Episodio clamoroso ai Mondiali di ciclismo in Scozia. Nella prova in linea élite su strada, la gara più attesa del programma, da Edimburgo a Glasgow, i corridori sono stati costretti a fermarsi dopo un'ottantina di chilometri e a 191 chilometri dall'arrivo a causa di una protesta di attivisti per il clima, che hanno bloccato la strada. La tv e l'organizzazione non hanno diffuso le immagini della protesta. Dopo l'intervento della polizia che ha liberato la strada, la corsa è ripresa dopo 50' rispettando i distacchi prima dell'interruzione. Cinque le persone arrestate.
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Al momento del blocco, c'erano nove corridori in fuga, inseguiti da un altro gruppetto di tre corridori. Il plotone era a nove minuti quando è stato raggiunto dalla notizia. Le persone che stavano protestando si sono incollate all'asfalto. La direzione di gara dell'Uci ha confermato via social i motivi dell'interruzione della corsa. "In seguito alla conferma da parte della polizia scozzese di una protesta nell'area di Carron Valley - si legge nella nota ufficiale su Twitter - che ha temporaneamente interrotto la corsa su strada maschile, stiamo lavorando a stretto contatto con tutte le autorità competenti per ridurre al minimo i disagi alla gara e per garantire la sicurezza dei corridori, nostra principale preoccupazione". La protesta è stata effettuata dal gruppo di attivisti 'This is rigged cat', rivendicandone la responsabilità con la presenza di quattro rappresentanti.
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