peter Sagan (BORA-hansgrohe) e lancia un ottimo segnale in vista del traguardo finale. Fino a 60 km dall'arrivo è calma piatta: il vantaggio dei tre di testa rimane solo 1'30'' di margine sul gruppo principale, che ha la situazione perfettamente sotto controllo.
 
I tre battistrada sono destinati a essere inghiottiti nella parta conclusiva della tappa. Offredo è il primo a essere ripreso dal gruppo maglia gialla a 25 km dal traguardo, lasciando soli in testa i fuggitivi Backaert e Schar. Comincia la Cote de Maron, un GPM di quarta categoria: 3,2 km al 5%, ma comunque impegnativo in vista della volata finale, per di più col vento sempre contrario. Backaert viene subito recuperato e il gruppo si ricompatta a meno di 1 km dallo scollinamento; la salita si conclude senza che nessuno dei favoriti perda contatto. Lilian Calmejane (Total Direct Energie) cerca di prende il largo, ma la sua fuga dura lo spazio di un mattino. Alaphilippe traina il gruppo, gli uomini della Quick Step rimontano con Elia Viviani che chiude quindi davanti ad Alander Kristoff e Caleb Ewan. La classifica generale rimane invariata.

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