TOUR DE FRANCE

Tour de France: assolo di Mollema a Quillan, maglia gialla sempre di Pogacar

L’olandese della Trek-Segafredo scatta a 40 km dal traguardo e vince in solitaria: Martin scala la classifica generale

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Il protagonista della 14esima tappa del Tour de France 2021 (184 chilometri da Carcassonne a Quillan) è Bauke Mollema. L'olandese della Trek-Segafredo si aggiudica la frazione “antipasto” dei Pirenei di domani staccando il gruppo dei fuggitivi a 40 km dal traguardo. Grande balzo in classifica generale per Guillaume Martin (Cofidis): da nono a secondo, dietro al leader Tadej Pogacar. Bene anche Mattia Cattaneo, che entra nella top 10.

Dopo quattro anni Bauke Mollema torna a vincere e conquista così la seconda tappa nelle sue partecipazioni totali al Tour de France. Come del resto è la seconda vittoria olandese in questa edizione dopo la griffe di Mathieu Van der Poel. Mollema è stato lesto a battere un gruppo di 14 battistrada con un attacco a poco più di 40 km dall’arrivo. Per una classifica generale che viene rivoluzionata subito alle spalle del leader, Tadej Pogacar (sempre in maglia gialla): ora al secondo posto non c’è più Rigoberto Uran, ma un eccellente Guillaume Martin (Cofidis), che era nono prima di questa 14esima frazione; mentre Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step) accede meritatamente tra i primi 10.

Andatura folle nella prima ora di corsa: si vola a 47 km/h con tutte le squadre che cercano di piazzare un loro corridore in fuga. Alla fine partono Sbaragli e Rickaert (Alpecin Fenix), Turgis (TotalEnergies), Skujins (Trek Segafredo) e Chevalier (B/B Hotels), ma la loro azione dura fino al traguardo volante di Lavelanet, dove Colbrelli si piazza solo ottavo. Prima del Col de Montségur arriva la fiammata decisiva di Mattia Cattaneo inseguito da Wout Poels. Ai due si aggiunge anche Michael Woods che sfida proprio l’olandese per il discorso maglia a pois. All’inseguimento del terzetto c’è un gruppetto formato (tra gli altri) da Mollema (Trek Segafredo), Konrad (Bora Hansgrohe), Guillaume Martin (Cofidis) e Sergio Higuita (Education Nippo). Poels si prende il Col de Montségur, Woods il Col de la Croix des Morts; chi resta a bocca asciutta è Quintana che non riesce ad entrare nella fuga. Dopo il terzo GPM rientrano anche gli inseguitori, componendo così un gruppo di 14 battistrada.

A 43 km dal traguardo parte da solo Mollema, che prende un buon margine sugli ex compagni di fuga. Sull’ultima salita del Col de Saint-Louis conta un vantaggio di 1’22’’ e dietro si forma un gruppo inseguitore composto da Cattaneo-Konrad-Higuita-Woods. I quattro dietro non lavorano di comune accordo. Le loro scaramucce favoriscono infatti l’azione dell’olandese della Trek che s’invola solo al traguardo. Higuita si gioca la volata con Konrad per il secondo posto, vinta dall’austriaco, mentre Cattaneo arriva quarto.

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