TOUR DE FRANCE

Tour de France: Lampaert vince la crono ed è maglia gialla, foratura per Ganna

A Copenaghen, crono iniziale da urlo per il belga, che batte Van Aert. L'azzurro fora nel finale

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Yves Lampaert è il re della crono iniziale del Tour de France 2022. Il primo appuntamento dell’edizione numero 109 del Giro francese regala subito la maglia gialla al corridore belga della Quick-Step. Lampaert, probabilmente favorito da un terreno più asciutto, sfreccia sulle strade di Copenaghen con il tempo di 15’17’’76. Niente da fare per Wout Van Aert, Tadej Pogacar. Sfortuna per Filippo Ganna, quarto al traguardo a 10", ma fermato da una foratura nel tratto finale della prova.

Filippo Ganna poteva diventare il terzo italiano a vincere la crono iniziale al Tour de France dopo Francesco Moser nel 1975 e Guido Bontempi 13 anni più tardi. Tuttavia, dopo due anni consecutivi al Giro d’Italia, il suo debutto in carriera alla Grand Boucle non si corona come avrebbe desiderato: ovvero con l’immediata maglia gialla all’esordio assoluto nella corsa transalpina. Il piemontese, già vincitore della prima tappa del Giro per ben due volte, ha dovuto però fare i conti con degli uomini del tempo più veloci di lui. A partire dalla grande sorpresa della giornata: Yves Lampaert, primo leader della classifica generale provvisoria del 2022. Il belga della Quick-Step Alpha Vinyl Team sfrutta a Copenaghen una strada più asciutta rispetto a quella che avevano incontrato in precedenza i big. Non ‘iscritto’ nella lista dei favoriti, Lampaert ferma il cronometro a 15’17’’76 e beffa così non solo Ganna, ma anche campioni del calibro di Wout Van Aert e Tadej Pogacar, rispettivamente secondo e terzo con circa 5 e 7 secondi di ritardo. Il nostro connazionale chiude la prova contro il tempo a 15’27’’98, ma la fortuna non è tutta dalla sua parte visto che una foratura gli ha impedito di dare il massimo proprio mentre si trovava nel tratto finale della crono. Mathieu van der Poel (15’32’’62) è quinto. Domani toccherà, sempre in Danimarca, alla Roskilde-Nyborg: una tappa completamente pianeggiante di 202,5 km. L’unica incognita sarà il vento.

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